MALTEMPO. Via libera della Regione al piano da 11,5 milioni di euro per 176 interventi causati dalle piogge di ottobre e novembre 2023

I cantieri interesseranno le province di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna e Ravenna. Oltre 82mila euro destinati a famiglie evacuate dalle proprie abitazioni: entro il 20 maggio le domande per richiedere il contributo

BOLOGNA – Un pacchetto da 176 interventi per riaprire e sgomberare le strade occupate dai detriti, risistemare argini e corsi d’acqua, consolidare versanti e infrastrutture colpite dal maltempo. La Regione ha approvato un piano da oltre 11,5 milioni di euro che contiene l’elenco dei primi interventi urgenti da realizzare in Emilia-Romagna, e le direttive che rendono disponibili i contributi per cittadini e famiglie che abbiano dovuto lasciare le proprie case.

I cantieri (una sessantina i comuni coinvolti) riguarderanno i lavori necessari a riparare i danni causati dalle intense precipitazioni che, tra il 23 ottobre e i primi giorni di novembre 2023, hanno duramente colpito le province di PiacenzaParma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna con allagamenti e dissesti, interruzioni della viabilità, disservizi, danneggiamenti a edifici e infrastrutture.

Gli interventi saranno finanziati con le risorse assegnate dal Governo in seguito alla dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale e dalla successiva approvazione delle opere da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Risorse e cantieri per provincia

Nel dettaglio, la programmazione nelle sei province prevede 17 interventi nel bolognese con un investimento di circa 750 mila euronel modenese con un investimento di quasi 800 mila euro92 nel parmense per oltre 5 milioni di euro; 40 nel piacentino per oltre 3,6 milioni di euro; 11 nel reggiano con un investimento di più di 380 mila euro; 7 nel ravennate, per più di 500 mila euro. Infine, sono previsti un intervento da 300 mila euro tra la provincia di Ravenna e Bologna e un altro da 200 mila euro, tra le province di Modena e Reggio Emilia.

Il contributo per l’autonoma sistemazione

Oltre alle risorse per i cantieri, il piano prevede una quota complessiva di circa 82mila euro per i contributi a famiglie che hanno individuato un’autonoma sistemazione temporanea. Entro il prossimo 20 maggio 2024 i cittadini che vivevano nell’abitazione sgomberata in esecuzione di specifiche ordinanze comunali possono presentare al Comune di residenza la richiesta per ottenere il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas).

Si tratta di un sostegno economico per coprire le spese di permanenza fuori casa, variabile in funzione del numero dei componenti il nucleo famigliare. Si passa da 400 euro al mese per famiglie con un solo componente a 500 per 2 unità, 700 per tre e 800 per quattro, fino a un massimo di 900 euro per cinque o più membri. Se sono presenti persone con più di 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, si riceve un bonus aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei soggetti indicati. I benefici economici sono concessi dal giorno dello sgombero o dell’evacuazione dell’immobile fino al rientro definitivo nella propria. Sul portale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile si può scaricare il modulo per la domanda all’indirizzo https://regioneer.it/ld054h3a.

Il piano di interventi è stato predisposto dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con tutti i soggetti attuatori. Gli interventi dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 18 mesi.

BOLOGNA

Sono finanziati 17 interventi per totali 748.845 euro nei Comuni di Alto Reno Terme, Borgo Tossignano, Gaggio Montano, Imola e Marzabotto.Nel territorio di Alto Reno Terme sono finanziati sette interventi, per complessivi 470mila euro: il ripristino del muro di contenimento della strada comunale di Via Pace e dell’impianto di illuminazione pubblica a Porretta Terme (30mila euro); sempre a Porretta, il ripristino della barriera paramassi a protezione della strada comunale, dell’abitato e della ferrovia, in località Casa Cardella (100mila euro), il ripristino dei danni in località Castelluccio tramite risagomatura dei rii e il rifacimento del sistema di regimazione delle acque e del piano viabile, in località Castelluccio (60mila), il ripristino dei danni causati in località Corvella (Casa Maggio) dalla rottura del sistema di regimazione delle acque (60mila).

