L’artista Grazia Badari espone per la prima volta a Corte Spagnola, sede del Municipio di Curtatone con una personale, dal titolo “La canzone dei fiumi” – dal 20 novembre 2021 al 20 gennaio 2022. Inaugurazione sabato 20 novembre alle ore 10:30 con presentazione del critico d’arte Paola Artoni.
“A Curtatone – spiega Grazia Badari – porto una decina di opere nuove ispirate ai territori della pianura, ma anche scorci marini e quadri informali esibiti nella sala consiliare. Per questa mostra ho creato quadri che sono un “inno” alla natura che personalmente vivo sempre con grande intensità e stupore. Troverete albe, tramonti, pioppeti dipinti con colori diversi a seconda delle stagioni, che sono anche le stagioni del cuore”.
In mostra anche alcuni quadri con pittura polimaterica; in quest’arte lo spazio del quadro diventa il luogo dove si fondono sinergie tra diversi tipi di materiali come ad esempio la cenere del camino di casa dell’artista. La cenere che le appartiene, la sostiene nelle sue opere, le permette di esprimersi coinvolgendo lo spettatore attraverso i panorami che le sono cari.
Grazia Badari, per le sue tele, usa sia i colori ad olio sia il polimaterico, esse sono organizzate seguendo un filo logico e talvolta mitologico. Spesso i temi sono visioni interiori, rappresentazioni di una realtà estremamente personale. Le sue “ caverne”, i suoi “panorami” sono figurazioni del suo intimo, dell’intimo di ogni uomo; scavano nel profondo dei sentimenti.
Grazia Badari nasce a Luzzara in provincia di Reggio Emilia. Per questioni logistiche, non può frequentare il Liceo artistico, ma si diploma all’Istituto Magistrale. Vincitrice di un concorso come insegnante, si trasferisce a Brescia, non tralasciando mai lo studio dei grandi artisti dell‘800.
Solo attorno alla fine degli anni ’90 può incanalare la sua potenzialità artistica, seguendo i corsi di disegno e pittura con la professoressa Pantani che la avvia all’astratto. In seguito, frequenta l’Accademia Cignaroli a Verona, poi, prosegue frequentando i corsi di scultura e d’incisione con il maestro Carlo Bertolini.
Attorno al 2005 inizia ad esporre. Successivamente presenta le sue opere in Musei e Spazi di notevole importanza, sia in Italia che all’Estero: il Carrousel, al Louvre a Parigi, Colonia, ma anche Roma, Torino, Mantova, Fiere d’arte di Reggio, Modena, Parma…
Ha esposto con Personali in Musei di Arte Contemporanea: a Pietole di Borgo Virgilio, nella Cà la Ghironda a Zola Predosa, al Museo Palazzo dei Principi di Correggio, Castello matildico di Sarzano di Casina, Villa Mirra a Cavriana; in alcuni Palazzi dei Gonzaga, tra cui quello di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta, ma anche in quello di Guastalla e molti altri.
GB