Di Paolo Biondo
Con le riflessioni proposte da padre Gianni Festa o.p. si aprirà a Casa Andreasi domenica 10 aprile un ciclo d’incontri con i quali si proporranno una serie di riflessioni sul tema “nell’ascolto di Dio per sapere ascoltare se stessi”. L’iniziativa porta la firma dell’Associazione per i monumenti domenicani in collaborazione con Aspasia-Associazione per la consulenza filosofica di trasformazione e la Fraternita domenicana.
Questo progetto vuole essere l’occasione per il singolo di poter disporre di nozioni ed elementi utili a compiere una sorta di viaggio all’interno del proprio io per scoprire quegli aspetti che lo avvicinano sempre più, se ascoltati sino in fondo, al pensiero di Dio.
Nello specifico il primo dei momenti di confronto con padre Gianni Festa e posti in calendario domenica 10 aprile si soffermerà su: “L’uomo che cantò Gesù – Fabrizio De André”; argomento che aprirà la mattinata a partire dalle 10. Alle 12 è prevista, su prenotazione, una colazione comunitaria.
Il pomeriggio si riprende alle 15.30 con un momento di riflessione nel quale l’attenzione sarà rivolta a: “La misericordia nel vangelo di Luca”.
La giornata si concluderà alle 17 con la celebrazione della Santa Messa.
Padre Gianni Festa o.p. è l’assistente della Fraternita domenicana ed inoltre è sacerdote domenicano, laureato e dottorato all’Università Gregoriana di Roma, diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica e laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna. Insegna alla Facoltà di teologia FTER a Bologna e Lettere presso il Collegio San Carlo di Milano. Da gennaio è il postulatore delle cause dei Santi dell’Ordine domenicano.
Gl’incontri successivi si terranno, nel medesimo contesto, l’8 maggio, in questa caso si analizzeranno i temi: “L’uomo della speranza – Mario Luzi” e “Per una spiritualità della Misericordia”; il 5 giugno, per l’occasione si parlerà di: “L’uomo dell’attesa – Cesare Pavese” e “I Santi della misericordia”.
Il trittico di appuntamenti, vale la pena sottolinearlo, rientra nel progetto di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 e gode del patrocinio del Comune di Mantova.