A Granaglione, sono finanziati interventi di ripristino della strada comunale di collegamento alle località Lazzaroni, Begorri, Maremmani e Pacchioni e del sistema di regimazione delle acque (72mila euro); vari ripristini di danni alle infrastrutture pubbliche e al sistema di regimazione delle acque in diverse località del territorio di Granaglione (Ponte della Venturina, Borgo Capanne, Varano, Molino del Pallone, Biagioni, Casa Chierici, Casa Poli, Poggignocco, Logacci, Casa Forlai, Casa Nibbio, Casa Calistri, Casa Lazzaroni, Casa Poggioli, Casa Moschini, Casa Trogoni, Monte Cavallo, Casa Piattella), per complessivi 110mila euro. Sono approvati anche lavori di somma urgenza per la riparazione e la messa in sicurezza di tratti stradali comunali danneggiati dall’evento meteorologico, in varie località di Alto Reno Terme (38mila euro).

A Borgo Tossignano è finanziato un intervento per ripristino del parapetto del ponte comunale di via Rineggio, per 100mila euro. A Gaggio Montano sono approvati due interventi (70mila euro) per ripristinare la viabilità e il corretto deflusso dell’acqua, in località Silla-Marano (50mila euro) e per rifare l’attraversamento stradale e il sistema di regimazione delle acque di via Kennedy e di via Giovanni XXIII, in località Silla (20mila euro).
A Imola sono finanziati cinque interventi per vari interventi realizzati in emergenza o a seguito (la predisposizione e il posizionamento dei sacchi di sabbia a protezione del quartiere Campanella, il ripristino della carreggiata di via Kennedy e la pulizia del manto stradale, il ripristino della copertura della scuola secondaria Orsini, la rimozione degli accumuli di legna dal lungofiume e dai piloni dei ponti nel tratto urbano del fiume Santerno), per complessivi 94.204 euro. A Marzabotto sono finanziati due interventi urgenti (la pulizia di accumuli di legname dal ponte ciclopedonale in località Allocco e dal ponte del Piccolo Paradiso nell’alveo del torrente Setta), per complessivi 14.640 euro.

MODENA

Sono finanziati sette interventi per un totale di 799.600 euro nei comuni di Frassinoro, Pievepelago, Montecreto, Concordia sulla Secchia. A Frassinoro sono previsti quattro interventiperun totale di 414.600 euro. Sarà ripristinata la transitabilità di via Rovina interessata dal movimento franoso del paramento di valle (100mila euro) e quella di via Pigoncelli e via Teggia (34.600 euro), ad opera del Comune. L’Ufficio territoriale di Modena dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile è titolare del ripristino dell’officiosità idraulica e di tratti di sponda interessati dalla erosione del Torrente Dolo, in prossimità del ponte delle Volpi (180mila euro) e della sistemazione delle opere idrauliche del Fosso della Croce, in località Riccovolto (100mila euro). A Pievepelago l’Agenzia regionale-UT di Modena realizzerà interventi di ripristino di tratti di sponda in erosione ed l’officiosità idraulica del Torrente Scoltenna, a monte e a valle dell’abitato (220mila euro).
A Montecreto si opererà per il ripristino del muro di sostegno di via Centro Sportivo (150mila euro). Il Consorzio della bonifica Burana è incaricato dei lavori da15mila euro per il ripristino della funzionalità idraulica della Fossetta Pasquina, nelle adiacenze della strada comunale via Codebelli a Concordia sulla Secchia.

PARMA

Sono finanziati 92 interventi per un totale di 5.029.210 euro nei Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Borgo Val di Taro, Calestano, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano, Medesano, Monchio delle Corti, Palanzano, Sala Baganza, Salsomaggiore, Solignano, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Valmozzola, Varano de Melegari.
Ad Albareto sono finanziati sei interventi, per complessivi  21.789 euro: lavori di pronto intervento per il ripristino della viabilità sulla strada comunale e di regimazione delle acque in località Costa di Codogno (3.000 e 8.000mila euro) e a Pieve di Campi sulla comunale per Pian delle Moglie oltre al ripristino della tombinatura del Rio dei Boschi e alla rimozione di piante e detriti contro il ponte sul torrente Lubiana  (1.189 euro). Lavori anche sulla comunale di Case Ippi oltre al ripristino delle condotte per il deflusso delle acque superficiali (1.600 euro). Tra Albareto e Tornolo sono previsti lavori di somma urgenza lungo le provinciali 103 di Cacciarasca-Codogno e la 359R di Salsomaggiore-Bardi tra Case Fazzi e S. Maria del Taro per rimuovere i detriti dalla carreggiata e ricostruire il reticolo scolante (8.000 euro). 

