Una futura CASA DELLA SALUTE a Gazoldo degli Ippoliti. Alla Postumia la HOT FIVE BAND – CORTILE DELLA SERLIANINA DI ROCCA PALATINA

Nel Cortile della Serliana in Rocca Palatina, straordinaria “sorpresa” all’Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti e a tutta la comunità gazoldese da parte della HOT FIVE BAND che presenta “900 GOOD BYE”, venerdì 17 giugno alle ore 21:00.

ENRICO AITINI – voce e armonica

RICCARDO MALASPINA – pianoforte

GIORGIO PERBONI – violino

PAOLO PISI – tastiere e voce

ALBERTO “ALVIN” PIANORI – chitarra e voce

FABIO CANGELOSI – basso

DAVIDE NEGRINI – percussioni

(in caso di maltempo il concerto si terrà nel Salone dello Stemma)

VINCENZO FEDERICI ed i suoi tecnici faranno il punto sull’avanzato stato dei lavori della NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA e delle concrete ipotesi della sua prossima apertura.

Nanni Rossi, direttore artistico di Postumia: “Trattandosi di una band costituita da quattro validissimi medici del nostro “Carlo Poma”, affronteremo con loro, con Vincenzo e con alcuni dirigenti ed operatori della ASST di Mantova l’auspicato progetto della istituenda CASA DELLA SALUTE di Gazoldo: al suo futuro ed a quello post pandemico di tutti noi abbiamo voluto dedicare, di concerto con i musicisti, la performance della HOT FIVE BAND. E, si sa, chi ben incomincia è a metà dell’opera! Siete tutti invitati a partecipare”

RICCARDO MALASPINA, specialista del Poma ricoverato in TERAPIA INTENSIVA COVID sta meglio: “Ho abbandonato il ruolo del medico per diventare solo paziente”

Castelli e Malaspina.jpeg

Il dottor Malaspina ricoverato in Terapia Intensiva Covis all’Ospedale Poma di Mantova, con il dott. Castelli

Mantova, 3 aprile – “Grazie a questa équipe meravigliosa ce l’ho fatta”. Commuove lo sguardo di Riccardo Malaspina, responsabile della Terapia del dolore di ASST di Mantova, che sta combattendo la sua battaglia contro il Coronavirus. Uno sguardo nuovo quello del medico che parla dal letto della Terapia Intensiva, dove è ricoverato dal 17 marzo. Malaspina sta meglio ed è pronto per essere trasferito in un reparto a minore intensità, dove proseguirà il suo percorso di cura verso la guarigione. Continua a leggere