GOITO: più di 1000 persone al 167° anniversario della Battaglia dei Bersaglieri

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di Paolo Biondio (giornalista)

GOITO – Più di mille sono state le persone hanno preso parte alle iniziative abbinate alla ricorrenza del 167° anniversario della Battaglia sul Ponte della Gloria e il Battesimo del fuoco dei Bersaglieri, che si sono svolte a Goito.

Come da copione l’emozione e la commozione hanno raggiunto i massimi livelli quando le fanfare dei bersaglieri hanno riecheggiato con le loro note, mentre civili e militari affrontavano il ponte sul Mincio goitese al tradizionale passo di corsa.goito4

Perfetta si è rivelata la macchina organizzativa predisposta dai responsabili dell’Associazione Nazionale dei bersaglieri, da quelli provinciale a quelli locali; con loro in cabina di regia vi era pure il Comune di Goito che da sempre ha condiviso lo spirito dell’evento.  goito3

Ancora una volta, quindi, a Goito è stato testimoniato dalla comunità, presente in tutte le sue espressioni, come questa rievocazione sia fortemente radicata nel pensiero e nel vivere popolare di persone di tutte le generazioni.

Elemento questo che tra le altre cose è stato sottolineato dagl’interventi proposti, in piazza Matteotti al termine della Santa Messa celebrata nella locale basilica della Madonna della Salute, sia dal sottosegretario alla difesa, Domenico Rossi, sia dal sindaco di Goito, Pietro Marcazzan, sia dal presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, generale Marcelllo Cataldi, e sia da quello provinciale, generale Raffaele De Feo.

In particolare l’onorevole Rossi ha posto l’accento sulla necessità che vengano coinvolte, in momenti di simile portata storica, culturale e umana, le nuove generazioni perché esse possano toccare con mano il valore sociele dell’opera svolta ieri, come oggi, dalla forze armate.

Anche il pensiero del primo cittadino goitese ha lasciato un segno marcato nella memoria dei presenti in particolare quando egli ha ribadito che momenti come quello odierno diventano fondamentali per ricreare il giusto equilibrio tra la “politica” e il cittadino in un quotidiano in cui, sempre più, vi è bisogno di rispetto, serietà, perseveranza e per alcuni versi fermezza reciproca.

Ai vari momenti in cui si è sviluppato il cerimoniale hanno presenziato numerose autorità sia miliari e sia civili a partire dal prefetto, Carla Ciccarilli, sino ad arrivare a numerosi sindaci dei territori confinanti con quello goitese.

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