FUSIGNANO, MUSEO SAN ROCCO: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “RIFLESSIONI RIFLESSE”

Al museo civico “San Rocco” di Fusignano, in via Vincenzo Monti 5, inaugura la mostra “Riflessioni riflesse”, con opere degli artisti Matteo Lucca, Martino Neri e Paola Bandini. L’inaugurazione si terrà mercoledì 8 dicembre alle 18:00 e sarà accompagnata dal dj set di Dj Soulclick e dagli interventi vocali di Mariagiulia Mondini.

opera di Matteo Lucca

La mostra rimarrà visitabile fino al 30 gennaio anche nelle giornate di sabato (dalle 15 alle 18), domenica e festivi ( dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18). Chiuso a Natale e Capodanno.

Durante l’allestimento sono previste anche quattro serate evento, tutte alle 20.30.

Venerdì 10 dicembre ci sarà la presentazione del libro Le orme di Dante di Davide Rondoni e Lamberto Fabbri (edizioni “I quaderni del circolo degli artisti”),  insieme alla musica di Monica Micheli (arpa) e Aldo Maria Zangheri (viola).

opera di Martino Neri

Venerdì 17 dicembre tango al museo con Pam Est Là e Danilo Maddalena, direttori dell’accademia di tango “2 Corazones” di Rimini, e poi due serate dedicate alle musica: venerdì 7 gennaio concerto degli Instant Folk con Marco Cavina al violino e Fabrizio Tarroni alla chitarra; infine, venerdì 14 gennaio serata jazz e soul con la voce di Gloria Turrini e Francesco Laghi alla chitarra.

L’ingresso è gratuito. Le serate evento sono a offerta libera e sarà disponibile un servizio bar.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi allo 0545 955653, email urp@comune.fusignano.ra.it.

La mostra è curata da Paola Bandini ed è organizzata dal Comune di Fusignano in collaborazione con Auser e Pro loco e con il supporto della Bcc ravennate, forlivese e imolese.

MASCHERINE – opera di Paola Bandini

Matteo Lucca nasce a Forlì nel 1980. Si laurea in scultura all’Accademia di Belle arti di Bologna nel 2007 e crea sculture di pane. La ricerca di Lucca nasce da una riflessione sul darsi all’altro come nutrimento. Il processo creativo nasce da una serie di suggestioni tratte da una meditazione del buddismo tibetano nella quale il superamento del proprio ego avviene facendo offerta del proprio corpo. Ripercorre le tappe di quell’immaginario visivo reinterpretandone i simboli attraverso il suo personale vissuto.

Martino Neri nasce a Faenza il 2 novembre 1986 e matura presto una sensibilità verso l’espressione pittorica. Nel 2008 consegue il diploma presso l’istituto d’arte “G. Ballardini” di Faenza e inizia a frequentare gli ambienti artistici locali.

Prosegue il suo percorso presso l’Accademia di belle arti di Firenze, dove si diploma in pittura e si specializza poi in arti visive e nuovi linguaggi espressivi.

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