MANTOVA, AL BARATTA PRESENTAZIONE DEL VOLUME REGINA STRINASACCHI VIOLINISTA DEL SETTECENTO EUROPEO”

Il libro “Regina Strinasacchi. Violinista nel Settecento europeo” di Giuseppe Schivardi, Gisa Steguweit e Maria Rita Bruschi (Edizione Scripta, 2019) sarà presentato alla Biblioteca Baratta in corso Garibaldi 88. L’appuntamento è mercoledì 5 febbraio alle 17:00 nella Sala delle Colonne.

REGINA STRINASACCHI LIBRO.jpgL’evento è organizzato dal Comune di Mantova. L’ingresso è libero.

Il volume ricostruisce il percorso personale, familiare ed artistico della violinista Regina Strinasacchi attraverso l’ampio materiale storico-biografico derivato da documenti d’archivio, testi a stampa del suo tempo e successivi, notizie da cronaca locale e da riviste musicali, visita diretta dei principali luoghi da lei frequentati.

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Gli autori hanno condiviso i rispettivi progetti di ricerca e i conseguenti piani operativi complementari e, in corso d’opera, le informazioni di reciproco interesse. Il testo narra della famiglia Strinasacchi al tempo della nascita di Regina, della sua formazione e della sua crescita artistica nel mondo musicale del periodo, e del suo incontro con Johann Conrad Schlick, uno dei migliori violoncellisti dell’epoca. Particolare attenzione è stata dedicata al periodo di maturità di Regina, allorquando ella ebbe la meritata opportunità di frequentare il cuore della vita culturale fiorita in Europa centrale a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, da Mozart a Goethe, da Schiller a Weber, Spohr, Herder… Assoluto rilievo assume quindi la dimensione europea della cultura da lei frequentata che riusciva ad alimentare un comune sentire.

Regina Strina Sacchi, coniugata Schlick (Ostiglia, 1762 circa – Dresda, giugno 1839), fu una famosa violinista contemporanea di Mozart, con il quale eseguì una sonata per violino e pianoforte (Kv. 454) conosciuta soprattutto con il nome “Strinasacchi”.

Il 29 aprile 1784 esegue le prime assolute della Sonata K 379 in sol maggiore per violino e pianoforte e della Sonata K 454 in si bemolle maggiore per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart con il compositore al pianoforte alla presenza dell’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena a Vienna al Theater am Kärntnertor ‘Teatro di Porta Carinzia’, prestigioso teatro attivo nei secoli XVIII e XIX. Leopold Mozart, in una lettera alla moglie, ne elogiò la bravura come violinista..

GB

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