A Bardi sono finanziaticon 25mila euro i lavori per la messa in sicurezza dei cedimenti strutturali sulla strada di bonifica Castagneto-Trario e un intervento di somma urgenza, da 12mila euro, sulla SP359R di Salsomaggiore per rimuovere i detriti dalla carreggiata e ricostruire il reticolo scolante.
A Bedonia sono approvati sette interventi per il ripristino della viabilità: 25mila euro sono destinati alle opere sulla strada comunale per Montarsiccio per rimozione detriti, ripristino cunette e tombini; altri 25mila per lavori analoghi sulla comunale per Momarola e 15mila per la località Alpe e all’interno dell’abitato di Strepeto.
La rimozione di fango e detriti e il ripristino di cunette e tombini su strada comunale Fontanachiosa-Casamurata-Cornolo saranno finanziati con 25mila euro. Altri 20mila serviranno per le opere di ripristino della carreggiata in località Libbia.
Lavori di somma urgenza lungo la SP 359R di Salsomaggiore-Bardi con rimozione di detriti dalla carreggiata e ricostruzione del reticolo scolante saranno realizzati con 24mila euro traPonteceno-Bedonia e con altri 22mila tra Piane Carniglia- Pontestrambo.

A Berceto sono previsti due interventi di somma urgenza: lungo la SP19 del Manubiola, a Ghiare di Berceto all’innesto con la SS523R, per rimuovere i detriti dalla carreggiata e per ricostruire il reticolo scolante sono stanziati 38mila euro. Lungo la SP15 di Calestano-Berceto, a causa del danneggiamento del reticolo e del distacco di materiale lapideo dal versante a monte della strada è previsto un investimento di 62mila euro. Con 30mila euro sarà invece ripristinata e messa in sicurezza la strada di Bonifica Fugazzolo-Case Lasagna. Inoltre, l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale è titolare del ripristino dell’officiosità idraulica del Rio Fidale, in zona case Baratta-Bergotto, finanziato con 50mila euro e con altri 70mila euro della ricostruzione di opere idrauliche e interventi di efficientamento dei rii del Piano, Valzella, Mostarolo mirati alla protezione di infrastrutture pubbliche in località Il Piano-Ghiare.

Tre interventi urgenti sono previsti anche a Borgo Val di Taro: qui l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale realizza la pulizia e il rispristino della sezione di deflusso a monte della briglia selettiva sul torrente Tarodine con 50mila euro, mentre per complessivi 13mila euro saranno rimossi i detriti e ricostruito il reticolo scolante lungo la SP20 del Bratello e la SP21 di Bardi-Borgataro.

A Calestano sono finanziati sette interventi: con 550mila euro si realizza ilprimo intervento urgente di messa in sicurezza del versante a monte della sede stradale con ricostruzione del muro di sottoscarpa e il ripristino di barriere di sicurezza sulla SP15 Calestano-Berceto, ad Armorano. Sulla stessa strada con 250mila euro è finanziato un intervento urgente di consolidamento del versante di valle e del corpo stradale per garantire la transitabilità. Con 20mila euro si farà un intervento di rimozione materiale, riapertura cunette e scarichi, pulizia strade comunali in diverse località (Torre di Chiastre, Agnellana, Margolese, Vigolone, Lama, Calestano, S. Remigio – Via Canaletto, Borsano-Vezzano e Via Borsano, Via Fragno-Ca’ Bruciata, Ronzano, Tavolana di Sotto, Alpicella-Via Canesano).

L’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale opererà in località Ca’ Margolese per la risagomatura del rio, la sostituzione del tombone esistente, la realizzazione di scogliere in pietrame, opere di difese trasversali con uno stanziamento di 120mila euro oltre al ripristino della funzionalità idraulica del rio Arso finanziato con 100mila euro.  A Ranzano Pioppone, con 75mila euro, interviene per il rinforzo delle difese spondali sul torrente Baganza, a protezione di infrastrutture pubbliche. Programmati anche i primi interventi urgenti di difesa spondale in sinistra idrografica del Baganza tra Calestano, San Vitale, Sala Baganza, finanziati con 320mila euro.

