LIBRI IN CASTELLO di OLIGO Editore e Castello di Agazzano: un Festival enoculturale giunto alla sua seconda Edizione – Castello di Agazzano 23 aprile 2023

Adagiato sui dolci colli piacentini, il Castello di Agazzano si staglia immerso in un paesaggio da favola. Alle spalle delle torri, i vigneti regalano uve in abbondanza, da cui la nobile famiglia Gonzaga fa nascere con passione vini generosi, tra cui il rinomato “BB Bevi Barbera”.

Questa cornice da sogno ospita una giornata dedicata ai libri di Oligo Editore: presentazioni, tavole rotonde, mostre, ma anche visite guidate, laboratori per bambini e degustazioni di vini. Tutto questo è “Libri in Castello”: un festival che unisce il fascino del libro alla gioiosa convivialità dei grandi vini del territorio.

Dove: il castello di Agazzano

Il primo nucleo della rocca fu eretto nel XIII secolo da Giovanni Scoto, il cui figlio Alberto sarà il primo signore di Piacenza. Durante il Rinascimento, la rocca venne ingentilita dalla realizzazione di un cortile d’onore con un ampio loggiato e da nuovi appartamenti con tanto di giardini pensili. Nel Settecento, in seguito al matrimonio tra Margherita Scotti con Girolamo Anguissola e all’inizio della dinastia degli Anguissola Scotti, una parte del complesso è stata trasformata in residenza estiva. Nel secolo scorso, l’unione di Luisa Anguissola Scotti con Ferrante Vincenzo Gonzaga (eroe di guerra, ucciso dai Nazisti a Eboli l’8 settembre 1943) portò la proprietà a quest’ultima famiglia, che ancora oggi custodisce l’imponente complesso architettonico. Una curiosità: la leggenda vuole che il castello sia infestato dal fantasma del conte spadaccino Pier Maria Scotti, detto “il Buso”.

www.castellodiagazzano.com | www.letorricelle.it

Gli ospiti della seconda edizione

Tra gli ospiti della seconda edizione troveremo volti noti del giornalismo, come Fabrizio Binacchi, già direttore Rai Emilia-Romagna e capo dei Tg di Lombardia e Lazio, ed Ermanno Mariani, firma della “Libertà”, il quotidiano di Piacenza; ma avremo anche un esordio letterario, con Barbara Paladini e il suo primo romanzo edito da CN, il nuovo marchio tascabile di Oligo Editore. Sempre per CN verrà presentato anche il nuovo libro di racconti di Sandra Manzella.

L’ospite d’onore sarà Davide Barilli, già responsabile della pagina culturale della “Gazzetta di Parma”, che sarà presentato da Roberto Ceresini.

Programma Scopri il programma completo e prenota la tua visita

  • 11.00 visita al castello
  • 11.30 Barbara Paladini, Una storia (CN)
  • 15.00 visita al castello
  • 15.30 Sandra Manzella, Orizzonti in verticale (CN)
  • 16.00 visita al castello
  • 16.30 Fabrizio Binacchi, Piccoli segreti mantovani (Oligo Editore). Presenta Luca Ponzi
  • 17.00 visita al castello
  • 17.30 Ermanno Mariani, Scoop. La banda degli incappucciati tra Piacenza e Bassa Lombardia (1995) (Oligo Editore)
  • 18.00 visita al castello
  • 18.30 Ospite d’onore: Davide Barilli, #altrepagine. Le letture di chi scrive. Presenta Roberto Ceresini

I LIBRI di

Barbara Paladini, Una Storia

Isabelle è un brillante avvocato, giovane e avvenente, che però soffre la routine di una quotidianità sempre uguale e un matrimonio ormai sterile. Parte quindi per il Salento, luogo del cuore, dove ricapitola tutta la sua vita, riportando il lettore nella vivace ed esuberante Bologna studentesca degli anni Novanta.

BARBARA PALADINI è nata nel 1972 a Bologna dove si è laureata in Filologia medievale e umanistica. Vive a Modena, dove insegna greco e latino. In collaborazione con il Multicentro Educativo del Comune di Modena, ha realizzato il progetto Matemagica.

Sandra Manzella, Orizzonti in verticale

Da Gerusalemme al Sinai, dal Cairo alla Somalia, ma anche l’Uganda e l’antica Grecia: raggiungere l’orizzonte implica tessere vele, attraversare mari, deserti e foreste per ricomporre la propria identità e sperare nel futuro, nonostante la malattia o la sorte avversa. I protagonisti – reali o immaginati – di questi racconti non lasciano svanire le suggestioni che la vita regala e si mettono in gioco con passione per realizzare i loro sogni.

SANDRA MANZELLA, mantovana, docente di lingua inglese, viaggia con regolarità nel vicino Oriente per approfondire temi storico-sociali e si occupa di dialogo interreligioso attraverso articoli e attività divulgative. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Gerusalemme, viaggio al centro del mondo (Unicopli 2018) e L’Oasi delle Rose. Il lebbrosario del Cairo (EDB 2019).

