“La pittura è poesia silenziosa, la poesia è pittura che parla”.
(Simonide, poeta greco, 556-468 a.C. – in Plutarco, Della gloria degli ateniesi, II sec.)
di G.Baratti
Venerdì 15 maggio alle 16 al Centro Problemi per l’Anziano/Università della Terza Età di Via Mazzini,28 a Mantova “Poesia e Pittura s’incontrano” con Liliana Riva che leggerà alcune poesie tratte dal suo ultimo libro “ALI SULLE DUE RIVE “ e la pittrice Anna Somensari che esporrà i propri quadri.
Liliana Riva italo-uruguaiana, è docente di spagnolo presso l’UTE, scrive poesie in spagnolo, sua lingua madre, e in italiano. Quelle scritte in italiano sono state ispirate da alcuni quadri della Somensari, pittrice del gruppo autogestito dell’UTE . Tra le due si è instaurata una sintonia e un feeling fatto di sensazioni, di vissuto, di cultura che si traduce in una fattiva collaborazione.
“Ogni Operaè misteriosa, “nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere”, diceva Jonge Luis Borges, scaturisce dai meandri più nascosti del’animo umano inondandosi di sé. Prende poi forma, cresce e si ramifica – strutturandosi . mediante sensibili armonizzazioni di forma e contenuto, rigore stilistico e ispirazione appassionata, proprie solo di grandi artisti…”
Anna Somensari nasce a Mantova e fin da piccola è affascinata dall’idea della pittura. Cresce prendendo come punto di riferimento alcune opere dello zio pittore, Luigi Somensari, morto giovanissimo e quindi circondato da una certa aura romantica che , nei tempi e nei modi, evoca l’impressionismo mantovano.
Durante gli studi dipinge frequentemente soggetti liberi e si esercita producendo copie d’autori celebri.
Poi, il ritmo della vita quotidiana (sposa, madre e insegnante) le lascia poco tempo da dedicare alla pittura. Passano, così, diversi anni tra un periodo di produzione e l’altro. Solo nel 1994, ormai libera dal lavoro, decide di riprendere seriamente la pittura, rimasta sogno nel cassetto per tanti anni. Si iscrive al laboratorio di pittura di Anna Moccia che la sprona a lavorare, a fare ricerca, a non stancarsi mai di produrre.
Negli ultimi anni gli impegni familiari la limiteranno di nuovo nel tempo a disposizione, ma non le impediranno più di continuare nella ricerca e nell’espressione pittorica, che sente oramai come una esigenza vitale partecipando a numerose collettive e personali.