Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, con l’apertura eccezionale di oltre 750 luoghi inaccessibili o poco noti.
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione di punta del FAI, giunta alla 31ª edizione, offre l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiano. Una ricchezza del Paese che continua a stupire, luoghi speciali disseminati in ogni angolo della Penisola che rivelano una straordinaria ricchezza anche dove meno te lo aspetti. Non solo monumenti dal riconosciuto valore, dunque, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo.
La Delegazione FAI di Mantova propone quattro aperture in città.
La prima è la Chiesa di San Luigi Gonzaga, nel quartiere Te Brunetti, una struttura moderna, realizzata negli anni Sessanta, dall’elevato valore artistico e al tempo stesso dall’elevato valore simbolico.
E’ stata commissionata dai frati cappuccini che si erano insediati negli anni Cinquanta in quel quartiere, all’epoca denominato “Tigrai”, chiamando artisti che l’hanno progettata e decorata con materiali pregiati ma rispettando quelli che sono i tratti essenziali della spiritualità francescana. Si andranno ad ammirare le stupende vetrate istoriate presenti su tutti i lati della chiesa che, inserite perfettamente nelle strutture portanti dell’edificio, riportano la memoria alle chiese medievali.
Come spiega Alessandro Catelani, capo delegazione Fai Mantova: “Sono sicuro che per molti, la Chiesa di San Luigi Gonzaga, sarà una vera scoperta. Per questa apertura ringraziamo gli storici Giovanni e Luisa Rodella, che hanno condotto una ricerca storica sulla chiesa. Tra l’altro, sabato 25 alle 9 e alle 11, e domenica 26 alle 9 e alle 9.30 sono previsti turni di visita in esclusa per gli iscritti FAI su prenotazione con Giovanni e Luisa Rodella”.
La seconda apertura è il Palazzetto Arrivabene, in via Fratelli Bandiera, costruito a cavallo tra il Seicento ed il Settecento come depandance del più grande omonimo palazzo.
Dallo scalone in marmo rosa si accede ad un imponente salone di rappresentanza, il cui soffitto a volta vanta un grandioso affresco a sfondo mitologico con finte architetture attribuito al pittore francese Louis Dorigny, e ad altre sale in cui sono presenti tondi affrescati dal pittore mantovano Giuseppe Bazzani, oltre a grandiosi camini decorati a stucco e magnifici sovrapporte perfettamente conservati. La visita terminerà sulla bellissima terrazza barocca che offre un suggestivo scorcio sui tetti della città e sulla cupola di Sant’Andrea.
La terza apertura è Ca’ degli Uberti, in Piazza Sordello, un edificio presente sin dal Duecento nella città vecchia che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, così come diversi passaggi di proprietà.
Visita ai saloni del piano nobile, dove sono conservati affreschi risalenti al XV e XVI secolo. Notevole il salone principale il cui ciclo pittorico è incentrato sul mito di Ercole e sulle sue imprese; la sala adiacente ha una decorazione a trompe-l’oeil che richiama l’idea del giardino d’inverno e, quella successiva, presenta un ciclo di affreschi che si rifanno all’opera “Cento favole morali dei più illustri autori Greci e Latini” di Verdizzotti, pubblicata nel 1570. Le ricerche storiche per questa apertura sono state curate da Lisa Valli e Giulio Girondi.
Infine, durante le Giornate FAI sarà aperta anche l’Antica Edicola dei Giornali, in Piazza Canossa, peraltro fresca di restauri e quindi restituita alla città in tutta la sua bellezza.
In particolare, i lavori hanno riparato alcuni danni legati al tempo e agli agenti atmosferici e ripristinato il colore originale. Il 25 e 26 marzo, l’Edicola accoglierà anche una mostra fotografica curata dal Delegato Cultura, Enrico Sartorelli.
Il Gruppo FAI di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovano sarà a Canneto sull’Oglio e proporrà un itinerario alla scoperta del paese delle bambole, con tre aperture esclusive.
La prima è il Teatro Comunale intitolato dal 1990 a Mauro Pagano, celebre scenografo e costumista nato appunto a Canneto.
Progettato nel 1825 dall’architetto Giovanni Battista Vergani ed inaugurato nel 1827, durante le Giornate FAI si avrà la possibilità di visitare il teatro da un punto di vista insolito, calcando le scene da protagonisti.


