#RICETTALAVORO. RIZZOLI: PIÙ RISORSE PER LE ASSUNZIONI DI PERSONE FORMATE CON LE POLITICHE ATTIVE LOMBARDE

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli un pacchetto di incentivi rivolto ai destinatari di Dote Unica Lavoro che vengono assunti da aziende lombarde. La misura si chiama #RicettaLavoro. Per questo intervento, Regione Lombardia ha stanziato risorse per 20 milioni di euro. 

#RicettaLavoro si inscrive nella visione del più ampio quadro strategico messo a punto dalla Direzione Generale Formazione e Lavoro, per sostenere i lavoratori e le imprese nella fase di ripresa post emergenza. 

UN AIUTO CONCRETO A CHI HA PERSO IL LAVORO – La #RicettaLavoro di Regione Lombardia prevede azioni formative e servizi per i lavoratori in transizione occupazionale, che hanno perso il posto o che sono sospesi dal lavoro con previsione di esubero, a causa della crisi Covid-19, e incentivi alle imprese per il sostegno all’occupazione.

“L’obiettivo della strategia che abbiamo ideato – spiega l’assessore Rizzoli – è dare ai lavoratori e alle imprese, che operano in Lombardia, gli strumenti per affrontare i cambiamenti in atto”.

NUOVE FIGURE PROFESSIONALI – “Per questo motivo abbiamo previsto da un lato – chiarisce – interventi di formazione finalizzati alla specializzazione o alla riqualificazione professionale coerenti con i nuovi scenari del mercato del lavoro, accompagnati da servizi di supporto alla ricerca attiva di lavoro, per i lavoratori che si trovano in stato di disoccupazione o in sospensione dal lavoro senza prospettive di reinserimento, a causa della crisi economica”. 

“Dall’altro lato – dice ancora l’assessore Rizzoli – sono previsti incentivi economici alle nuove assunzioni per i datori di lavoro che decidono di investire nella ripresa e di ampliare il proprio organico, per fronteggiare le trasformazioni del mercato”.

I DESTINATARI DI #RICETTALVORO – L’incentivo occupazionale lombardo, può essere ottenuto dai lavoratori disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, o sospesi in unità produttive lombarde con previsione di esubero, che hanno partecipato ad un percorso di accompagnamento al lavoro attraverso uno dei dispositivi di politica attiva del lavoro attuati da Regione Lombardia, denominati ‘Dote Unica Lavoro’ o ‘Azioni di Rete per il Lavoro’.

Sono riconosciute come esito positivo della politica le assunzioni a tempo indeterminato, anche in apprendistato, e a tempo determinato di almeno 12 mesi, anche part-time per almeno 20 ore settimanali medie ed esclusi i contratti di somministrazione.

I CONTRIBUTI – L’importo del contributo varia sulla base del genere e dell’età della persona, in un range da 5.000 a 9.000 euro ed ha un valore superiore per le donne e per i lavoratori over 55.

Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo, di importo pari a 1.000 euro, per le micro e piccole imprese al di sotto dei 50 dipendenti e per le imprese costituite a seguito di progetti di ‘workers buyout’.

L’incentivo alle nuove assunzioni attivato da Regione Lombardia è compatibile con altri incentivi all’occupazione previsti dal quadro normativo nazionale per diverse categorie di lavoratori, come lo sgravio contributo per le donne, gli over 50 e i vari incentivi per i percettori di ammortizzatori sociali (Naspi, CIGS e Reddito di Cittadinanza).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – Le domande potranno essere presentate per le assunzioni successive alla data di pubblicazione del decreto attuativo che definirà le condizioni e le modalità di richiesta dell’incentivo, a partire dai primi giorni del mese di aprile 2021. 

“La nostra – conclude l’assessore Rizzoli – è una misura anticiclica con uno scopo preciso: aumentare sempre di più il collegamento tra i nostri percorsi formativi e i settori economici più in espansione”. 

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