AGOSTO A OSAGE COUNTY, la prima regionale il 7 novembre sul palco del Teatro Sociale di Mantova

L’appuntamento rappresenta la prima regionale del tour con il quale Teatro Stabile di Torino sta portando il capolavoro nei teatri d’Italia.

La compagnia al completo – ph Luigi De Palma

Il prossimo 7 novembre il Teatro Sociale di Mantova riaprirà le sue porte per inaugurare la nuova stagione di prosa organizzata da Fondazione Artioli con il Comune di Mantova.

Ad andare in scena sarà il capolavoro di Tracy Letts Agosto a Osage County, commedia che nel 2008 vinse il Premio Pulitzer per la drammaturgia, e dalla quale è stato tratto il film “I segreti di Osage County” con protagoniste le candidate all’Oscar Meryl Streep e Julia Roberts.

da sinistra Manuela Mandracchia, Filippo Dini, Anna Bonaiuto_ph Luigi De Palma

Filippo Dini dirige la prima versione italiana di questa commedia inquieta, straripante di personaggi indimenticabili e momenti di autentica crudeltà.

Sul palco : Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Filippo Dini, Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella.

Agosto a Osage County racconta un dramma familiare di rara intensità e imprevedibilità, in cui l’aridità del contesto – l’estate afosa delle Grandi Pianure dell’Oklahoma – si specchia con quella interiore dei protagonisti. Nella contea di Osage, in Oklahoma, vivono Violet e suo marito Beverly Weston, poeta alcolizzato. Un giorno l’uomo scompare misteriosamente e la famiglia si riunisce precipitosamente, riportando a galla vecchi ricordi spiacevoli. Il ritrovamento del cadavere e il suo funerale daranno il via a una emozionante e divertente resa dei conti.

da sinistra Filippo Dini, Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchiaph Luigi De Palma

La data di Mantova rappresenta la prima regionale del tour che il Teatro Stabile di Torino ha appena inaugurato. Sul palco, l’imponente scenografia e la coralità di un cast composto da ben 13 attori, testimoniano la maestosità di un appuntamento imperdibile che fotografa con ironia e sarcasmo la disfunzionalità della famiglia, tema soprattutto oggi di grande attualità.

Un viaggio nei sentimenti tra affetti e cinismo, con personaggi sull’orlo del baratro per i quali non si può che provare passione e compassione.

Sono disponibili tutti i biglietti online (su ticketone.it) e presso la Biglietteria del Teatro Sociale, mentre gli abbonamenti per l’intera stagione di prosa, a un prezzo davvero vantaggioso, saranno disponibili fino al 4 novembre 2023, presso la Biglietteria del Teatro.

Policy Prezzi

– Platea: € 30,00;

– I, II, III ordine di palchi: € 25,00;

– Loggia e loggione: € 15,00;

– Studenti superiori (loggia e loggione): € 10,00;

– Studenti e allievi Scuole teatro (palchi, loggia e loggione): € 15,00;

– Ridotto ass. in conv./Teatrinsieme: € 20,00 per palchi e € 25,00 per la platea;

– Abbonamento intera stagione: € 160,00. DISPONIBILE FINO AL 4 NOVEMBRE

Biglietti in vendita – online su Ticketone.it

– presso la biglietteria del Teatro Sociale di Mantova, P.zza Cavallotti 14/a – 46100 Mantova:

Orari di apertura: Martedì dalle 10:00 alle 13:00, giovedì dalle 16:00 alle 19:00, sabato dalle 10:00 alle 13:00    

  Telefono: 0376 1590869 (negli orari di apertura) – Mail biglietteria@mantovateatro.it

http://www.mantovateatro.it

da sinistra Valeria Angelozzi, Orietta Notari, Fulvio Pepe, Manuela Mandracchia, Andrea Di Casa, Edoardo Sorgente, Filippo Dini – ph Luigi De Palma

Scrive Tracy Letts: «La speranza di ogni drammaturgo è quella di poter attingere, attraverso la narrazione, a temi universali. Con molti americani condivido la storia di famiglie – per lo più discendenti di agricoltori irlandesi, tedeschi o olandesi – che hanno forgiato la loro etica dagli anni della Depressione fino al Baby Boom. Condivido il conflitto multigenerazionale che inevitabilmente nasce quando coloro che non hanno nulla hanno lasciato il loro orgoglio e il loro senso di colpa a coloro che non hanno voluto nulla. August: Osage County è il mio tentativo di esplorare questo scisma generazionale e la sensibilità del Midwest, perché, come disse Sam Shepard quando gli chiesero perché scrivesse così tanto sulla famiglia: “Che altro c’è?”. Agosto a Osage County ci può dare una possibilità per imparare come le dinamiche della “famiglia” continuino a plasmare noi e il nostro approccio al mondo».