Si potrà altresì accedere all’Archivio Mauro Pagano, custode di oltre 1150 straordinari bozzetti dell’artista che ha lavorato per importanti nomi del teatro e della musica internazionale, come Luca Ronconi, Giorgio Strehler e Riccardo Muti. Vi sarà l’unica e straordinaria occasione di ammirare l’abito Fiordiligi dell’Opera “Così Fan Tutte”, prestato eccezionalmente dal Teatro alla Scala per questa apertura straordinaria.
La seconda è Palazzo Superti Furga, residenza di una nobile e antica famiglia mantovana, già presente sul territorio sin dal 1654: la famiglia Furga Gornini.
Per due secoli possidenti terrieri, si trasformano in industriali grazie all’intraprendenza di Lugi Furga Gornini che negli anni Settanta dell’Ottocento, diede vita a quel miracolo industriale che fu la produzione di bambole e di giocattoli. Palazzo Superti Furga è una dimora privata non accessibile al pubblico.
Durante la visita potremo fare un’immersione nelle atmosfere ottocentesche e godere della vista degli ambienti intatti completamente arredati e decorati. Scopriremo la storia appassionante della famiglia dei fondatori della più antica e grande fabbrica di bambole italiana, la Furga, che per oltre un secolo ha prodotto giocattoli esportati in tutto il mondo.
La terza è il Museo del Giocattolo si trova all’interno del Museo Civico di Canneto sull’Oglio. Il Museo conserva oltre tremila pezzi tra bambole e giocattoli d’ogni tipo.
È nato su iniziativa dell’Associazione Gruppo del Giocattolo Storico che, partendo da mostre periodiche negli anni Settanta, ha raccolto nel tempo presso le aziende locali e i privati, modelli, stampi, documenti e prodotti.
Nel 1993 un importante contributo è dato dalla scoperta nella soffitta di Palazzo Furga di centinaia di pezzi (cavalli giocattolo, bambole, prototipi, parti di giocattolo).
In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023 si potrà godere di un percorso dell’evoluzione del giocattolo – in particolare della bambola- dal 1870 alla fine del 1900.
A conclusione delle Giornate FAI, alle ore 18.30, presso il Teatro di Canneto, si terrà un evento speciale dal titolo “SHAKESPEARE E LA FORZA DEL TEATRO”, lezione semiseria e in libertà per indecisi, decisori e decisivi a cura di Giacomo Cecchin, incentrata sulla persona del bardo e di alcuni suoi archetipi.
Ancora una volta, le Giornate FAI vedono il coinvolgimento degli studenti attraverso il progetto Apprendisti Ciceroni. Quest’anno, oltre alla collaborazione ormai pluriennale con il Liceo Belfiore di Mantova, abbiamo attivato la collaborazione con l’Istituto Manzoni di Suzzara. L’attività con le scuole è una delle pietre miliari dell’attività del FAI in generale e della nostra Delegazione in particolare, per educare i ragazzi al rispetto del nostro patrimonio.
Le Giornate FAI godono del patrocinio del Comune di Mantova, della Diocesi di Mantova e del Comune di Canneto sull’Oglio e sono realizzate in collaborazione con Don Andrea Ferraroni – Parrocchia di San Luigi Gonzaga, Giovanni e Luisa Rodella, Lisa Valli, Giulio Girondi, Famiglia Bini – B&B Arrivabene, Famiglia Bianchi – Mantegna Hotels, Liceo scientifico Belfiore di Mantova, Istituto Manzoni di Suzzara, Famiglia Superti Furga; Associazione Gruppo del Giocattolo Storico, Fondazione Teatro alla Scala, Giacomo Cecchin e Mantovastoria.
Per info sulle aperture a Mantova: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it
Per info sulle aperture a Canneto sull’Oglio: castiglionedellestiviere@gruppofai.fondoambiente.it
Per partecipare alle Giornate FAI non è prevista la prenotazione quindi vi invitiamo tutti il 25 e 26 marzo a visitare i luoghi aperti e a sostenere il FAI iscrivendosi o lasciando un contributo simbolico a partire da 3 euro direttamente ai banchi accoglienza posizionati all’ingresso dei luoghi aperti.