di Paolo Biondo
Sarà ancora all’insegna della “Notte di Luce”, ovvero il Presepe vivente, il Natale degli abitanti del Comune di Bagnolo S. Vito. Oltre a ciò non mancheranno nel capoluogo e nelle frazioni i presepi tradizionali, allestiti in chiesa, nelle abitazioni di ogni famiglia e in alcuni angoli caratteristici, e gli appuntamenti che solitamente fanno da sfondo a questo periodo dell’anno.Tornando alla “Notte di Luce” per il 24° anno consecutivo, infatti, la rappresentazione della Santa Natività diventerà il denominatore comune delle festività natalizie di moltissime persone, siano esse credenti siano semplici appassionati di una rievocazione che sa raccontare con molta spiritualità, intensità e atmosfera uno dei momenti più significativi della storia dell’uomo.
L’ottimo lavoro predisposto dai responsabili e dai volontari dell’Associazione Notte di Luce con i quali collaborano da sempre la parrocchia di S. Biagio e il Circolo Acli si tradurrà in quattro rappresentazioni del presepe vivente che si terranno nelle giornate di Natale, 25 dicembre, S. Stefano, 26 dicembre, per ciò che concerne il 2016 mentre nell’anno nuovo il tutto avverrà il 6 gennaio, Epifania, e l’8 gennaio.
Il palinsesto della manifestazione, che quest’anno sarà di respiro nazionale confermando così di meritare il plauso dell’intero Paese per l’impegno profuso nel continuare a tenere viva una tradizione molto sentita in tantissimi territori, sarà il medesimo.
La prima parte della rappresentazione che inizierà alle 16 consentirà al pubblico presente nella Betlemme ricostruita nell’area adiacente la chiesa di S. Biagio di sentirsi parte integrante di questo affascinante paesaggio.
La seconda parte darà spazio alla rievocazione dell’arrivo di S. Giuseppe e Maria Vergine nella capanna ove avverrà la nascita del Bambin Gesù, ancora una volta padre, madre e piccolo, saranno una vera famiglia di S. Biagio.
La parte conclusiva della rappresentazione tornerà a consentire alle persone di visitare nuovamente ogni angolo del presepe. Indicativamente saranno circa 300 le persone coinvolte in ogni rappresentazioni, persone che vestiranno i panni dei personaggi dell’epoca, pastori, artigiani e molto altro ancora, intenti a “vivere” la quotidianità d’allora.
La comunità di S. Biagio vive con molta intensità e trepidazione questo particolare momento.
Ogni mestiere vede un nucleo famigliare impegnato, ogni capanna racchiude una famiglia; la famiglia è la vera protagonista della Notte di Luce. I lavori per la costruzione di Betlemme sono iniziati lo scorso settembre; un gruppo di volontari quasi quotidianamente si adopera per arrivare puntuale all’appuntamento natalizio.
L’ingresso alle rappresentazioni sarà libero.
Le offerte che verranno raccolte saranno utilizzate dalla Parrocchia per fronteggiare le varie iniziative e per aiutare i missionari collegati alla nostra comunità.
Il presepe vivente di S. Biagio anche quest’anno disporrà del patrocinio dall’assessorato alla cultura del Comune di Bagnolo San Vito e dalla Provincia.