MANTOVA, GIORNATA NAZIONALE SULLA BIOECONOMIA. EVENTI E TAVOLA ROTONDA AL BINIENA

PROGRAMMA 1Il 23 maggio 2019 è stata istituita la Giornata Nazionale sulla Bioeconomia, coordinata e promossa dal Cluster SPRING con Assobiotec.

Bioeconomia, economia circolare, mobilità verde sono concetti che si stanno sempre più diffondendo in Europa e nel nostro paese. Ma cosa sono esattamente? Come affrontare il problema dei rifiuti di plastica? Come creare una forte interconnessione tra di loro?

Una risposta a queste domande verrà data al convegno in programma a Mantova giovedì 23 maggio dalle 11.00 alle 17.00 al Teatro Bibiena.

Il programma è stato presentato nell’aula consiliare del Comune di Mantova venerdì 17 maggio dall’assessore all’Ambiente Andrea Murari, dal presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e dal presidente della società Renovo Stefano Arvati.

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I tempi sono maturi per imprimere una svolta ambientale all’economia – ha sottolineato Murari -. Noi siamo il nostro contributo perché ciò avvenga. L’evento di Mantova, realizzato nell’ambito della prima giornata nazionale della bioeconomia, mette insieme i protagonisti più importanti del mondo industriale e della ricerca: grandi imprese come Novamont e Versalis, Pmi come Renovo, utilities come il gruppo Cap, il gruppo Tea, il Cnr, l’Università Bocconi, e il mondo agricolo rappresentato da Confagricoltura, che avrà un ruolo sempre più importante nello sviluppo di una bioeconomia connessa alle specifiche aree locali”.

Mantova, per le sua vocazione, può diventare un polo di attrazione per l’agricoltura che guarda all’innovazione tecnologica. “Lo scarto agricolo – ha aggiunto Arvati -, così come i sottoprodotti dell’industria alimentare e i rifiuti organici hanno il potenziale per trasformarsi da problema da gestire in materie prime per alimentare moderne bioraffinerie e generare prodotti innovativi. Anche i rifiuti in plastica, che attraverso innovative tecnologie di riciclo, posso essere trasformati e diventare nuova materia prima sempre più sostenibile”.

Mentre Ghizzi, ha detto che Tea da tempo ha messo al centro il tema della sostenibilità. “La nostra Multiutility – ha affermato – deve essere protagonista delle politiche ambientali calate sul territorio”.

Questi temi, dunque, saranno declinati a livello urbano durante i lavori del convegno. Con una popolazione destinata a crescere e a concentrarsi sempre di più nelle aree urbane (tre quarti delle persone vivranno in città nel 2050), il tema della bioeconomia urbana è destinata a diventare sempre più importante. Non è un caso che la nuova strategia europea e in linea con questa la strategia italiana aggiornata il 14 maggio assegnino una rilevanza strategica allo sviluppo di un sistema di bioeconomia nelle città fortemente focalizzato sulla efficace gestione del rifiuto organico. Partendo da un’analisi condotta nella città di Amsterdam nel 2016 (Circular Amsterdam), la Commissione europea stima che un sistema efficace di gestione dei rifiuti organici applicato alle 50 maggiori città europee ha il potenziale per generare in un anno 12 miliardi di euro di valore aggiunto all’economia e una riduzione di emissioni di Co2 di 50 milioni di tonnellate creando nel medio lungo periodo 100mila nuovi posti di lavoro.

PROGRAMMA 2Da segnalare, infine, che in un’area del Teatro Bibiena saranno esposti esempi di bioprodotti già oggi sul mercato, che impieghiamo comunemente nella nostra vita quotidiana, grazie al progetto finanziato dalla Commissione europea Biobridges.

 

 

 

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