INCONTRO DIBATTITO PUBBLICO – IL FUTURO DEL PAESE PASSA DALLA SCUOLA – CON SUOR ANNA MONIA ALFIERI

“Il futuro del paese passa dalla Scuola“. è il titolo dell’incontro-dibattito pubblico che si terrà SABATO 18 SETTEMBRE alle ore 17:00 presso la sede dell’Associazione Comunali di via Ariosto 2/b a Mantova.

L’incontro in presenza, previo prenotazione posti al recapito 3356068289 è organizzato dall’Associazione Comunali di Mantova www.associazionecomunali.it, in collaborazione con il Centro Sociale Valletta Valsecchi. Per chi non avrà l’opportunità di seguire in presenza, causa posti limitati, sarà possibile seguire in diretta su FB alla pagina Associazione Comunali Oggi.

Suor Anna Monia Alfieri è nata il 12 giugno 1975 a Nardò, in provincia di Lecce, ma vive a Milano, dove si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica.

La ragazza pugliese, giurista ed economista, che voleva combattere la mafia in Sicilia e invece è diventata suora, legale rappresentante delle scuole Marcelline italiane e paladina della parità scolastica a Milano, che le ha assegnato l’Ambrogino d’Oro. «L’Italia non ha bisogno di uguaglianza che massifica tutti e appiattisce le differenze ma di equità. Equità che permette a tutti di raggiungere i medesimi obiettivi rispettando i punti di partenza differenti»

Sorella Anna Monia Alfieri classe 1975, è legale rappresentante delle scuole Marcelline italiane e paladina della lotta per la libertà di scelta educativa e membro della Consulta di Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI.

Nata a Nardò in provincia di Lecce in una famiglia normale, ha due fratelli, un sacerdote francescano e un militare. «Sono la maggiore, ho studiato in buone scuole pubbliche statali del mio Paese. Mi sono, negli anni ’90, appassionata alle letture di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Don Sturzo e Aldo Moro approcciandomi ai temi della libertà educativa e del pluralismo», racconta.

Animata da un forte senso di giustizia si è laureata in Giurisprudenza a Milano in Università Cattolica. È qui che ha incontrato per la prima volta il tema della scelta educativa e delle scuole paritarie.

La vocazione religiosa si compie con i voti dopo gli studi accademici. «Ho sempre pensato che potesse essere una strada per me avendo tre zie suore missionarie dell’ordine di Sant’Anna. Ma sono diventata suora perché sin da ragazza avvertivo il bisogno di coniugare l’impegno morale con l’impegno civico».


Un percorso che l’ha portata a vedersi assegnare quest’anno l’Ambrogino d’Oro di Milano.

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