SUONI IN MOVIMENTO: CONCERTO DI DAVIDE ALOGNA (violino) e ANTONIO DI CRISTOFANO (pianoforte)

Sarà dedicato a L’ambiente e le sue sonorità e sarà intonato ai colori del La minore il primo appuntamento settembrino di Suoni in Movimento: appuntamento domenica 5 settembre alle 16,30 alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo presso la Fraz. Castellengo a Cossato in provincia di Biella, nella cornice dell’Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, con Davide Alogna al violino e Antonio di Cristofano al pianoforte che saranno impegnati nella Sonata in La minore Op. 105 di Robert Schumann e nella Sonata in La Maggiore di Cesar Franck.

Davide Alogna al violino e Antonio di Cristofano al pianoforte

Prima dell’esibizione musicale, alle ore 15.30, in programma una visita guidata all’Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge.

Il La minore è l’accordo considerato come il più intimo ed in tonalità con la malinconia ed è stato utilizzato da Robert Schumann per composizioni importanti come il Concerto per pianoforte e orchestra op.54 e il Concerto op.129 per violoncello e orchestra oltre che per Sonata op.105 per violino e pianoforte, partitura quest’ultima che per l’occasione viene proposta nel concerto in programma. Sono tutte composizioni accomunate da un primo tema intimo ma velato di inquietudine e da un susseguirsi di sentimenti che descrivono la malinconia, la nostalgia, lo struggimento interiore, esaltati dal timbro dello strumento solistico utilizzato e da un continuo gioco di volontà e dubbio in cui la passione esplode raramente in momenti concitati. Nella prima Sonata in La minore per violino e pianoforte composta nel 1851, il violino ritorna più volte sulla stessa frase, quasi a riaffermare con forza il significato in positivo contenuto nella stupenda melodia. Più lirico e distensivo si presenta l’Allegretto centrale con il violino in primo piano in un gioco di armonie cantabili e meditative, frammiste ad un trapunto di note leggere e ariose. Nel tempo vivace finale spicca l’inquietudine e la veemenza emotiva del discorso sonoro: il violino e il pianoforte sembrano lanciarsi in una folle corsa in cui si delinea l’insoddisfazione e la crisi interna del compositore, di fronte alle sue aspirazioni ideali. Vi si ritrovano gli slanci ardenti e gli improvvisi ripiegamenti, gli impeti e le tenerezze, le introspezioni psicologiche e i sogni fantastici che caratterizzano il più romantico dei compositori romantici. Anche qui sono presenti Eusebio e Florestano, i due personaggi fantastici che Schumann aveva immaginato per rappresentare la sua duplice anima: il primo malinconico e introverso, l’altro appassionato e impetuoso.

Si rasserena e si distende l’atmosfera emotiva della seconda parte del concerto in cui si ascolterà la celeberrima Sonata di Cesar Franck in La maggiore (1886) considerata tra i più grandi lavori cameristici mai compiuti. L’opera, ampia e monumentale, fu dedicata al celebre violinista Eugène Ysaÿe, in occasione del suo matrimonio che instancabilmente la so¬stenne lungo l’intero arco della sua carriera e contribuì alla fortuna di questa sonata.  La composizione  ebbe una grande fortuna, non soltanto nella versione violinistica ma anche nelle varie trascrizioni, per violoncello e pianoforte, flauto e pianoforte e numerose altre.

Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
PROGRAMMA DELLA GIORNATA

15.30 Visita guidata all’Ecomuseo:
L’ Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge è un museo “diffuso” nel paesaggio naturale e nel territorio, con altrettante sale a cielo aperto quante sono gli aspetti esemplari della storia dell’ambiente  e della sua comunità. Questo museo comprende e unisce i patrimoni culturali ai quali la comunità attribuisce valore d’ identità. L’ipotesi di realizzare un ecomuseo nel comune di Cossato nasce quando l’ente acquisisce da un privato, il sig. Bertola, una collezione di oggetti testimonianti ambienti e attività della civiltà rurale cossatese. L’ecomuseo  affronta il problema della tutela e della valorizzazione del patrimonio tecnico-culturale, mediante una rete costituita da più nodi, in cui la cellula museale si pone come base di partenza e di arrivo di percorsi che la collegano al territorio circostante. Tali percorsi, i collegamenti, diventano proposte culturali connesse alle tematiche del museo e alle attività, esigenze e potenziale creativo della comunità. Il mosaico museale fatto di parole, di oggetti, di tecniche, di strutture architettoniche e materiali – la collezione Bertola, l’antica pieve, l’azienda agricola, la baraggia – compone un quadro nitido in cui sono percepibili legami funzionali creati nei secoli scorsi dalla necessità a dall’attività degli uomini e delle donne della comunità cossatese.

