La Data Valley e la Motor Valley emiliano-romagnole in Corea del Sud

Al via una missione istituzionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore Vincenzo Colla. Dopo il Giappone, la Regione allaccia relazioni con una delle economie più avanzate e ad alto tasso di innovazione al mondo

In Corea del Sud, una delle economie più avanzate al mondo, ad alto tasso di innovazione, per gettare un nuovo ponte verso l’Asia, dopo il Giappone.

È l’obiettivo della missione istituzionale della Regione, guidata dal presidente, Stefano Bonaccini, e con la partecipazione dell’assessore allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali, Vincenzo Colla, al via da oggi e che si protrarrà fino al 29 marzo (fino al 26 marzo per il presidente a causa di impegni istituzionali), con destinazione Seoul e Dajeon. E che segue di pochi mesi quella nel Paese del Sol Levante.

Big data e intelligenza artificiale, ricerca e innovazione, aerospazio, agroindustria: alcuni dei temi al centro di una fitta agenda di incontri. Per avviare collaborazioni, progetti comuni, scambi.

E presentare i tanti punti di forza del sistema Emilia-Romagna: la Data Valley con il Tecnopolo di Bologna; la Motor Valley e il distretto della meccatronica e della motoristica; la Food Valley, territorio leader nell’agroalimentare di qualità.

Nella delegazione emiliano-romagnola, le Università di BolognaParma, Modena e Reggio Emilia; sei Clust-Er (associazioni che uniscono mondo delle imprese e della ricerca nei settori dell’agroalimentare, edilizia e costruzioni, industrie della salute e del benessere, energia e sviluppo sostenibile, innovazione nei servizi, meccatronica e motoristica); l’Associazione Big DataConfindustria Emilia-RomagnaAica (Associazione italiana costruttori auto attrezzature); Apt Emilia-Romagna e Arter.

In programma, tra gli altri, gli incontri con l’ambasciatrice d’Italia in Corea del Sud, Emilia Gatto; il rettore della National Seoul University, RYU Hong Lim; il vicesindaco di Seoul, Kang Cheol Won; il presidente della Korea Foundation, Kim Gheewhan.

E ancora, gli appuntamenti, presso l’AI Institute, la Korea Agricultural Machinery Industry; il Kaist (Istituto coreano di scienza e tecnologia avanzata); l’Incheon e il Daejeon TechnoPark; il National Supercomputing Center; la Korea Aerospace Industry Association.

Oltre a incontri con grandi gruppi imprenditoriali coreani – Samsung Electronics e Hyundai Motor – e con le imprese emiliano-romagnole che operano in Corea del Sud.  In programma anche iniziative con Istituti e realtà sudcoreane che operano nel campo della scienza della vita e della medicina, dell’ambiente e della cultura, dell’agroindustria.

La missione è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Corea del Sud; l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; la Camera di Commercio italiana in Corea del Sud; l’Istituto italiano di cultura di Seoul ed Enit Seoul.

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