Domenica 23 aprile dalle 16:30 IL XXV APRILE A POSTUMIA. Libertà, democrazia, Europa: il testamento spirituale di TITO ZANIBONI.
Relazioni di
– GILBERTO CAVICCHIOLI – storico
– GIANCARLO CIARAMELLI – storico
– WALTER MAROSSI – responsabile delle Edizioni L’Ornitorinco (casa editrice di saggistica)
Con gli interventi di
CARLO BOTTANI – presidente della Provincia di Mantova
GIORGIO CAPPA – sindaco di Monzambano
con il patrocinio dell’ISTITUTO MANTOVANO di STORIA CONTEMPORANEA
Tito Zaniboni (Monzambano, 1° febbraio 1883 – Roma, 27 dicembre 1960) combatté nelle file dell’Ottavo Reggimento Alpini durante la guerra 1915-1918 raggiungendo il grado di Tenente Colonnello, decorato di tre medaglie d’argento e una medaglia di bronzo al valor militare. È noto soprattutto per avere organizzato il primo fallito attentato contro Mussolini il 4 novembre 1925. Fu parlamentare socialista nella XXVI legislatura regia e sindaco di Monzambano (1920), nonché consigliere provinciale di Volta Mantovana. Fu condannato per il fallito attentato a Mussolini a trent’anni di reclusione e fu liberato dopo l’8 settembre 1943.


Presentazione del progetto “La donna contadina padana-mantovana” a cura dello scultore NICOLA BIONDANI.
Onoriamo con Zaniboni una testimonianza vera ed importante, spesso (e non a caso) dimenticata. “La donna mantovana e padana nella società contadina tra Ottocento e Novecento“: un tributo bipartisan alle generazioni che ci hanno preceduto. Ha precisato Nanni Rossi, direttore artistico di Postumia.
Il pomeriggio si conclude con un commento musicale dei PIÖCC – PICCOLA ORCHESTRA CANTASTORIE CASTELLANI e BUFFET del mercato contadino a cura del Consorzio Agrituristico Mantovano