70 ANNI DELLA LIBERTAS MANTOVA: DUE LIBRI E UN MEETING AL CAMPO SCUOLA

La Libertas Mantova festeggia 70 anni di attività sul territorio.

Nella mattina di giovedì 21 aprile, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il consigliere delegato allo sport della Provincia Mattia Di Vito, il presidente della Libertas Adalberto Scemma e il vicepresidente Albino Portini, hanno celebrato il settantennale presentando l’organizzazione di un meeting di atletica e la pubblicazione di due libri, oltre a ricordare la valenza, il prestigio e il ruolo di primo piano dell’associazione sportiva mantovana.

E così, sabato 23 aprile, presso il Campo Scuola di Atletica “Tazio Nuvolari”, in via Learco Guerra, si terrà il Meeting “Città di Mantova” con gli assoluti maschile e femminile (allievi e juniores). Le gare inizieranno alle 15 e si suddivideranno in 400 ostacoli, corse 100 e 1500, salti in alto e in lungo, lanci del peso e del disco e la staffetta 4×100.

Durante la conferenza i relatori hanno elogiato il grande ed importante lavoro svolto dalla Libertas durante questi 70 anni di attività, non solo per lo sport mantovano ma anche per l’intera comunità. L’associazione sportiva ha formato e cresciuto tanti atleti del territorio. Anche il presidente della Fidal mantovana Gianni Truschi ha ricordato i tanti titoli, anche a livello nazionale, vinti dagli atleti della Libertas Mantova.

L’importanza del Campo Scuola di Mantova, dove si allena e gareggia l’associazione sportiva, è stata sottolineata dal vicesindaco Buvoli: “Oltre agli interventi che abbiamo già realizzato – ha detto –, ora investiremo 750mila euro per la pista coperta. Si tratta di fondi che fanno parte dei 20 milioni di euro ottenuti dall’Amministrazione comunale attraverso un bando ministeriale per la Rigenerazione Urbana”.

Durante la conferenza è intervenuto, poi, Tito Righi, che è stato protagonista dell’atletica mantovana e italiana, il quale ha presentato il suo volume dal titolo “I primi 30 anni della Libertas Mantova” che narra “la storia e la leggenda di una società intramontabile”.

Infine, Grazia Attene e Luigi Torresa­ni hanno presentato il loro libro appena pubblicato “80 voglia di correre”, titolo che fa riferimento, con ironia, all’ana­grafe dei due autori e che svela le “vicende personali durante l’arco di carriere ricche di risultati, le quali si intrecciano con valutazioni di ca­rattere tecnico e con analisi che chiamano in causa anche l’aspetto etico dello sport”.

L’augurio finale da parte di tutti i relatori è che la Libertas possa portare avanti nel tempo questa sua importante attività per lo sport mantovano e di festeggiare, così, il centenario.

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