A Colorno è prevista la fornitura di sabbia per sacchetti, nolo a caldo bobcat e il servizio di rimozione tronchi dal torrente Parma (3.292 euro) mentre a Compiano sono approvati lavori di somma urgenza con rimozione detriti e ricostruzione del reticolo per 24mila euro lungo la SP66 tra Passo Colla- Cereseto-Trario e lungo la SP3 per 36mila euro.

A Corniglio sono in cantiere 15 interventi, molti dei quali di somma urgenza, per il ripristino della viabilità: prima messa in sicurezza della strada pubblica a Bellasola; rimozione dei detriti sulla strada comunale per Petrignacola e  pulizia dell’attraversamento del rio in località Torre e Mulino di Signatico e nelle località di Case Righelli, Cirone, Canetolo, Ballone; Intervento di somma urgenza per rimozione di materiale e detriti sulle strade comunali a Montebello, Colonia montana e Ballone per complessivi 13.788 euro.
Con 1.800 euro sarà invece sistemata la copertura dell’istituto comprensivo di Corniglio.

150mila euro saranno impiegati per il primo intervento di riapertura della strada comunale Marra-Centrale di Marra e altri 70mila per il consolidamento della strada comunale a Rivalba. Lungo la SP116 dei Cento Laghi, in località Stazione ecologica, è prevista la rimozione di detriti e la ricostruzione del reticolo scolante con 43mila euro.  Programmate anche opere di disgaggio e la realizzazione di vallo in fregio sulla carreggiata stradale a Groppo Pedrazzano, per 55mila euro.

L’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale realizzerà un intervento di risagomatura alveo e movimentazione di materiale alluvionale nel Rio Maltempo, sul corpo di frana La Lama ed in località Lago con risorse pari a 100mila euro. Altri lavori sono previsti lungo la SP13 di Corniglio, tra Beduzzo e Bivio Ballone, per pulire la carreggiata dai detriti e ricostruire il reticolo, lungo la SP 86 Bosco di Corniglio-Lagdei, lungo la SP 40 di Bosco di Corniglio, tra Cannetolo e Agrimonte, lungo la SP 74 di bosco di Corniglio-Berceto, tra Marra e Bivio Sp15 per complessivi 48 mila euro. Infine con 27mila euro, sempre sulla SP 40 di Bosco di Corniglio, sarà ricostruito il corpo stradale e il reticolo scolante a Lago.

Anche a Felino, l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale con 50mila euro realizzerà un intervento a Gallignana perla difesa spondale sul Baganza a protezione di insediamenti e infrastrutture.

A Fornovo di Taro sono programmati diversi interventi a cominciare dal capoluogo, dove con 75mila euro, si lavora sulla sponda destra del fiume Taro, sulle aree a fruizione pubblica in prossimità dell’abitato. Altri interventi urgenti per un totale di 25.291 euro sono finanziati in varie località: messa in sicurezza di strade comunali con rimozione detriti e ripristino opere di regimazione idraulica a Neviano De Rossi- Riccò-Cerreto; rimozione legname in corrispondenza del ponte a Fornace di Respiccio; ripristino dell’argine torrente Scodogna e della strada comunale di Cafragna; a Cafragna- Buca Della Volpe ripristino sede stradale e dell’officiosità idraulica delrio Bovaia; a Neviano Rossi Spagnano- Riccò- Caselle- Cerreto- Citerna ripristino officiosità cunette e attraversamenti di strade comunali.

A Langhirano l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale ha previsto un intervento di ripristino del repellente danneggiato sul Parma a monte della confluenza con il rio Fabiola, finanziato con 40mila euro.

Per Lesignano, a Mulazzano ponte sono impegnati 180mila euro per il primo intervento urgente di ripristino dei repellenti danneggiati sul torrente Parma, realizzato l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia.

A Medesano sono finanziati due interventi di somma urgenza perrimozione di detriti, ricostruzione del reticolo scolante e spurgo degli attraversamenti stradali sulla SP54 delle terme, tra S. Andrea Bagni (24mila euro) e sulla la SP 64 di Varano Marchesi (7.000 euro).

A Monchio delle Corti si investono 36.600 euro per la sistemazione del canale tombato in località Pianadetto e 31mila lungo la SP75 per Corniglio, tra Casarola e Sivizzo, per il ripristino della viabilità con rimozione di detriti e ricostruzione del reticolo scolante.

