La Giunta Palazzi ha incontrato gli abitanti di Lunetta: illustrati gli interventi che verranno realizzati. Gli abitanti chiedono maggior decoro nel quartiere e un supermercato

La Giunta comunale di Mantova nella sera di giovedì 20 aprile ha incontrato gli abitanti del quartiere di Lunetta, che hanno partecipato numerosi riempendo il Cag, Centro di aggregazione giovanile, in viale Lombardia. All’incontro sono stati presentati, specialmente, i progetti in cantiere pronti a partire.

Verranno investiti nel quartiere circa 6 milioni di euro nei prossimi mesi tra opere ed interventi vari.

Dopo i saluti istituzionali, il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli hanno illustrato gli interventi che verranno realizzati.

Innanzitutto, è stato presentato il progetto definitivo dell’intervento di “Abbattimento e ricostruzione del Centro Sociale a Lunetta” in viale Valle d’Aosta, che con un investimento complessivo di 2milioni di euro prevede la creazione di un centro polifunzionale aggregativo con piazza coperta dedicato alle attività del quartiere. L’intervento sarà coperto quasi interamente con finanziamenti a carico del Pnrr.

Il progetto prevede il raggiungimento del target di superficie di intervento di 2.022 metri quadrati, di cui 1.058 destinati alla costruzione di un nuovo fabbricato costituito da 600 metri quadrati di superficie coperta e 458 metri quadrati di superficie esterna a portico parzialmente coperto. Previsto anche il cambio di classe energetica della nuova struttura rispetto a quella precedente, per un risparmio dei consumi energetici. I lavori inizieranno a giugno e dureranno circa 18 mesi.

“L’intervento di abbattimento e ricostruzione di un nuovo Centro Sociale a Lunetta, che risponde alle esigenze di spazi di aggregazione nel quartiere – ha commentato l’assessore Martinelli – nasce con due obiettivi fondamentali: dimensionare gli spazi in base al reale utilizzo degli stessi e realizzare edifici sostenibili in termini di costi energetici. La soluzione progettuale ottimizza questi due aspetti presentando soluzioni architettoniche decisamente innovative sfruttando al meglio la distribuzione fra gli spazi al chiuso e gli spazi esterni del porticato”.

La nuova struttura potrà ospitare al suo interno circa 800 persone e 300 nella zona esterna. Saranno realizzati anche una cucina, servizi e deposito. Sarà presente anche un bar aperto a tutti.

L’Amministrazione Comunale intende, pertanto, consentire il mantenimento e l’arricchimento delle attività sociali di quartiere esistenti, attraverso la realizzazione in un idoneo fabbricato funzionale alle attività previste, dotato di tutti gli spazi servizi necessari e anche con l’utilizzo di tecnologie innovative per un maggiore risparmio energetico.

Il nuovo Centro Sociale risponde alle richieste di aggregazione del quartiere con particolare riferimento alla creazione di spazi di incontro per varie tipologie di fruitori, dagli anziani ai giovani, sino ai gruppi locali anche di tipo multietnico.

Sono pertanto previsti spazi per: intrattenimento, feste e tempo libero.

E’ stato presentato, poi, il progetto definitivo denominato “Riqualificazione Forte di Lunetta e relative aree di pertinenza”.

L’intervento complessivo avrà un costo di 1milione di euro, praticamente realizzato grazie ai fondi Pnrr. Il progetto mira a coniugare la conservazione delle murature e favorire la comprensione delle fortificazioni e rendere più percorribili i luoghi oggi difficilmente accessibili. I lavori inizieranno a settembre e dureranno circa 12 mesi.

Per realizzare tale progetto sono previste varie opere.

Interventi conservativi sui manufatti: rimozione, a seguito delle operazioni preliminari sulla vegetazione infestante, dello strato superficiale del terreno ed il materiale di crollo delle coperture presente all’interno del manufatto; messa in sicurezza delle porzioni pericolanti di muratura, rimozione delle superfetazioni e riapertura dei tamponamenti di aperture; eliminazione delle patine biologiche pulitura delle murature storiche; consolidamento delle murature e protezione delle creste murarie; sostituzione di portoni e realizzazione di alcuni nuovi portoni di accesso in metallo.

