MOSTRA MONOGRAFICA E OBELISCO IN PIAZZA: SOLIERA FA CENTRO CON ARNALDO POMODORO

Bonaccini: “Orgogliosi di avere qui le opere di un grande artista, l’arte e la sua bellezza per ripartire e ricucire gli strappi che questi mesi hanno causato

SOLIERA (Mo) – Una mostra e l’installazione di un’opera dello scultore Arnaldo Pomodoro per valorizzare la città di Soliera (Mo) e, in particolare, il suo centro storico.

L’esposizione Arnaldo Pomodoro. {sur}face” è allestita nelle sale del Castello Campori, danneggiato dal sisma e riaperto solo da alcuni anni dopo un importante intervento di restauro, e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 10 gennaio. Mentre la scultura monumentale “Obelisco per Cleopatra”, opera dell’artista, è stata installata per l’occasione al centro della piazza Fratelli Sassi (di fronte al Castello) dove rimarrà esposta per tre anni.

L’iniziativa è stata realizzata grazie a finanziamenti della Regione Emilia-Romagna per la rivitalizzazione e la promozione dei centri storici. Misura attuata dopo il terremoto del 2012 per ridare vita a luoghi che rappresentano l’anima delle comunità locali.

L’inaugurazione della mostra si è svolta alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del sindaco di Soliera, Roberto Solomita, di Arnaldo Pomodoro e del curatore della rassegna, Lorenzo Respi.

Siamo orgogliosi di poter ospitare mostra e installazione di un artista di levatura internazionale come Arnaldo Pomodoro, originario della nostra terra e che con i suoi lavori continua a stupire il mondo– sottolinea il presidente Bonaccini-. Tanto più se ciò avviene a Soliera, colpita dal terribile sisma di otto anni fa, che ha segnato profondamente i luoghi e le persone. Abbiamo investito tanto sulla rivitalizzazione dei centri storici nei comuni del cratere, intercettando il bisogno di artigiani, commercianti, professionisti, botteghe e associazioni che anche grazie al nostro sostegno sono ripartiti nei luoghi più belli e importanti, piazze e strade nel cuore dei cittadini. Dopo aver raddoppiato i fondi per la cultura, mantenuto Parma capitale italiana della cultura anche nel 2021, sostenuto la candidatura di Cesena capitale italiana del libro il prossimo anno, affiancato gli operatori dello spettacolo dal vivo, particolarmente colpiti dalla pandemia, siamo sempre più convinti che la cultura stessa, l’arte e la sua bellezza siano indispensabili per ripartire e ricucire gli strappi che questi mesi hanno causato, valorizzando ancor di più i nostri territori”.

Dopo il sisma, la Regione ha stanziato oltre 44 milioni di euro per la attività di promozione e animazione dei centri storici. Di questi, oltre 1,2 milioni di euro sono andati al Comune di Soliera per la realizzazione di 13 progetti, tra i quali spicca l’allestimento della mostra di Pomodoro.

La Mostra

La mostra monografica “Arnaldo Pomodoro. {sur}face, a cura di Lorenzo Respi, si sviluppa nelle sale del Castello Campori di Soliera, dove torna a vivere l’arte contemporanea. Nel percorso tra le antiche stanze del castello, sono collocate le opere del maestro, nato a Morciano di Romagna e uno dei più grandi scultori viventi, i cui lavori spiccano in spazi aperti e collezioni pubbliche di tutto il mondo. La mostra ripercorre in particolare le esperienze teatrali dell’artista, passando per l’Obelisco, fino al bozzetto in bronzo dell’Ingresso nel Labirinto, una sorta di sintesi del suo lavoro.

Il percorso della mostra si articola in due parti. La prima è dedicata alla messinscena dell’opera lirica “La passione di Cleopatra” e presenta i costumi di scena originali, i disegni preparatori e i bozzetti scenografici, oltre alle fotografie e ai video dello spettacolo che fu rappresentato il 21 luglio 1989 presso i ruderi di Gibellina, in provincia di Trapani, piccolo paese ricostruito dopo il terribile terremoto che devastò la valle del Belice nel 1968. Si potranno quindi ammirare le visionarie maschere ideate dal maestro (per Cleopatra, Marcantonio, Cesarione e altri personaggi della pièce), un modello di scena e le foto degli attori.

La seconda racconta la genesi di “Ingresso nel labirinto”, un’opera ambientale di circa 170 mq iniziata nel 1995 e costruita quasi interamente in fiberglass patinato con foglia di rame nei sotterranei dell’edificio ex Riva-Calzoni di Milano, attraverso i rilievi “Untitled” (fiberglass, 2005), “Continuum” (bronzo, 2010) e “Ingresso nel labirinto, studio” (bronzo, 2011-2020), realizzato appositamente per questa mostra. I visitatori possono scoprire l’opera anche attraverso “Labyr-Into”, una delle prime applicazioni immersive in Italia nell’ambito dell’arte contemporanea. Una esperienza virtuale (attraverso due postazioni Gear VR) in cui i visitatori potranno sperimentare il percorso dentro al labirinto. 

La mostra dedica poi un’intera sala ai bambini: una mostra nella mostra, con il bozzetto dell’obelisco a misura di bambino, con supporti didattici, audio e video, visite guidate e laboratori didattici curati dal Dipartimento educativo della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e realizzati in collaborazione con la Ludoteca “Il Mulino” di Soliera.

Orari di apertura dal 17 ottobre al 10 gennaio: Sabato, domenica e festivi – ore 9.00-13.00 e 15.00-19.30

Ingresso gratuito. Nel rispetto della normativa vigente per la prevenzione del contagio da Covid-19 gli accessi saranno contingentati. È consigliata la prenotazione. http://bit.ly/PrenotazioneMostra

L’Obelisco per Cleopatra è un’opera di 14 metri, progettata da Pomodoro nel 1989 per la messa in scena dell’opera lirica “La passione di Cleopatra” a Gibellina, in Sicilia, sui ruderi degli edifici colpiti dal sisma, e realizzata nel 2008 in acciaio corten e bronzo. Le quattro facce verticali dell’opera presentano una serie simboli in bronzo patinato che rimandano ai geroglifici egizi e al segno informale e conferiscono solennità all’opera. L’obelisco, collocato in piazza Lusvardi, rimarrà esposto per tre anni.

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