Una tre giorni culturale per il borgo di Grazie: Giovedì sera 28 marzo è in calendario la prima conferenza del ciclo “I tesori del Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Fede, arte, culture e restauri”. Le conversazioni, inserite nel contesto dell’Università del Tempo Libero del Comune di Curtatone, Assessorato alla Cultura, sono come sempre a cura degli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli.
Il primo appuntamento, a partire dalle ore 20.45, è dedicato a “Il Santuario delle Grazie nell’anno di Giulio Romano”. Durante la serata è prevista la partecipazione di Peter Assmann, direttore del Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, cittadino onorario del Comune di Curtatone.
In vista della grande mostra d’autunno dedicata a Giulio Romano che sarà allestita a Palazzo Ducale con il Museo del Louvre, Assmann e Bertelli, curatori dell’evento insieme ad altri studiosi internazionali, presenteranno al pubblico l’evento in relazione alla presenza dell’artista nel Santuario.
La seconda conferenza è fissata per giovedì 4 aprile, sempre in collaborazione con il Rettorato del Santuario, la Proloco di Curtatone, il Museo dei Madonnari, l’Associazione Postumia e Progetto Gonzaga. Gli incontri si tengono presso il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone, ad ingresso libero.
Anche il Museo dei Madonnari propone due eventi per il weekend, un vero e proprio regalo da parte del Maestro madonnaro Mariano Bottoli.
Sabato 30 marzo (dalle ore 16.00 alle 18.00) e domenica 31 marzo (dalle 10.30 alle ore 16.00) sarà a Grazie. Nel contesto della sua personale “Magia Naturalis”, promossa dal Museo, dal Comune di Curtatone, dalla Proloco e dal Cim, è prevista una sua performance dedicata all’anamorfosi.
Il Maestro Bottoli sarà a disposizione del pubblico e dei madonnari interessati a condividere i segreti di questa tecnica. L’artista partecipa all’Incontro dei Madonnari di Grazie dalla fine degli anni Settanta con continuità e portando sulla piazza prima le sue eccezionali copie tratte dai maestri del passato e poi le sue originali creazioni. La mostra documenta con fotografie, bozzetti e opere compiute, il percorso articolato in quattro decenni di attività, dagli esordi sino alle prove più recenti, passando dagli anamorfismi alle sperimentazioni.
La mostra è curata da Paola Artoni, direttrice del Museo dei Madonnari, e da Fausto Salomoni, responsabile degli allestimenti del museo. L’esposizione proseguirà sino al 5 maggio, ad ingresso libero, il venerdì dalle ore 15 alle ore 18, il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per informazioni: Museo dei Madonnari, piazza Madonna della Neve, Grazie, tel. 0376.349122, museo.madonnari@curtatone.it