Interventi sulla vegetazione spontanea: potatura ed eliminazione delle specie infestanti all’interno del forte che compromettono le murature e che rendono difficile l’accesso all’area; asportazione nel fossato delle piante “secche” o male ancorate al terreno.

Inoltre, sono previsti altri interventi come la realizzazione di impianto di illuminazione all’interno del Forte e del percorso circostante, la realizzazione di impianto di videosorveglianza all’interno del Forte, la sostituzione del parapetto del fossato in pali di legno con nuovo parapetto in metallo e le manutenzioni delle recinzioni esterne (rete) e del cancello di accesso (in via dei Caduti).

Presentati anche gli interventi di “Riqualificazione della scuola primaria Salvador Allende”, redatto dall’RTP Alpi per un investimento complessivo di 1.700.000 euro, sempre attraverso fondi Pnrr di rigenerazione urbana.

Il cronoprogramma prevede circa 9 mesi di interventi, con una data di inizio lavori ipotizzata al 15 giugno e comunque dopo la fine dell’anno scolastico in corso.

Il progetto esecutivo prevede sinteticamente:

• adeguamento statico della struttura tramite il rinforzo di tutti i maschi murari interni ed esterni con intonaco armato al fine di conformare la prestazione statica ai margini di sicurezza previsti dalla normativa per gli edifici di nuova costruzione, portando la riduzione del rischio sismico;

• il “salto” di classe energetica da F a classe energetica B, realizzando i seguenti lavori:

– sostituzione delle attuali finestre in legno con nuove finestre in alluminio e vetri basso emissivi;

– sostituzioni delle attuali plafoniere di illuminazione a favore di nuove a led che più rispondono a standards qualitativi illuminotecnici e normativi;

– nuovi controsoffitti antisfondellamento (isolanti), sia al piano terra che al primo piano;

– installazione in copertura di impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 10 KW;

• la riqualificazione dei servizi igienici che verranno completamente rifatti nelle pavimentazioni, nei rivestimenti e nell’impiantistica;

• la riqualificazione degli spazi esterni;

• lo spostamento degli alunni in altro immobile (scuola temporanea che verrà resa disponibile in un’area attigua mediante l’installazione di prefabbricati temporanei attrezzati ad accogliere per alcuni mesi gli studenti), per il periodo degli interventi al fine di garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico 2023-2024.

La struttura temporanea, realizzata con moduli prefabbricati, sarà ospitata nel parcheggio antistante la scuola in viale Valle d’Aosta ed è dimensionata per ospitare 9 aule didattiche, una mensa, oltre ai servizi igienici e l’ufficio didattica. La struttura ospiterà circa 130 persone tra alunni e personale didattico.

Nel quartiere di Lunetta verranno riqualificati alcuni spazi pubblici attraverso la piantumazione di nuovi alberi e siepi. Specialmente in viale Piemonte e viale Lombardia. Previsti almeno una dozzina di alberi tra tigli e aceri.

Novità annunciata durante l’incontro dal sindaco Palazzi in serata riguarda la realizzazione della pista ciclopedonale di collegamento da via Paolo Pozzo con l’area Ghisiolo Est. “In Giunta – ha detto Palazzi – abbiamo destinato 350mila euro dell’avanzo di amministrazione per realizzare la ciclopedonale che collegherà il quartiere di Lunetta con l’area Ghisiolo Est dove sono presenti servizi, supermercati e varie attività”. L’assessore Martinelli ha definito quest’opera “strategica perché permetterà di collegare in sicurezza il quartiere all’area con i servizi. L’iter progettuale inizierà a breve”.

Durante l’incontro, dal pubblico sono emerse richieste, soprattutto, per un maggior decoro delle aree e delle strade del quartiere. Maggiore pulizia e decoro anche presso le palazzine (specialmente quelle Aler che però non sono di competenza del Comune di Mantova). Inoltre, una maggiore attenzione per la sicurezza pubblica con la possibilità di avere una unità fissa dei “Vigili di quartiere”. I residenti hanno chiesto anche un aiuto all’Amministrazione per riportare un supermercato all’interno del quartiere. Palazzi ha risposto che “il Comune non può aprire naturalmente supermercati, ma sta già lavorando da tempo per cercare di agevolare l’apertura con azioni negoziali”.

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