ROMA – PROSEGUONO LE VISITE GUIDATE NELLA CITTA ETERNA

SANTA CROCEdi Mendes Biondo  

La storica dell’arte Chiara Proietti questo fine settimana ha programmato quattro appuntamenti a partire dell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme con visita agli scavi al Palazzo Imperiale del II secolo d.C. , le rovine dell’Anfiteatro Castrense – unico conservato a Roma oltre il Colosseo – il Circo Variano e le Terme di Elena.

Il primo appuntamento è in programma per Sabato 7 novembre ore 11.00 nell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, situata in  Piazza di Santa Croce in Gerusalemme. Si tratta del bellissimo complesso all’interno delle Mura Aureliane seguito da una visita alla Residenza Imperiale dei Severi risalente al II secolo d.C. e alle rovine dell’Anfiteatro Castrense. A rendere più ricca la giornata ci sarà la spiegazione della storia, i materiali utilizzati e la funzione di quest’ultimo, tenendo presente che l’Anfiteatro ha una capienza di circa 3500 spettatori. Insieme al Colosseo si tratta dell’unico complesso ancora conservato. Successivamente si farà visita al Circo Variano, di enormi dimensioni di cui restano alcuni ambienti vicino al Chiostro di Santa Croce in Gerusalemme. Si contemplerà il Palazzo Imperiale , ampliato nel IV secolo d.C. per volere di Costantino e di sua madre Elena, e sarà possibile vedere parte dell’imponente abside che costituiva la Basilica civile e l’aula adibita a cappella per la conservazione della Croce. Accanto ad essa si potrà notare la presenza di alcune domus che appartenevano ai dignitari di corte: all’interno di esse si scopriranno raffinati mosaici pavimentali in bianco e nero con i ritratti dei proprietari e affreschi parietali dai colori vivaci e splendenti. A seguire visita delle Terme Severiane restaurate per volere di Elena e sosta nel Giardino del Convento dei monaci Cistercensi. Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30 ci sarà la visita all’esposizione ” James Tissot” nella cornice del Chiostro del Bramante in Via della Pace. Per la prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 – Buillon 1902). I capolavori del maestro si potranno finalmente ammirare nella splendida cornice del Chiostro del Bramante dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo (Francia, Canada, Usa). Al suo interno sono esposte 80 opere provenienti da musei internazionali che raccontano l’intero percorso artistico del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le tele esposte, capolavori quali “La figlia del capitano” e “La figlia del guerriero” entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ “HMS Calcutta” (1886)  illustrano i temi principali della sua arte , la profondità psicologica e la  capacità dell’artista di esser fine osservatore del suo tempo. Oltre ad esse sarà possibile osservare opere che ne celebrano la raffinatezza e le influenze impressioniste e preraffaellite come La lettura nel parco e Sulla riva del mare, l’amore per la donna come Signora con l’ombrello, La più bella donna di Parigi, la vita dell’alta borghesia come Mademoiselle L.L. e il mito del viaggio come La viaggiatrice . Un’occasione per conoscere la vita rocambolesca di un artista che ha vissuto intensamente il Ventesimo Secolo

ROMA

Domenica 8 novembre ore 9.45 All’interno del progetto Roma Sotterranea è messo in programma un tour per l’Ipogeo di via Livenza, uno tra i luoghi più affascinanti della città nascosta. Il complesso, datato seconda metà del IV secolo, presenta mosaici di sorprendente bellezza: Diana cacciatrice che estrae una freccia dalla faretra, figure di Eroti intenti nella pesca, immagini di paesaggi verdi con alberi e cespugli. Visibili anche frammenti di marmi, parte decorativa del luogo. La visita coinvolge diversi spazi dell’Ipogeo tra i quali anche una stanza con la presenza di una vasca che reca ancora gradini per l’immersione, sarà possibile comprendere la coesistenza di soggetti cristiani e pagani e le funzioni ipotizzate di seguito. I visitatori osserveranno la tecnica edilizia in opus listatum, dove compare un bollo con il monogramma di Costantino e i diversi materiali utillizzati. Una visita nel cuore di Roma antica e al contempo anticipatrice dei tempi.

Degas

Sempre Domenica 8 novembre ma alle ore 16.30 visita all’esposizione “Impressionisti e Moderni” al Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale 194. Per la prima volta in Italia, i capolavori della prestigiosa Phillips Colletion di Washington: fondamentale raccolta di arte contemporanea negli Stati Uniti. Sarà possibile osservare in ordine cronologico le opere del XIX e XX secolo, fino al secondo dopoguerra. Il percorso si aprirà con i dipinti di grandi Maestri che hanno rivoluzionato la pittura europea: Ingres – La piccola bagnante- El Greco – San Pietro penitente– Corot- Veduta degli Horti Farnesiani– Courbet- Il Mediterraneo-Delacroix – Cavalli che escono dal mare -Daumier – La rivolta- Goya – San Pietro– capendo in questo modo il periodo del Classicismo, del Romanticismo e del Realismo.

Si continuerà poi con l’arte Impressionista e PostImpressionista: Sisley – Neve- Monet – La strada per Vetheuil- Cezanne- La montagna di Sainte Victoire, Autoritratto– Van Gogh – Casa ad Auvers- Degas – Le ballerine- il simobolismo di Redon ne Il mistero e Manet ne il Balletto Spagnolo.

IMPRESSIONISTI

Si giungerà nella Parigi del Cubismo con Gris – Natura morta con giornale- e Braque – Natura morta con uva e clarinetto – Picasso – Tauromachia, Donna con cappello verde- la città francese vista da Rousseau, Utrillo, Bonnard, Modigliani.

Il modernismo si aprirà con il Giornale di Vuillard , la Natura Morta di Morandi, il prezioso Interno con Tenda Egiziana di Matisse e l’Espressionismo vedrà protagonisti Kandinskij con Autunno II, O’Keefe con Motivo di Foglie, Kokoschka con Paesaggio, Soutine con il Fagiano, Roualt con Ultimo bagliore; per giungere sino all’Espressionismo Astratto di Pollock con Composizione, de Stael con Fuga, Louis con Numero 182, Rothko con Senza Titolo, Gottlieb con Equinozio e Guston con La lezione.. Una mostra davvero imperdibile . La prenotazione è sempre obbligatoria inviando una MAIL a info@chiaraproietti.it ( indicando il nome del/i prenotati , il numero e il recapito telefonico) oppure chiamare al 335 67 47 268 .  Il Pagamento – salvo alcuni casi richiesti dal museo – viene effettuato sul posto della visita. 

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