SOLFERINO – I giovani di CulturArt promuovono un incontro per la lotta ai diritti delle donne

“Insieme per i diritti della donna”, nuova proposta tra impegno sociale e cultura a firma dei giovani del gruppo CulturArte di Solferino.

Il tema della violenza di genere in questi anni ha assunto contorni davvero drammatici; molte, infatti, sono le donne che quotidianamente subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei mariti, dei compagni o anche da persone che hanno perso il senso del rispetto della dignità del mondo femminile.

I giovani del gruppo CulturArt di Solferino hanno organizzato un momento di confronto dal titolo “Questo non è amore. Relazioni affettive e violenza di genere” con l’intento di sensibilizzare le persone contro la discriminazione e la violenza di genere.

Incontro che si inserisce tra le iniziative dedicate alla Giornata internazionale dei diritti della donna, si terrà martedì 8 marzo, alle ore 20:45, all’oratorio parrocchiale di Solferino alla presenza di esponenti dell’associazione Telefono Rosa di Mantova.

L’appuntamento vorrà invitare a riflettere consapevolmente sulla cura delle relazioni affettive, necessaria per prevenire ogni forma di violenza contro la donna.

Al tavolo dei relatori vi saranno: Paola Mari, presidente di Telefono Rosa Mantova, che sarà affiancata dalla sua vice Valeria Biondani e dalla psicologa e psicoterapeuta dottoressa Isabella Pupillo.

“Crediamo – spiegano i giovani di CulturArt – sia significativo ricordare una delle finalità specifiche di Telefono Rosa, che si rivolge a donne che subiscono o hanno subìto violenza: “Far prendere coscienza della necessità di salvaguardare la propria dignità personale, di cui si può smarrire il senso in situazioni difficili”.

Facciamo nostre le parole dell’articolo 3 della Costituzione Italiana, che così recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Siamo convinti che per costruire un futuro migliore in cui si ponga fine alla violenza contro le donne è necessario affermare la cultura della vita, perché la violenza contro la donna è violenza contro la vita”.

“L’impegno di ognuno di noi – proseguono – vorrà essere quello di concretizzare l’uguaglianza di genere affinché gli stereotipi di genere vengano abbattuti a sostegno dei diritti della donna, nelle case e nella società. L’evento che abbiamo proposto è sostenuto anche dalla Pro Loco Solferino”.

PB

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