GRAZIE – Giorgio Montorio festeggia i suoi 50anni “Diabolici”

montoriodi Paolo Biondo 

Non solo l’arte dei madonnari ha trovato casa a Grazie di Curtatone (Mn). Tra sabato 6 e domenica 7 giugno, infatti, nel piccolo borgo curtatonense l’attenzione degli appassionati sarà rivolta ad un’altra forma di espressione artistica ovvero il fumetto.

Dall’alba al tramonto fumetti sotto il sole”, questo è il titolo della manifestazione che avrà tra i suoi protagonisti principali Giorgio Motorio disegnatore di Diabolik da cinquant’anni ai  giorni nostri.

L’evento vede impegnati dietro le quinte i responsabili della Pro Loco Curtatone che possono contare sulla collaborazione ed il patrocinio del Comune.

Nell’arco di un fine settimana quindi a pochi passi dal Santuario della Beata Vergine sarà allestita un’esposizione di fumetti e di giocattoli che sapranno emozionare non solo i bimbi, ma anche coloro che questa fase della vita l’hanno già inserita nell’album dei ricordi.

Il programma della manifestazione prevede tra le altre cose il contest cosplay e la terza edizione del concorso di streetpainting dal titolo “Gessetti Roventi.

Al concorso possono partecipare appassionati di tutte le generazioni e il costo dell’iscrizione sarà di 5 euro.

All’interno del Foro Boario, invece, sarà predisposta la mostra delle opere realizzate da Giorgio Montorio nell’arco dei cinquant’anni di attività fumettistica, vissuta non solo dietro le quinte del re del terrore ovvero mitico Diabolik, ma pure di altri personaggi quali Teddy Bob, che il disegnatore di Villaggio Eremo ha ideato congiuntamente al regista Pier Carpi, Pisellino, Le Amazzoni e molti altri ancora.

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Il maestro del fumetto locale sarà, inoltre, presente durante la due giorni della mostra per confrontarsi con gli appassionati raccontando aneddoti e particolari del suo entusiasmante cammino artistico. Un cammino che ha permesso a Montorio anche di diversificare il proprio bagaglio d’esperienza in quanto ha realizzato le copertine e le tavole interne di vari libri di autori giovani ed anche di quelli più esperti.

Il suo tratto, il suo stile si possono apprezzare, volendo, anche, ammirando l’etichetta da lui creata di un prestigioso spumante liberamente ispirata alla mostra di Mirò allestita nei mesi scorsi a Palazzo Te di Mantova.

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