PARTE IL CORSO PROVINCIALE PER ADDETTI ALLA CATTURA DELLE NUTRIE

Nel 2020 sono state 50.474 le nutrie catturate e smaltite in provincia di Mantova, suddivise in 50 comuni. Questa la fotografia che emerge dai dati pubblicati dall’amministrazione provinciale sul proprio sito web, che ha distribuito i contributi ai comuni che hanno fattivamente agito per il contenimento dell’animale.

A seguito della richiesta specifica di alcuni comuni, la Provincia di Mantova ha intenzione di organizzare un nuovo corso di formazione per operatori volontari addetti alla cattura delle nutrie (adesioni entro il 30 d aprile).

Il corso, che si svolgerà naturalmente nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie, sarà aperto a tre tipologie di operatori, la A(con porto d’armi uso caccia), la B (che operano solo con gabbia trappola su tutto il territorio comunale) e la C, quella che riguarda da vicino gli imprenditori agricoli, che operano solo con la gabbia trappola e solo sui terreni in proprietà e in conduzione.

Per poter partecipare al corso è necessario manifestare il proprio interesse all’amministrazione provinciale entro il 30 aprile 2021. Per tale motivo, Confagricoltura Mantova chiede a tutti gli associati interessati di contattare i nostri uffici (sede centrale o uffici di zona) entro e non oltre il prossimo 26 aprile, segnalando la propria candidatura e compilando il modulo excel necessario per l’inoltro della domanda disponibile presso tutti i nostri uffici).

«È importante che gli agricoltori si impegnino in prima persona nel contenimento delle nutrie – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – se si vuole effettuare un lavoro incisivo. Lamentarsi e chiedere che agiscano altri non basta più, ora è tempo di mettersi in gioco».

Il titolo di comune più virtuoso del 2020 spetta a Bagnolo San Vito, che ha catturato 3.512 esemplari. Sul podio anche Pegognaga, secondo con 3.298, e Borgo Virgilio, che chiude il terzetto di testa con 3.277 nutrie catturate. A 14 comuni invece va il titolo di «maglia nera» di questa particolare classifica: nel 2020, infatti, a quota zero catture troviamo: Ponti sul Mincio, Solferino, Monzambano, Cavriana, Goito, Porto Mantovano, Mantova, Rivarolo Mantovano, Motteggiana, San Giacomo delle Segnate, Schivenoglia, Poggio Rusco, Magnacavallo e Borgocarbonara.

Quindi, ancora troppi comuni non effettuano catture. «Ribadiamo la necessità di un cambio di passo – aggiunge Cortesi – per poter procedere con un tentativo efficace di eradicazione della nutria dal nostro territorio provinciale. Per farlo però, occorre che tutti i comuni diano un maggior contributo in termini di catture, sia quelli che sono fermi a quota zero catture, sia quelli che ne hanno catturate appena 200 o 300».

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