Fabrizio Binacchi, Piccoli segreti mantovani

«Siamo un po’ tutti di provincia. Anche Gesù è nato in un paesino». Questo libro racconta aneddoti e curiosità su Mantova, classica città della provincia padana, tratti dalla vita di uno dei più noti giornalisti italiani. Perché noi italiani siamo un Paese di “metropoli della mente” e “borghi del cuore”, una nazione di comuni e frazioni, di province e valli. In Italia siamo messi più o meno così: 25 milioni nelle città metropolitane e gli altri 35 milioni in provincia o nelle città di provincia.

FABRIZIO BINACCHI è nato a Suzzara, in provincia di Mantova, nel 1960. Docente universitario e giornalista RAI, ha condotto il Tg1Linea Verde e Tgr Italia Agricoltura, ed è stato direttore Rai Emilia-Romagna e capo dei Tg di Lombardia e Lazio, direttore regionale in Emilia Romagna e caporedattore del Tg Regione in Lombardia. Tra i suoi libri ricordiamo Luoghi comuni. Il potere della parola (Minerva, 2021).

Ermanno Mariani, Scoop. La banda degli incappucciati tra Piacenza e Bassa Lombardia (1995)

Nel 1995 una banda di incappucciati terrorizza le province di Monza, Monza, Lodi, Cremona, Crema, Brescia e Piacenza. Passa di paese in paese, violentando giovani ragazze con una violenza che nella pacifica provincia italiana non si era mai vista. Un cronista piacentino ha per primo l’intuizione che non si tratti di casi isolati, ma dell’azione di una banda criminale. Da qui la notizia rimbalza su tutti i media nazionali. Tra indagini, rapporti non sempre facili con le forze dell’ordine e colleghi, uno spaccato veritiero del mondo giornalistico italiano.

ERMANNO MARIANI, cronista di nera e giudiziaria, scrive per “Libertà” quotidiano di Piacenza. Corrispondente Ansa, collabora anche con Radio Inn, Radio Sound e Telelibertà. In passato ha lavorato per il “Giorno”, “l’Unità”, “Repubblica”, “Gazzetta di Parma”, “Resto del Carlino”, “La Nazione”, “Il Giornale di Brescia”, Radio Popolare. Ha scritto numerosi libri per editori del territorio e si è occupato di tutti i casi mediatici dell’Emilia e della Bassa Lombardia e, in ultimo, del ritrovamento del ritratto di Klimt a Piacenza, da cui ha tratto il libro Il mistero del doppio ritratto di Klimt (2018).

Davide Barilli, #altrepagine. Le letture di chi scrive

Cosa amano leggere coloro che trascorrono la loro vita scrivendo? Di quali storie si sono nutriti da bambini, con quali libri hanno costruito la loro identità di autore? E se avessero potuto, quali sono i romanzi famosi che avrebbero voluto scrivere? E quelli che non sono riusciti a finire? E quali classici non hanno letto? Domande secche, risposte dirette. A narratori, poeti, critici, saggisti, giornalisti di fama e di talento. Molti sono parmigiani, altri li abbiamo scelti evitando di pescare tra i soliti noti. Ispirate alla rubrica del “Guardian” Books that made me e al suo aplomb britannico, le #altrepagine comparse sulla “Gazzetta di Parma” per oltre un anno, dal 9 maggio 2020 al 31 luglio 2021, riguardano i libri del cuore, da ricordare, da toccare, da annusare, da spostare. Pagine che hanno segnato dentro, fin da ragazzi, oppure occasioni mancate: libri come mozioni in cui specchiare la propria vita.

DAVIDE BARILLI, parmigiano, classe 1959, narratore e fino al 2021 giornalista culturale della “Gazzetta di Parma”, proviene da una stirpe di artisti e vive nell’antica casa di famiglia, a picco sul torrente che attraversa la città. Ma appena può si ritira a scrivere a Fezzano, frazione di Portovenere, nel buen retiro di una vecchia casa a mezza costa. Ha pubblicato numerosi libri tra opere di narrativa, curatele e volumi illustrati da pittori e fotografi. In particolare, si ricordano: Musica per lo zarLa casa sul torrente (entrambi per Guanda), Le cere di Baracoa (Mursia), CubaAltravana (Perrone) – questi ultimi due finalisti al Premio Fabriano –, La nascita del Che (Aragno; secondo al Premio Chiara). Assiduo ospite di manifestazioni culturali organizzate all’Avana, a Cuba ha pure realizzato due libri, tra cui Historietas de mujeres y humo, un’opera in edizione numerata e in collaborazione con il pittore Ramon Perez Pereira.

Quando

Domenica 23 aprile 2023, dalle 11.00 alle 20.00

Per partecipare

Biglietto = 10,00 Euro

Minori di anni 18 omaggio

Il biglietto dà diritto a:

1 calice di bonarda + 1 un libro selezionato dallo staff;

l’ingresso (fino a esaurimento posti) a tutte le presentazioni;

visita al castello (di gruppo; con accesso diretto alle presentazioni)

Extra: Degustazioni dei vini prodotti nel Castello (Euro 20,00)

Prenota il tuo biglietto www.oligoeditore.it/libri-in-castello

Prenota il tuo biglietto www.oligoeditore.it/libri-in-castello

+39 328 9705300 | info@oligoeditore.it