MANTOVA – Prevenzione e sicurezza sul lavoro, questi i temi principali della conferenza stampa andata in scena questa mattina nella sede di Confagricoltura Mantova, organizzata da Cimi-Ebam e Cpp (Comitato paritetico provinciale), durante la quale è stato presentato l’opuscolo “Rischi e prevenzione per i lavoratori agricoli”, strumento preziosissimo per aumentare ancora di più il livello di attenzione all’interno delle aziende mantovane, redatto sulla scia delle numerose iniziative già promosse in materia di prevenzione e sicurezza.
I numeri relativi agli infortuni non mortali sul lavoro in provincia di Mantova (dato Inail aggiornato ad aprile 2022), nel periodo compreso tra gennaio e aprile, sono in leggero aumento rispetto a un anno fa, 2.034 contro i 1.501 del 2021, così come quelli mortali, 6 contro i 2 dello scorso anno. Per quanto riguarda il settore agricolo, nei primi quattro mesi di quest’anno sono in calo gli infortuni (101 contro i 107 di inizio 2021), mentre aumentano i morti, 3 contro gli 0 dell’anno scorso. «Ma i dati vanno soppesati – ha detto Alberto Righi dell’Ats Valpadana – dal momento che spesso gli infortuni mortali avvengono in aziende vecchie e con attrezzature vecchie. A Mantova sono stati fatti passi da gigante sul tema sicurezza».
E uno di questi è l’opuscolo presentato ieri, alla presenza delle associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti e Cia) e delle sigle sindacali agricole (Flai- Cgil, Fai Cisl Asse del Po e Uila-Uil): «Si tratta di uno strumento importantissimo – ha spiegato Enrico Tonghini, presidente di Cimi-Ebam – che consentirà ai lavoratori delle aziende agricole di entrare sempre più in possesso delle più importanti norme di sicurezza da applicare ogni giorno». «Il volume – ha aggiunto Elena Poltronieri, della commissione tecnica Cpp – è scritto in quattro lingue, vale a dire punjabi, arabo, inglese e italiano. Per ogni mansione sono elencati i rischi, e le misure preventive da applicare».
Grande attenzione al tema anche da parte dell’Onorevole Anna Lisa Baroni, membro della Commissione Agricoltura della Camera: «Morti e infortuni sul lavoro – ha detto – sono una piaga sociale in Italia. Quando però si lavora in squadra per obiettivi comuni, i risultati non possono che essere ottimi, come in questo caso». Anche il prefetto di Mantova, Gerlando Iorio, rappresentato dal suo vice Gianmaria Meneghini, ha seguito con interesse il progetto.