RICETTE DI GUERRA 1940/1944 • per una cucina semplice semplice

E’ nelle librerie fisiche e virtuali RICETTE DI GUERRA 1940/1944 • per una cucina semplice semplice di Amalia de Sanctis con testi di Cesare de Sanctis a cura e con prefazione di Leo Osslan de Sanctis

E’ la seconda edizione – molto rinforzata rispetto alla prima di 15 anni fa – di un long seller sempre bene accolto. Oggi un’altra guerra, più subdola e miserevole, è di nuovo tra noi.

Questa piccola summa gastronomica sana ed economica ci tornerà forse utile a contrastarla.– IL LIBRO – Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, la “zia Amalia” (Amalia de Sanctis) li sconfiggeva con le potenti armi allora a sua disposizione: patate, verdure, uova, latte e pochi altri ingredienti genuini.

Troverete ad esempio – per citare solo le ricette dai nomi più evocativi – il Coniglio Tesserato e la Torta Autarchica; il primissimo capitolo, una sorta di introduzione programmatica, è dedicato alle Malizie Culinarie in Tempo di Guerra: vi si insegna tra l’altro a preparare un surrogato del burro o una maionese con poco olio o come imburrare un recipiente senza burro.

– UN LIBRO DI FAMIGLIA – Cesare de Sanctis è l’autore del ricco capitolo che precede la raccolta di ricette. Chirurgo, pittore e scrittore, era nipote di Amalia de Sanctis, figlio del fratello di Amalia, Carlo. Il suo testo “La zia Amalia” è tratto dal libro Via Paisiello 15 (Artefatto, 1991). 

Leo Osslan de Sanctis, curatore del volume, è il figlio di Cesare e pronipote di Amalia. La raccolta di ricette era stata donata da Amalia a Margherita Puccinelli de Sanctis, moglie di Cesare e madre di Leo.

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