GIANNI DEL BUE e i suoi eroi sportivi Learco Guerra e Tazio Nuvolari in Sala delle Colonne del Museo Diocesano “F. Gonzaga”

GIANNI DEL BUE, pittore di spicco e di lunga esperienza, nasce a Reggio Emilia nel 1942, giovane si trasferisce a Torino e dal 1988 ad oggi si considera uomo di Langa. Con Mantova ha un rapporto antico e privilegiato, testimoniato dalle numerose mostre realizzate a Palazzo Ducale, al Te e alla Casa del Mantegna. Spiega il curatore Alberto Bernardelli.

Si può quasi dire che Del Bue elegge Mantova come città ideale nel ricordo delle sue frequentazioni giovanili, nella sua struttura architettonica e nella mitologia favolosa dei suoi eroi sportivi, da Tazio Nuvolari a Learco Guerra.

I suoi dipinti, ricchi di invenzioni e fantasie, costruiscono un mondo parallelo alla realtà, un mondo aperto, dove le scale gerarchiche si invertono, saltano le proporzioni e gli spazi si dilatano. Un invito forse a non perdere l’incanto di uno sguardo infantile sulla vita.

Dentro a questa invenzione visiva le citazioni della pittura antica, pur esibite sottotraccia, sono spesso riprese da Piero a Lorenzetti: pittura moderna dunque, ma che incorpora la lezione degli antichi. Pittura aperta allo sguardo di tutti per la scelta del soggetto e colta per elaborazione e tecnica. Pittura di narrazione che però ha assimilato il linguaggio delle avanguardie astratte.

Del Bue è pittore perfettamente dentro alla contemporaneità senza dolersi degli echi compositivi classici che attengono alla sua opera. Col suo stile inconfondibile e personale non cade nel trabocchetto della originalità a tutti i costi e ci propone rappresentazioni e luoghi di gioco e di intimità che tuttavia intercettano sentimenti universali destinati a attraversare e incrociare le nostre vite quotidiane.

La mostra di Gianni Del Bue avrà luogo dal 22 aprile al 7 maggio 2023 a Mantova nella Sala delle Colonne (piano terra) del Museo Diocesano Francesco Gonzaga (piazza Virgiliana 55) con ingresso gratuito.

L’inaugurazione si terrà alle 17.30 di sabato 22 aprile. Curatela di Alberto Bernardelli


Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.