di G.Baratti
Domani giovedì 28 aprile alle 17.30 alla Biblioteca di Borgochiesanuova in Viale Europa, 31, nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile, Carlo Benfatti presenterà la sua ricerca Storia della “colonna Pfefferkorn” , relativa a un episodio della resistenza mantovana accaduto attorno al 25 aprile 1945.
La guarnigione mista al comando del tenente Pfefferkorn in ripiegamento sta tentando di raggiungere il Garda e la Val d’Adige. La colonna è armata e conta più di 250 uomini. Arrivando in paese prendono possesso della cascina detta Corte Panzina, rinchiudendo come prigionieri gli abitanti della casa e altri ostaggi che avevano con sé i militari, in totale 86 persone. Il Cln di Romanore organizza la difesa contro la colonna arrivata in zona e allerta il comando alleato di Mantova. Mentre si svolgono questi preparativi, un gruppo di nazifascisti che stava pattugliando i dintorni sorprende quattro patrioti armati della brigata Matteotti e li fucila insieme a un giovane soldato austriaco che sembra si fosse opposto alla fucilazione. Poco dopo vengono catturati due giovanissimi partigiani, rinchiusi nella cascina e poi, per ordine del comandante, portati in cortile davanti al plotone di esecuzione. Uno dei due riesce a fuggire, mentre l’altro viene fucilato. Nella notte la colonna riprende il suo cammino, ma prima di lasciare il paese uccidono un anziano che fuggiva impaurito.
L’uomo era Gino Cortellazzi e in suo onore fu eretta una lapide e così anche una lapide fu dedicata, vicino a Corte Panzina di Cappelletta, a tutti coloro che l’abitarono.
L’iniziativa è patrocinata dall’Istituto mantovano di storia contemporanea, dall’Associazione culturale Anna Frank e dall’ANPI.
Inoltre, venerdì 29 aprile alle ore 18, al Circolo Unificato dell’Esercito in corso Vittorio Emanuele II, 35 verrà presentato il volume Il valore di un sodalizio (Ed. Sometti) curato da Nora De Giacomo.
In vista del centenario dell’A.N.M.I.G la Sezione di Mantova ha fortemente voluto la realizzazione di questo lavoro del quale l’Istituto mantovano di storia contemporanea aveva a suo tempo curato il riordino e l’inventario dell’archivio. L’autrice ripercorre la storia del gruppo mantovano dalla sua nascita ai nostri giorni, inquadrandola in quella nazionale dell’intero Sodalizio e legandola con semplici ma fondamentali agganci alle vicende del nostro paese. Questa storia di sacrifici, di uomini, di solidarietà e di valori potrà servire alle nuove generazioni per la costruzione di un futuro di pace.
Alla presentazione interverranno l’autrice, Caterina Moccia, Claudio Betti, presidente nazionale ANMIG, Michele Montagano, vice presidente nazionale ed ex internato militare in Germania, Remo Gasperini della direzione nazionale ANMIG, Giovanni Vignati, presidente ANMIG Lombardia, lo storico Carlo Benfatti autore della prefazione e l’editore Nicola Sometti.