A Palanzano sono approvati quattro interventi: a Selvanizza, in località Pianello vanno 70mila euro per lo svuotamento delle reti paramassi e la sostituzione delle parti danneggiate, per il ripristino della funzionalità. A Isola di Palanzano con 75mila euro si interviene sulle difese spondali del torrente Cedra a protezione della strada comunale. A Vaestano son destinati 45mila euro per il rifacimento dell’attraversamento della strada del Ponte Enza. Altri lavori finanziati con 24mila euro sono lungo la SP102 Palanzano–bivio Vaestano e SP68 di Valcieca per rimuovere i detriti dalla carreggiata, operazioni sul versante, ricostruzione del reticolo.

A Sala Baganza in località Casolino un finanziamento da 50mila euro servirà per il recupero delle opere idrauliche a protezione della strada comunale via San Vitale e 25mila euro serviranno le opere idrauliche a protezione dell’area artigianale-industriale a San Vitale Baganza. Nel territorio comunale è previsto il ripristino dell’officiosità idraulica della rete idrografica minore e della rete fognaria oltre alla pulizia delle strade comunali alluvionate con un investimento di 10mila euro.

A Salsomaggiore si lavora lungo la SP71 di Coduro, tra Banzola e Pieve Di Cusignano per rimuovere detriti, ricostruire il reticolo scolante, spurgo attraversamenti stradali con 8.000 euro.

A Solignano sono previsti due interventi urgenti, per complessivi 15.494 euro, di pulizia delle tubazioni in via Leonardo da Vinci e smaltimento di materiale di risulta e a Relerna e Case Molinari per garantire la corretta regimazione delle acque.

A Terenzo sono finanziati numerosi interventi per garantire la viabilità e per l’efficienza dei corsi d’acqua. Il più corposo, finanziato con un milione e 60mila euro sarà realizzato a La Fornace-Casa Rosa di Sivizzano e prevede di demolizione, smaltimento macerie e ricostruzione del ponte di collegamento tra il comune di Fornovo di Taro e quello di Terenzo.

Diversi gli interventi urgenti sulle strade finanziati con 30.100 euro: messa in sicurezza della viabilità su strada mulino di Bardone nell’omonima località; interventi vari sulle strada Terenzo-Bardone, Marzano-Bosso, Case Nuove-Riva; intervento di autospurgo su attraversamenti stradali e caditoie per il normale deflusso delle acque a Bardone, Case Nuove, Corniana, Marzano;  ripristino della normale viabilità sulle strade Lughero, Puilio, Castello di Casola, della Villa, Corniana-Cazzola-Viola e Case Castellani per ripristino della normale viabilità a seguito di smottamenti, ruscellamenti e tracimazione di fossi e cunette stradali.              

Un altro intervento sulla strada Marzano-Bosso per la messa in sicurezza della carreggiata e la realizzazione di opera di sostegno a valle della strada e il ripristino piano viabile è finanziato con 45mila euro. A Palmia vanno 50mila euro per consolidare la fondazione del muro di sostegno sul torrente Sporzana e la difesa spondale su Rio Carrara lungo la strada. Altri 60mila euro sono destinati a Bardone per il ripristino dell’officiosità idraulica con adeguamento degli attraversamenti su rio Grande sulla comunale del Mulino a Bardone e rio Peschiera su strada comunale Terenzo-Bardone.

Sulla SP48 di Terenzo, a Goiano saranno investiti 12mila euro per eliminare i detriti e per il reticolo.

A Ozzanello sono impegnati 20mila euro per la messa in sicurezza e il rifacimento di tratte delle condotte idriche presso il ponte. 

A Tizzano sono previsti diversi interventi di somma urgenza di rimozione dei detriti dalle strade e per il reticolo scolante: lungo la SP65 di Schia, tra Musiara e Schia (27mila euro); lungo la SP 84 di Carobbio, tra Ballana e Carzago, (44mila euro); lungo la SP115 di Reno, -tra Isola e Casola, (18mila euro).

A Tornolo è prevista la di messa in sicurezza della viabilità sulle strade comunali di Case Milani, Casale Valtaro, Santa Maria del Taro, Giuncareggio e Overara con un finanziamento di 20mila euro, oltre a lavori di somma urgenza sulla SP24 di Tornolo, tra Tornolo e Tarsogno, per togliere i detriti e per il reticolo per un totale di 16mila euro.