16.30 concerto Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Davide Alogna violino – Antonio Di Cristofano pianoforte

Musiche             
 
R. Schumann (1810-1856)
Sonata in La minore Op. 105
Mit leidenschaftlichem Ausdruck – Allegretto – Lebhaft
 
C. Franck (1822-1890)
Sonata in La Maggiore
Allegretto ben moderato – Allegro – Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia – Allegretto poco mosso

Davide Alogna ha una formazione musicale eclettica e internazionale. Si è diplomato con il massimo dei voti in violino e in pianoforte presso i Conservatori di Como e Ferrara, in musica da camera e in violino al Conservatorio di Parigi. Ha studiato composizione con Luca Francesconi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Giuliano Carmignola, che lo ha definito “un grandissimo talento” premiandolo con un “diploma d’onore”. Nel 2009 gli è stato affidato uno Stradivari per diversi concerti per il Consiglio dei Ministri e per Telethon. Nel 2016 ha debuttato da solista alla Sala Stern della Carnegie Hall di New York e il 29 ottobre 2017 da solista al Teatro alla Scala di Milano accompagnato dai Cameristi della Scala.

Ha iniziato una brillante carriera da solista e da camerista che lo ha portato ad esibirsi in alcune delle sale da concerto più importanti in Italia e all’estero Berliner Philarmonie, Smetana Hall di Praga, Rudolfinum, Suntory hall di Tokyo, Cairo Opera House, Auditorium laVerdi di Milano, il Teatro Bibiena di Mantova, Salle Cortot di Parigi, a Monaco alla Herculessaal e al Gasteig, Novomatic Forum di Vienna, Palau de Bellas Artes in Città del Messico, l’Ateneu de Madrid, Yongsan Art Hall di Seoul, e si è esibito con diverse orchestra tra cui la Filarmonica Toscanini, i Cameristi del Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, L’Orchestra da Camera di Mantova, la Rossini di Pesaro, la Respighi di Latina, Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Teatro Cilea, la Chamber Orchestra of New York, la KammerPhilarmonie di Monaco, la Vogtland Philarmonie, North Czech Philarmonic, Thailand Philarmonic Orchestra, Cairo Symphony Orchestra, New England Symphony,

Tchaikovsky Philarmonic Orchestra, Orquestra Sinfonica de Estado do Mexico, Orquestra de Bellas Artes, Symphonica di Monterrey, Istanbul Chamber Orchestra, Adana State Symphony Orchestra, Lutowslasky Philarmonic Orchestra e molte altre insieme a grandi direttori e solisti quali Eliau Inbal, Lior Shambadal, Natalia Gutman, Elisso Virsaladze, Francesco Lanzillotta, Bruno Canino, Jeffrey Swann, Roberto Prosseda, Roberto Plano. Ha registrato diversi cd da solista per Naxox, Brillant Classics, Suonare News, Amadeus, Phoenix Classics e Velut Luna. Davide Alogna è uno dei più attivi musicisti per lo studio, la riscoperta e la diffusione del repertorio del novecento italiano. Il suo lavoro ha permesso di riportare in vita diverse opere di Respighi, Fano, Omizzolo, Castelnuovo-Tedesco, attraverso, prime esecuzioni nazionali e mondiali, registrazioni e pubblicazioni.

Nel 2015 per la rivista Amadeus ha pubblicato la registrazione di Alogna del Concerto all’Antica di Ottorino Respighi, opera rimasta dimenticata per oltre 70 anni, eseguendo poi il concerto in tutti i continenti in prima nazionale (Messico, Guatemala, Tailandia, Portogallo, Polonia). Nel 2018 è stato scelto da Curci come revisore di 3 opere inedite per violino di Mario Castelnuovo.Tedesco e gli è stata affidata anche la prima registrazione mondiale di questo repertorio per l’etichetta Naxos. E’ stato ospite di trasmissioni per Rai1, Radio Classica, RadioRai, Radio Toscana Classica, Radio Popolare e RadioFrance. Recentemente la Radio della Svizzera Italiana (RSI2) ha dedicato ben 4 puntate ai suoi ultimi progetti discografici e alla sua attività concertistica. Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui nel 2009 il primo premio al concorso solistico “Prix d’Interpretation Musicale” de la Citè Universitaire de Paris e l’INAEM di Spagna. Nel 2010 il Comune di Milano gli ha conferito il “Premio all’eccellenza nella Musica 2010”.

Dal 2019 è artista Warner Classics. Davide Alogna è impegnato nei più importanti teatri italiani nella rappresentazione dello spettacolo “La Leggenda Paganini” insieme all’attore Paolo Sassanelli e al chitarrista Giulio Tampalini. Davide è docente di violino al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria. Suona un prezioso Carlo Antonio Testore, Milano 1712. Davide Alogna suona un violino Carlo Antonio Testore – ex Wilhelmji del 1715.

Informazioni:L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTOCOSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del postoRiduzioni Studenti e personale di Città Studi e di UPBEduca come da convenzione. 
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