Martedì 6 ottobre alle ore 15.00, all’Archivio di Stato in strada Massimo D’Azeglio 45 a Parma, appuntamento con la presentazione del primo volume “Documenti e lettere di Matilde di Canossa (1071-1115)” a cura di Franco Canova, Maurizio Fontanili, Clementina Santi e Giordano Formizzi.
L’opera, pubblicata dalla casa editrice Pàtron di Bologna e promossa dal Comune di Reggiolo nell’ambito delle iniziative per il IX centenario della morte di Matilde di Canossa, raccoglie le traduzioni dal latino all’italiano di 158 manoscritti autentici di Matilde.
Il libro, con la postfazione del professor Paolo Golinelli, ripercorre la storia del Bondanazzo di Reggiolo, dimostrando con riscontri storici e documentari, che la corte era l’antico Bondeno di Ròncore, luogo dove la Grancontessa decise di ritirarsi alla fine del 1114 e dove morì il 24 luglio 1115. L’intento della pubblicazione è quella di cancellare definitivamente i dubbi sul luogo della morte di Matilde.
Domani, dopo i saluti del direttore dell’Archivio di Stato di Parma Graziano Tonelli e dell’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Reggiolo Franco Albinelli, si apriranno gli interventi degli studiosi coordinati da Marzio Dall’Acqua. Franco Canova parlerà di Matilde di Canossa a Bondeno di Ròncore, mentre Clementina Santi offrirà spunti di riflessione sui documenti e le lettere di Matilde. “La diplomatica matildica” sarà il tema affrontato da Ezio Barbieri.