A Valmozzola è destinato un finanziamento di 100mila euro per realizzare il primo intervento di messa in sicurezza di dissesti e scoli sulla strada comunale Calcaiola-Lamino.

Infine a Varano de’ Melegari sono previsti due interventi sulla viabilità con rimozione detriti e ricostruzione del reticolo lungo la SP28 di Varsi, tra Viazzano e Serravalle (12mila euro), lungo la SP30 di Pellegrino e SP110 Varano, tra. Mariano-Pellegrino e Fosio- Case Gabelli (26mila euro). In programma anche un intervento di somma urgenza per sgombero della sede stradale con movimentazione di terra e pulizia cunette a Spiaggio (10.052 euro).
Infine, l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale con un investimento di 150mila euro realizzerà un intervento urgente di consolidamento della strada per Specchio in località Le Aie.

PIACENZA

In provincia diPiacenza sono stati finanziati 40 interventi in 15 Comuni (Alta Val Tidone, Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Ottone, Pianello Val Tidone, Ponte dell’Olio, Travo, Zerba, Rivergaro) per un totale di 3.639.000 euro.
Nel comune di Alta Val Tidone sono previsti interventi di ripristino dei danni sulla sede viaria e di regimazione delle acque, in località Caminata (10mila euro).
A Bettola – tre interventi per 420mila euro complessivi – il Comune procederà col ripristino dei danni sulla sede viaria e del corretto deflusso delle acque, in località Calenzano (20mila euro). L’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale si occuperà di ricostruire le opere idrauliche danneggiate a protezione delle infrastrutture pubbliche sia sul torrente Nure nelle località di Bagnata e Recesio (250mila euro) che sul torrente Nure nelle località Bettola e Negri (150mila euro).
A Cerignale sono finanziati il disgaggio dei massi rocciosi pericolanti e le opere di protezione sulla S.C. Selva, Lisore, Zermogliana (65mila euro).
A Coli occorre ripristinare urgentemente il transito della strada comunale Cornaro – Rovere – Barche, che attraversa le località di Rovere, Pescina, Barche, Rosso, Averaldi, Fossoli (100mila euro).
A Corte Brugnatella la Regione sostiene i lavori finalizzati alla riapertura del tratto di strada comunale, nella frazione Roncoli di Sotto (40mila euro).
A Farini sono finanziati quattro interventi,per 129mila euro totali: sulla viabilità in frazione Mortè con il rifacimento del tombotto e il posizionamento di una traversa in gabbioni (60mila euro); il ripristino della viabilità in località Vigonzano, Mareto e Nicelli (10mila euro); la messa in sicurezza del ponte sul Rio Grande per il ripristino della strada comunale di Unghia Sopra (19mila euro); il ripristino della carreggiata di valle della strada comunale di Casali (40mila euro).
A Ferriere 13 dei15 interventi finanziati (per un totale di due milioni e 50mila euro) riguardano il ripristino della viabilità su strade provinciali e comunali: la SP n. 586R di val d’Aveto, con il primo stralcio di lavori di protezione del corpo stradale dai fenomeni erosi del Torrente Aveto (255mila euro) e con la realizzazione di un’opera di protezione del corpo stradale (1° stralcio per 250mila euro); le strade comunali di Castagnola (135mila euro), di Curletti, in località Curletti Ponte (200mila euro), di Cattaragna (390mila euro), di Pomarolo (170mila euro), di Casaldonato (95mila euro), di Caserasco (80mila euro), dei Folli (40mila euro), di Tornarezza (95mila euro), di Ruffinati (25mila euro), di Torriolo (15mila euro).
Inoltre il Consorzio di Bonifica di Piacenza realizzerà lavori urgenti di sistemazione e messa in sicurezza della strada di bonifica Centenaro – Ferriere (50mila euro), mentre l’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale è incaricato della ricostruzione delle opere idrauliche danneggiate a protezione di infrastrutture pubbliche sul Rio Riccò (250mila euro).
A Gropparello si realizzeràun intervento urgente sulla viabilità della strada comunale Farioli – Ca’ Tasso (40mila euro).
A Morfasso si procederà a sistemare i danni sulla sede viaria e a regimare le acque in località Pedina di Sopra (25mila euro).
Sono cinque gli interventi in previsione ad Ottone, per 95mila euro,che interessano il ripristino della viabilità comunale, in particolare la percorribilità della strada prospiciente il torrente Ventena (15mila euro) e delle strade comunali per le frazioni Bertone (25mila euro), Bogli (15mila euro), Artana (15mila euro) e per Pizzonero che deve essere riaperta (25mila euro).
A Pianello Val Tidone è urgente rimuovere i massi pericolanti in località Case Comaschi (25mila euro).
A Ponte dell’Olio occorre al più presto ripristinare le condizioni di stabilità del versante in località Castione (25mila euro).
Quattro interventi a Travo per complessivi 555mila euro:è individuata come prioritaria la messa in sicurezza del ponte in località Ronco Oste (25mila euro), in capo al Comune. In tre casi interviene l’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale con i lavori di ripristino delle opere idrauliche danneggiate e dell’officiosità idraulica a protezione delle infrastrutture pubbliche del fiume Trebbia: in località Cà Teresa (250mila euro), in località Cernusca sia sul Trebbia che sul Rio Cernusca (100mila euro), in località Cisiano – Fabbiano, a scavalco tra il Comune di Travo e quello di Rivergaro (180mila euro).
A Zerba, in località Samboneto, si procederà a ripristinare il muro di sostegno a valle della sede viabile e il corpo stradale oggetto di restringimento (60mila euro).

