COVID, RETE PROVINCIALE PER GARANTIRE LA CHIRURGIA SUL TERRITORIO MANTOVANO

Accordo con gli erogatori privati: spazi ai chirurghi di ASST per gli interventi in lista d’attesa. Regione dà il via libera al progetto

Una rete provinciale per garantire l’attività chirurgica sul territorio mantovano in questa fase delicata dell’emergenza. Il progetto, approvato da Regione Lombardia, è stato proposto da ASST Mantova e prevede una stretta collaborazione con gli erogatori privati, già proficua su molti fronti sin dall’inizio della pandemia. 

L’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere, l’ospedale di Suzzara e la Casa di Cura San Clemente di Mantova concederanno spazi nelle loro sale operatorie ai chirurghi dell’ASST, che potranno così continuare a svolgere la loro attività nelle varie specialità. Si parla di oltre 400 pazienti in lista d’attesa per interventi non procrastinabili nelle discipline di ginecologia, urologia, ortopedia, senologia, oculistica, otorinolaringoiatria, maxillo-Facciale, toracica e chirurgia generale.

Con l’obiettivo di rispondere alle necessità legate al progredire dell’epidemia, l’attività chirurgica di ASST sarà infatti ridotta del 70 per cento. È necessario creare un numero crescente di posti letto per pazienti Covid, che arriveranno entro il 14 novembre ASST arriverà a un totale di 250 letti per pazienti Covid attivi, di cui 200 per acuti e 50 tra subacuti e degenza di comunità.

Da qui l’esigenza di un’integrazione sempre più significativa con le altre strutture della provincia.

Nei prossimi giorni saranno definiti accordi specifici con i singoli erogatori, sulla falsa riga di quelli già avviati con la Poliambulanza di Brescia per lo svolgimento dell’attività da parte delle equipe di Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare del Carlo Poma.

L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale diventerà quindi l’anello centrale di una rete provinciale a cui tutti gli altri erogatori concorreranno in modo equilibrato per assicurare i setting necessari: intensivi, semintensivi, acuti, sub acuti e di assistenza domiciliare. ASST opera, tra l’altro, in sinergia anche con il Maugeri e altri centri privati del settore socio sanitario.

Un risultato importante, arrivato grazie all’impegno dei consiglieri regionali e dei deputati di riferimento, in particolare la consigliera Alessandra Cappellari e la parlamentare Anna Lisa Baroni. È doveroso ringraziare anche tutti i sindaci della provincia, che si sono mossi in modo univoco per rappresentare le esigenze del territorio.

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