FONDI PER LE FILIERE ZOOTECNICHE: UN CLAMOROSO AUTOGOL MINISTERIALE BLOCCA IL DECRETO

Daniele Sfulcini

 Direttore di Confagricoltura Mantova, Daniele Sfulcini

Mantova, 16 luglio – Un’altra clamorosa serie di inefficienze burocratiche a livello centrale bloccano i fondi destinati alle filiere zootecniche in questo momento di crisi post Covid-19. È l’amara scoperta fatta dagli uffici di Confagricoltura Mantova, a pochissimi giorni dall’annuncio, da parte del ministro Teresa Bellanova, di 90 milioni di euro per i settori dell’allevamento suino, bovino (vitelli da carne), ovicaprino e cunicolo.

Lo schema di decreto presentato infatti, che aveva ottenuto l’ok da parte della Conferenza Stato-Regioni, non è coerente con il nuovo DL Rilancio, bensì con una modifica ad esso apportato in sede di conversione in legge alla Camera, e ancora in iter di approvazione: «Ciò significa – spiega il direttore di Confagricoltura Mantova, Daniele Sfulcini – che l’intesa raggiunta e sbandierata dal Mipaaf in realtà è stata acquisita su un decreto privo di alcuna base normativa. Un clamoroso autogol da parte dei funzionari ministeriali, che ancora una volta, con la propria superficialità, rallentano intollerabilmente provvedimenti importanti per i nostri imprenditori agricoli».

Il decreto dunque è sospeso, e non potrà essere adottato se non dopo l’entrata in vigore della legge di conversione e l’attuazione delle relative variazioni di bilancio, che si prevede avverranno entro la fine del mese di luglio: «Ma chi ci garantisce – prosegue Sfulcini – che questa scadenza verrà rispettata? Ancora una volta navighiamo a vista, senza che da Roma arrivino indicazioni chiare e soprattutto puntuali. Questa situazione è del tutto inaccettabile per chi ogni giorno lavora all’interno della propria azienda, rischiamo di perdere mesi quando l’emergenza è in atto adesso».

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