Di Paolo Biondo
Bondanello, cittadina della bassa mantovana, è pronta per ospitare la nona edizione de “La Notte magica delle Fisarmoniche”; spettacolo che verrà proposto domenica 12 febbraio al Teatro Italia a partire dalle 21 con la partecipazione di musicisti di spicco a livello locale.
Protagonisti di questo evento che unisce il mondo delle sette note con quello della cultura popolare saranno i fisarmonicisti: Fausto Anghi, Learco Beccari, Angelo Bellesia, Stefano Caniato, Marco Facchinetti, Nicholas Marturini, Carlo Mazzoni, Leonardo Mondadori, Luigi Negrini, Lando Vezzali.
Sul palco ad accompagnare le loro esibizioni vi saranno anche: Fabio Brugnoli, al flauto, Gabriele Carra e Rino Roma, voce, Severino Foglia, al basso, Luigi Grossi, alla batteria, e Luca Lodi, all’ocarina.
La fisarmonica, strumento musicale di tradizione popolare oppure strumento musicale che può stare a pieno titolo all’interno di un pentagramma “moderno”, al passo con i tempi dove le sonorità fanno più leva sulla tecnologia piuttosto che sull’abilità dell’artista.
A Bondanello, ad esempio, la fisarmonica viene proposta da nove anni a questa parte in occasione de “La notte magica delle fisarmoniche” nella vesta più popolare, ma non per questo in grado di esprimere atmosfere e armonie “vecchie” e prive di fascino.
Il progetto di promozione e valorizzazione di questo strumento nasce circa un decennio fa per volontà dei responsabili della locale filodrammatica “La Soffitta” e da subito trova ampi consensi non solo tra gli addetti ai lavori.
Costoro sin dall’inizio possono contare da un lato sul patrocinio del Comune di Moglia e dall’altro sull’esperienza di un artista poliedrico come Wainer Mazza, che ha dedicato la sua vita a far conoscere nei termini più adeguati l’enorme patrimonio della tradizione popolare mantovana e che per l’occasione avrà il compito di condurre la serata.
Anno dopo anno la manifestazione è cresciuta al punto da uscire dai confini provinciali e incontrare i giusti di persone di territori del reggiano, del modenese e del veneto.
Tornano allo spettacolo del 12 gennaio il tutto si svolgerà puntando su un programma di brani molto ampio e diversificato con al centro sempre la fisarmonica e i suoi solisti. Con l’edizione del 2017 si è giunti al nono anno di vita di questa manifestazione e nel corso della serata verrà illustrato da parte degli organizzatori anche un progetto ancor più ambizioso.
Ovvero si punterà a dar vita ad un ipotetico gemellaggio col festival nazionale delle fisarmoniche che viene proposto a Erbezzo di Verona sui monti Lessini.
La manifestazione veronese si tiene da oltre vent’anni nel periodo estivo, esattamente l’ultima settimana di giugno, ed ha la durata di due giorni.
L’obiettivo sarebbe quello di riuscire a portare il gruppo dei fisarmonicisti mantovani ad esibirsi all’interno di questa rassegna scaligera in modo da dare maggior prestigio alla passerella di Bondanello, sicuramente l’unica esistente attualmente nella provincia virgiliana.