MALAIKO YANA, l’esito dell’autopsia rivela che è stata presa a sprangate, soffocata e chiusa in una valigia

Yana Malayko, l’autopsia rivela che è stata presa a sprangate in faccia e soffocata. La ragazza ha cercato di difendersi con efferata violenza senza successo.

Qui di seguito la comunicazione del Procuratore della Repubblica dott.ssa Manuela Fasolato.

“Il Procuratore della Repubblica di Mantova, dott.ssa Manuela Fasolato, comunica, ai fini di una corretta informazione, che il consulente tecnico della Procura a seguito dell’autopsia svolta con le garanzie della difesa in data 4 febbraio ha indicato in via preliminare – e  in attesa delle risultanze delle indagini tossicologiche ed istologiche disposte – che il quadro lesivo osservato sul cadavere appartenuto in vita a Malaiko Yana appare caratterizzarsi per la presenza di lesioni multiple di natura contusiva apprezzabili in sede cranio-facciale e cervicale, che sono apprezzabili segni compatibili con asfissia meccanica violenta, altresì che sono presenti lesioni di natura contusiva consistenti in ecchimosi-escoriazioni superficiali, fra cui quelle identificate in corrispondenza della superficie dorsale delle dita di mano sinistra possibilmente compatibili con “lesioni da difesa” , che dal decesso della giovane Malaiko Yana al posizionamento in decubito laterale-prono all’interno della valigia in cui è stata rinvenuta, è trascorso un tempo di alcune ore”.

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