Posti esauriti al Teatro al Parco di Parma per «Paradiso XXXIII», in scena il 4 febbraio alle 21:00 nella stagione del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti.
“Uno spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato”, lo definiscono gli autori e interpreti: Elio Germano, attore e regista italiano di fama internazionale vincitore di molteplici premi, come il Prix d’interprètation masculine al Festival di Cannes, l’Orso d’argento come migliore attore al Festival di Berlino, un Nastro d’argento e tre David di Donatello, e Teho Teardo, compositore, musicista e sound designer, uno dei più originali ed eclettici artisti nel panorama musicale europeo.





Germano e Teardo uniscono le forze, la voce e la musica, per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso. Dante Alighieri, nell’ultimo canto della Divina Commedia, si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile, prova a raccontare l’irraccontabile. Questo scarto rispetto alla somma meraviglia è messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità.






Dal suono avvincente delle parole di Dante germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia (in scena Laura Bisceglia al violoncello e Ambra Chiara Michelangeli alla viola) e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil. Grazie alla loro esperienza crossmediale, accade qualcosa di magico e meraviglioso, di inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.
Informazioni 0521 992044, biglietteriabriciole@solaresdellearti.it
(ParadisoXXXIII ph©Zani-Casadio)