Da lunedì 5 settembre in via Gandolfo, sede dei servizi demografici del Comune di Mantova, scatta una nuova procedura per il rilascio della carta d’identità elettronica. Gli utenti potranno richiederla come in precedenza all’ufficio relazioni col pubblico, ma non sarà più il Comune a rilasciarla.
Sarà lo Stato a farlo attraverso l’Istituto Poligrafico, spedendola direttamente a casa del richiedente entro sei giorni lavorativi. Mantova è tra i 200 Comuni in Italia che il Governo nazionale ha coinvolto per sperimentare l’emissione della carta d’identità elettronica di nuova generazione.
Coloro che dovranno rinnovare la carta d’identità in scadenza o comunque chiederne una nuova dovranno recarsi nella sede dei servizi demografici con una fototessera e fornire i dati anagrafici.
Un’altra novità riguarda l’assenso o meno alla donazione di organi. Lo Stato elaborerà i dati forniti dal Comune e li imprimerà nella carta digitale elettronica che poi invierà a domicilio oppure, se l’utente preferisce ritirarla in Comune, l’Istituto Poligrafico dello Stato spedirà la carta presso l’ufficio preposto.
La procedura sperimentale è dettata da ragioni di sicurezza. Il sistema costerà meno: se fino ad oggi per avere la carta elettronica si doveva pagare 21 euro, dal 5 settembre se ne sborserà 20. Il Comune ha rinunciato ad una parte dei diritti di segreteria. Il Comune dal 2000 ad oggi ha rilasciato 87.300 carte d’identità elettroniche. Quelle cartacee in circolazione attualmente sono appena il 5 per cento del totale e sono in via di estinzione.