MANTOVA – L’ACCADEMIA TEATRALE CAMPOGALLIANI AL TEATRO D’ARCO DA VENERDÌ 18 GENNAIO CON “IL FANTAMA DI CANTERVILLE”

Dopo il grande successo ottenuto con il “Canto di Natale” di Charles Dickens, che è stato rappresentato per ben 28 repliche per un totale di oltre 2.000 spettatori, la stagione teatrale dell’Accademia Teatrale Campogalliani al Teatrino di Palazzo D’Arco prosegue con un altro grande autore della letteratura anglosassone: Oscar Wilde con “Il Fantasma di Canterville” nella versione teatrale di Chiara Prezzavento.

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Anche per questo lavoro le richieste sono state talmente numerose, che la storica compagnia mantovana ha deciso di riproporre per la terza volta lo spettacolo per tre settimane consecutive, dal 18 gennaio al 2 febbraio con repliche ogni venerdì e sabato sera alle ore 20,45 e la domenica pomeriggio alle ore 16, eccezion fatta per domenica 27 gennaio in cui, per celebrare la Giornata della Memoria, verrà proposta al pubblico la drammatizzazione di  “Processo a Dio” di Stefano Massini.

La regista Maria Grazia Bettini che ha voluto mettere in scena questo divertente e famosissimo romanzo di Oscar Wilde commissionando ad una collaudata autrice contemporanea, nonché grande esperta di letteratura inglese quale Chiara Prezzavento che ha già scritto numerosi testi teatrali messi in scena dalla Campogalliani tra cui appunto il recente “Canto di Natale”, una nuova riduzione in forma teatrale.

Lo spettacolo, vede impegnato un numeroso cast di attori: Daniele Pizzoli, Giancarlo Braglia, Martina Ginelli, Margherita Governi, Annaluara Melotti, Federico, Davide e Simone Cantarelli, Luca Genovesi, Michele Romualdi, Francesca Campogalliani e Andrea Frignani.

Le scenografie sono state ideate da Daniele Pizzoli, i costumi da Francesca Campogalliani e Diego Fusari, le luci curate da Giorgio Codognola, le musiche selezionate da Nicola Martinelli, la direzione scenica è di competenza di Donata Bosco.

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Il giovane Oscar Wilde scrisse ”Il fantasma di Canterville” nel 1887 e, attraverso un racconto umoristico, narra le vicende della famiglia Otis e del fantasma di Sir Simon. Se non hai ancora letto il romanzo, ti proponiamo il riassunto de Il fantasma di Canterville.
Il romanzo è ambientato a fine 800, nelle campagne inglesi, e coinvolge la famiglia americana degli Otis, proiettata nel futuro, che decide di acquistare un castello inglese che, a detta del venditore e degli altri cittadini, pare sia infestato da un fantasma.
La famiglia Otis è composta dal capofamiglia, Hiram Otis, politico nordamericano, e la moglie Lucrezia, una bellissima donna dell’alta società americana. Hiram e Lucrezia hanno quattro figli: Washington, il maggiore, è il classico rampollo di una famiglia americana che crede ferocemente nel progresso; Virginia, è una quindicenne timida e romantica, e poi ci sono i terribili gemelli: Stars e Stripes.
La famiglia Otis, appena giunta al castello non può che confermare che le voci che gli erano giunte erano reali: il fantasma di Canterville esiste davvero.
Il fantasma in questione è Sir Simon, nobiluomo del Cinquecento, condannato a vagare tra le stanze che un tempo gli appartenevano per aver ucciso sua moglie, Lady Eleanor.

Ai tempi della loro esistenza, Sir Simon uccise Lady Eleanor in seguito ad uno scatto d’ira nato a causa dell’incapacità della donna di svolgere le faccende domestiche.
L’anima di Sir Simon verrà liberata da questa condanna solo se, secondo quanto recita un’antica profezia, una giovane dall’animo puro verserà lacrime per un peccatore.
A dispetto di quanto si possa pensare, la famiglia Otis non è affatto spaventata dalla presenza del fantasma di Sir Simon e, col passare del tempo, trasforma quell’antico castello in una classica dimora di campagna Made in USA.

I vivaci gemelli non fanno che prendere in giro Sir Simon mentre Washington prova a smacchiare la chiazza di sangue di Lady Eleanor che, puntualmente, ricompare.
Il fantasma di Sir Simon inizia, così, ad isolarsi e a comparire sempre più di rado mentre la famiglia continua ad ambientarsi e a fare amicizia con il vicinato.
Chi passa più tempo in casa è Virginia che, nel frattempo, si è fidanzata con il giovane e nobile vicino Lord Cecil.

La ragazza, un giorno, scompare nei meandri del castello con il fantasma di Sir Simon che le confida le sue tristezze e i suoi dolori. Virginia, dall’animo romantico, inizia a piangere per la sorte di Sir Simon e si compie, così, la profezia.

Virginia mostra ai familiari la stanza dove era stato rinchiuso Sir Simon quando era ancora in vita e qui ritrovano i resti del corpo a cui danno, finalmente, una degna sepoltura. Andando avanti nel tempo, Virginia, donna ormai adulta, sceglie di non svelare con esattezza cosa accadde quando i due sparirono tra i meandri del castello.

Le prenotazioni, per questo spettacolo e per tutti quelli in cartellone, sono già aperte presso la biglietteria del Teatrino D’Arco (piazza Carlo d’Arco – Mantova) e si possono effettuare dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 18,30 (tel. 0376 325363 – biglietteria@teatro.campogalliani.it).

(foto Acc. Teatr. Capogalliani)

 

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