COVID, ACCORDO CON LE FARMACIE LOMBARDE PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI VACCINI

VICEPRESIDENTE MORATTI: SONO IN PRIMA LINEA PER IL CONTRASTO DELLA PANDEMIA

MILANO – La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un accordo con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e Federazione Regionale Ordini dei Farmacisti che disciplina le modalità di partecipazione delle farmacie lombarde alla campagna di somministrazione per l’anno 2021 e prevede l’impegno, da parte delle farmacie, a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21.

FARMACIE RUOLO SEMPRE PIÙ IMPORTANTE – “Sappiamo – spiega il vicepresidente Moratti – quanto è importante oggi il ruolo che le farmacie svolgono nella nostra regione e anche nel nostro Paese. Si tratta di realtà sempre più aggiornate e performanti”.

IN PRIMO PIANO PER CONTRASTARE EPIDEMIA – “Per questo motivo – conclude Letizia Moratti – Regione ha ritenuto che possano svolgere un efficace ruolo in prima linea come altre realtà sanitarie, somministrando nelle loro sedi i vaccini anti-Covid”.

L’Accordo prevede la fornitura di dosi vaccinali alle farmacie da parte delle Ats/Asst e la successiva somministrazione nelle farmacie aperte al pubblico sotto la supervisione di medici, assistiti se necessario, da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato.

Le farmacie, inoltre, si impegnano a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21, previa autorizzazione Aifa per la somministrazione dei vaccini anti-influenzali.

Ogni farmacia riconosce il centro vaccinale della Asst del distretto come riferimento per la gestione delle casistiche complesse ovvero della necessità di vaccinazione in ambiente protetto.

COPERTURA FINANZIARIA – La Regione riconoscerà alle farmacie 6 euro per ogni dose somministrata. 

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