L’ARCHIVIO INCISO di DANIELA SAVINI – una mostra dedicata all’Archivio di Stato di Modena

Dal 15 marzo al 30 giugno presso la Sala della Biblioteca dell’Archivio di Stato di Modena si terrà l’esposizione di incisioni dell’artista Daniela Savini dal titolo L’Archivio Inciso dedicata al patrimonio archivistico presente nei depositi.

Archivio di Stato di Modena, 2023, puntasecca su vetro sintetico mm 300×390

Curata da Gilberto Zacchè, la mostra gode del patrocinio dell’ALI (Associazione Liberi Incisori) e del contributo dell’ANAI Sezione Emilia- Romagna.

L’inaugurazione si terrà venerdì 15 marzo alle ore 16:00 con la presentazione a cura dello Storico e critico d’arte Renata Casarin alla presenza delle autorità e dell’artista.

Cancelleria, 2023, puntasecca su vetro sintetico mm 300×420

Renata Casarin scrive: “Ogni artista lavora sull’immensa memoria della storia dell’arte, non c’è opera che non scaturisca dal deposito infinito dei segni tracciati, colorati, incisi dai nostri antenati che hanno sentito milioni e milioni di anni fa il bisogno di lasciare traccia del loro passaggio, del loro esserci, del loro modo di abitare la terra.

Angolo interno, 2023, puntasecca su vetro sintetico mm 300×420

Il lavoro sottile, delicato e forte insieme che Daniela Savini ci consegna mediante le sue tavole su carta Fabriano e sono frutto di un laborioso processo di distillazione di immagini fotografiche scattate in un sito che è stato ed è luogo di studio, di formazione, di creazione artistica. L’Archivio di Stato di Mantova prima e ora l’Archivio di Stato di Modena sono i terreni privilegiati per dar forma di foglio in foglio alla reificazione dell’Archivio non solo come ufficio amministrativo statale quanto come edificio che esibisce, con la sua articolata membrana di scale, di accessi, di scaffali, di meandri la struttura portante dei fondi con le migliaia di carte sparse, di faldoni, di atti che svelano a chi sa leggerli i documenti della storia di una città, di un contado, di una provincia, di una famiglia. Assistiamo a un duplice movimento allorché le carte, con i loro recto e verso, vergate in calligrafie antiche e più recenti, quasi per omologia traspongono il loro dicibile sul piano del foglio inchiostrato e prima ancora sulla lastra di plexiglas solcata dalla punta d’acciaio con cui Daniela Savini scrive e riscrive l’alfabeto della redazione per immagine dell’Archivio.”

Statuti, 2024, puntasecca su vetro sintetico mm 300×420

La mostra è stata voluta dalla direttrice Lorenza Iannacci per richiamare e dare nuova luce al patrimonio documentario che ospita nei depositi. Un viaggio attraverso le incisioni che conduce l’osservatore a conoscere i depositi ottocenteschi di un Archivio, quello di Modena, tra i più grandi e prestigiosi d’Italia.

L’esposizione comprende incisioni realizzate in passato per l’Archivio di Stato di Mantova e inediti, di recente realizzazione, sui depositi modenesi.

Sarà disponibile un catalogo a tiratura limitata di 500 copie, realizzato a cura dell’ALI Associazione Liberi Incisori, che riporta l’intero progetto L’archivio Inciso, sia testi che incisioni.

La mostra sarà visitabile durante l’orario di apertura dell’Archivio fino al 30 giugno dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 13:00. Ingresso libero.

www.savinidaniela.it

Archivio di Stato, Corso Cavour, 21, Modena

Catalogo edito dalla Tipografia Irnerio di Bologna, tiratura di 500 copie su carta patinata 150 gr., con testi del Direttore dell’Archivio di Stato di Modena Lorenza Iannacci, Gilberto Zacchè, Marzio Dall’Acqua, Renata Casarin, Luisa Onesta Tamassia, Direttore dell’Archivio di Stato di Mantova e Guido Signorini.

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