RAVENNA

Sono finanziati sette interventi per un totale di 500mila euro nei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese.
A Brisighella previsti tre interventi: sono stanziati 9mila euro per la rimozione di fango e detriti e il lavaggio della sede stradale in via Puriva e altri 13mila per la rimozione di rami pericolanti dalla sede stradale in varie frazioni. In via Mazzini sarà rifatta la copertura della palestra comunale della Scuola Giovanni XXIII Fognano, area di protezione civile (30mila euro). Il titolare dei lavori è l’Unione della Montagna faentina che opererà in due casi anche a Casola Valsenio, per la movimentazione di terra utile al ripristino della transitabilità di via Colombarina (35mila euro) e sulla sede stradale di via Sfirolo danneggiata dagli allagamenti connessi all’evento (25mila euro). A Riolo Terme l’Unione si occuperà di recuperare la sicurezza della strada via Caduti dei Crivellari e del relativo percorso alternativo (primo stralcio di lavori), grazie al finanziamento regionale di 188mila euro.
In località varie di Casola Valsenio, Riolo Terme e Castel bolognese l’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale è incaricato dei lavori per il ripristino dell’officiosità idraulica del tratto collinare del torrente Senio (200mila euro).

REGGIO EMILIA

Sono finanziati 11 interventi per un totale di 381.234 euro nei Comuni di Ventasso, Villa Minozzo, Carpineti. A Ventasso sono previsti due interventi: la messa in sicurezza del ponte sulla strada comunale Succiso (140mila euro) e la regimazione delle acque unita al consolidamento dei versanti per il ripristino della viabilità comunale a Ligonchio (50mila euro). Otto interventi finanziati a Villa Minozzo, di cui sette di somma urgenza, per complessivi56.234 euro, che interessano le frazioni di Civago, Morsiano, Gazzano, Gova, Novellano, Campomagnano, Coriano, Febbio per allagamenti, smottamenti e tombamenti occlusi. L’ottavo cantiere, in capo alla Provincia, riguarda invece la realizzazione dell’opera di sostegno della scarpata di valle, il ripristino del muro di sostegno e delle barriere stradali sulla SP 96 (85mila euro). Infine a Carpineti l’intervento urgente finanziato riguarda la ricostituzione di una porzione della scarpata in erosione del fiume Secchia che minaccia infrastrutture e fognatura a servizio dell’abitato di Colombaia (50mila euro). L’intervento è realizzato da Iren.

Due cantieri interprovinciali (Modena-Reggio Emilia e Bologna-Ravenna)

Due significativi interventi previsti dal Piano si collocano a scavalco tra due province: si tratta della sistemazione della soglia posta a monte della Traversa di Castellarano-San Michele sul Fiume Secchia, tra Sassuolo (Modena) e Castellarano (Reggio Emilia), un cantiere da 200mila euro che sarà seguito dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Inoltre, tra Ravenna (Bagnara, Solarolo) e Bologna (Mordano, Imola) interviene l’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per realizzare il primo stralcio dei lavori di sistemazione delle frane golenali e di consolidamento del rilevato arginale del torrente Santerno (300mila euro).

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