LA COMPAGNIA LOMBARDI-TIEZZI A PARMA CON IL NUOVO SPETTACOLO IN PRIMA E UNICA REGIONALE

Arriva a Parma, al Teatro al Parco il 4 dicembre alle ore 21, in prima e unica regionale, «Antichi Maestri», lo spettacolo diretto dal regista Federico Tiezzi e tratto dal romanzo «Alte Meister» di Thomas Bernhard, coprodotto da Associazione Teatrale Pistoiese e Compagnia Lombardi-Tiezzi in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia. Gli interpreti sono Sandro Lombardi (Reger), Martino D’Amico (Atzbacher) e Alessandro Burzotta (Irrsigler).

La traduzione è di Anna Ruchat, la drammaturgia di Fabrizio Sinisi, scene e costumi sono di Gregorio Zurla, luci di Gianni Pollini.

Lo spettacolo fa parte della Stagione Ottobre-dicembre 2021 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. La Compagnia Lombardi Tiezzi è una formazione teatrale di grande spicco, che ha segnato la storia del teatro italiano degli ultimi quarant’anni affermandosi per l’equilibrio mostrato tra la sperimentazione e ricerca da un lato, e la capacità di realizzare spettacoli classicamente all’interno della tradizione del teatro d’arte, dall’altro. Il lavoro, dopo il debutto al Napoli Teatro Festival, è stato rappresentato in importanti teatri come il Piccolo Teatro di Milano e arriva a Parma dopo le repliche al Teatro Vascello di  Roma.

Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna un uomo si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo, più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo, uno dei custodi della Pinacoteca, osserva entrambi. E’ questo il diagramma del romanzo «Antichi Maestri», qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi, già pluripremiato per il bernhardiano «L’apparenza inganna», in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine.

Opera conclusiva di un’ideale “trilogia delle arti”, «Antichi Maestri» è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da «Il soccombente» (1983), dedicato alla musica, e da «A colpi d’ascia» (1984), incentrato sull’arte drammatica. Il libro fin dalla sua prima edizione riporta il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia. Bernhard, difatti, innesca un feroce divertissement verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano. «Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità – scrive Federico Tiezzi – ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro. Come fece Chopin, attraverso i suoi «Études», in cui venivano analizzate le possibilità tonali e armoniche del pianoforte, facendo musica. Come fece Seurat in pittura attraverso il pointillisme. Fu Franco Quadri, molti anni fa, a suggerirmi il romanzo di Bernhard, sapendo della mia formazione storico-artistica. A lui, a quasi dieci anni dalla scomparsa, questo spettacolo è idealmente dedicato».

Biglietti da 6 a 12 € su Vivaticket e presso il Teatro al Parco da un’ora prima dello spettacolo. Info e prenotazioni 0521 992044, biglietteriabriciole@solaresdellearti.it.

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