Dichiara Filippo Dini: «Questo testo è l’ultimo anello di un filone meraviglioso, quello di Ibsen, di Čechov, di Pirandello e poi di Eduardo: il dramma borghese, che si concentra sulla dinamica familiare. Ma Tracy Letts ci parla della società contemporanea, e dunque può permettersi una crudezza che caratterizza amaramente la nostra epoca. Per tutto il tempo di questa commedia assistiamo a scontri, vendette, frustrazioni e rancori antichi e mai sopiti all’interno di una grande famiglia, dove regna una matriarca malata di cancro, perfida e dipendente dai medicinali, che non fa altro che confrontarsi violentemente con tutti i suoi famigliari, per prime le sue figlie. Regna un odio furioso in casa Weston, nutrito dalla degenerazione di ogni singola personalità che la abita, fomentato dai personali fallimenti, dalle invidie e dalle delusioni di una vita intera, dove la rabbia e l’aggressione sembrano essere gli unici linguaggi possibili, l’unico codice consentito per comunicare in quella famiglia. Una realtà selvaggia e primordiale sembra animare questa famiglia disfunzionale (come è stata definita) alle prese con l’ultimo atto del suo travagliatissimo percorso. Hanno tentato di amarsi, hanno provato a dialogare, hanno cercato per anni di comprendersi: adesso basta, dopo quel giorno (che corrisponde al giorno in cui viene seppellito papà) ogni vincolo familiare risulterà definitivamente spezzato e probabilmente non si rivedranno mai più.

Attraverso i personaggi di Letts abbiamo la possibilità di confrontarci con una parte di noi, che ha a che fare con ciò che riflettiamo sulle persone che ci circondano, alle quali inevitabilmente consegniamo un pezzetto del nostro essere, fatto di tutto ciò che ci nutre e ci avvelena in quel preciso momento. Questo si arricchisce del confronto, espresso nelle maniere più disparate, e qui inizia la condivisione. Tutto questo processo sembra essere molto ammalato nella nostra epoca, sembra soffrire di un cancro incurabile, come quello alla bocca di Violet, che ci impedisce di comunicare, appunto, di ristabilire l’umana trasmissione tra gli individui».

da sinistra Stefania Medri, Orietta Notari, Manuela Mandracchia, Caterina Tieghi, Edoardo Sorgente, Valeria Angelozzi, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Filippo Dini. In basso Valentina Spaletta Tavella – ph Luigi De Palma

AGOSTO A OSAGE COUNTY

di Tracy Letts

traduzione Monica Capuani

regia Filippo Dini

PERSONAGGI E INTERPRETI:

La famiglia WESTON:

VIOLET WESTON – Anna Bonaiuto

BEVERLY WESTON, suo marito – Fabrizio Contri

BARBARA FORDHAM, figlia di Beverly e Violet – Manuela Mandracchia

BILL FORDHAM, suo marito – Filippo Dini

JEAN FORDHAM, loro figlia – Caterina Tieghi

IVY WESTON, figlia di Beverly e Violet – Stefania Medri

KAREN WESTON, figlia di Beverly e Violet – Valeria Angelozzi

MATTIE FAE AIKEN, sorella di Violet – Orietta Notari

CHARLIE AIKEN, suo marito – Andrea Di Casa

CHARLIE PICCOLO AIKEN, loro figlio – Edoardo Sorgente

Altri:

STEVE HEIDEBRECHT, fidanzato di Karen – Fulvio Pepe

LO SCERIFFO – Fabrizio Contri

JOHNNA MONEVATA – Valentina Spaletta Tavella

Orietta Notari, Edoardo Sorgente, Andrea Di Casa – ph Luigi De Palma

Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

La prima mondiale di August: Osage County è stata presentata nel giugno 2007 da Steppenwolf Theatre Company, Chicago, Illinois (Martha Lavey, direttore artistico e David Hawkanson, direttore esecutivo).

August: Osage County ha debuttato a Broadway, Imperial Theatre il 4 dicembre 2007. Prodotto da Jeffrey Richards, Jean Doumanian, Steve Traxler, Jerry Frankel, Ostar Productions, Jennifer Manocherian, The Weinstein Company, Debra Black, Daryl Roth, Ronald Frankel, Marc Frankel, Barbara Freitag, Rick Steiner e Staton Bell Group. Autorizzazione concessa da A3 Artists Agency 350 Fifth Avenue 38th Floor New York, NY 10118 USA

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