di G.Baratti
Grande ritorno a Mantova di Rigoletto, opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s’amuse (“Il re si diverte”). A portarla in scena al Teatro Sociale di Mantova il 20 novembre alle ore 20,30 sarà l’Associazione Filarmonica del Veneto.
Rigoletto è la storia sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, per l’appunto, Rigoletto – opera che fu inizialmente oggetto della censura austriaca. La stessa sorte era toccata nel 1832 a Le Roi s’amuse, bloccata dalla censura e riproposta solo 50 anni dopo la prima. Nel dramma di Hugo, che non piacque né al pubblico né alla critica, erano infatti descritte senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese, con al centro il libertinaggio di Francesco I, re di Francia. Si arrivò al compromesso di far svolgere l’azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova e cambiando il nome del protagonista da Triboulet a Rigoletto (dal francese rigoler che significa scherzare).
Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo offre una combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica, ma pone lucidamente in evidenza le tensioni sociali e la subalterna condizione femminile in una realtà nella quale il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi. La prima ebbe luogo, con successo, l’11 marzo 1851 al Teatro la Fenice di Venezia.
Vi diamo un piccolo assaggio dell’Atto I: A Palazzo (Ducale di Mantova), durante una festa, il Duca discorre con il fido Borsa riguardo a una fanciulla (Gilda) che egli vede sempre all’uscita della chiesa (Della mia bella incognita borghese). Borsa lo distrae mostrandogli le beltà delle dame presenti. Dopo aver dichiarato il suo spirito libertino in una canzone (Questa o quella per me pari sono), il Duca corteggia la Contessa di Ceprano, provocando la rabbia del marito, che viene schernito da Rigoletto, il buffone di corte. Intanto, in disparte, il cortigiano Marullo racconta ai suoi amici che Rigoletto, sebbene gobbo e deforme, avrebbe un’amante. In realtà la giovane, creduta erroneamente sua amante, non è altro che la figlia Gilda…
Personaggi e Interpreti
Duca di Mantova – Angelo Fiore
Rigoletto – Marzio Giossi
Gilda – Linda Campanella
Sparafucile – Tullio Silvio Falzoni
Maddalena – Silvia Pasini
Giovanna / Contessa di Ceprano – Piera Coppola
Il Conte di Monterone – Davide Ruberti
Marullo – Bruno Boni
Matteo Borsa – Angelo Goffredi
Conte di Ceprano – Luca Bauce
Paggio – Iris Composta
Un usciere di Corte – Coro
Cavalieri, dame, paggi, alabardieri – Coro
CORO LIRICO SAN FILIPPO NERI
GRUPPO STORICO “CITTÀ DI SABBIONETA”
Direttore Musicale
Riccardo León Boeretto
Regia
Giampaolo Zennaro
Maestro del Coro
Ubaldo Composta
ORCHESTRA SINFONICA DEI COLLI MORENICI
INFO.: Biglietteria p.zza Cavallotti 14/A – Mantova, Telefono: 0376 197 4836, Email Biglietteria Orari: martedì e giovedi 10.30-12.30, mercoledì e venerdì 17.00-19.00 e un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Si accettano pagamenti con carta di credito, bancomat e contanti. Disabile + accompagnatore: 1 intero + 1 gratuito dietro presentazione di documentazione.
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