SEGNI New Generations Festival ’23 con il FENICOTTERO guarda alla natura e alla sostenibilità: presentato il programma – 150 appuntamenti dal 29 ottobre al 5 novembre a MANTOVA

Torna SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro – alla sua 18esima edizione – organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia, per animare Mantova dal 29 ottobre al 5 novembre con più di 150 appuntamenti dedicati alle “nuove generazioni”: spettacoli, laboratori, masterclass per operatori ed operatrici culturali, eventi speciali per scuole, famiglie, adolescenti, appassionati per tutte le età.

La manifestazionepromossa e sostenuta da Comune di Mantova, MIC – Ministero della Cultura, Fonds Podium Kunsten Performing Arts Fund (Paesi Bassi), Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Assitej Sweden (Svezia), Assitej Italia,  e  patrocinata da Comitato Unicef Italia, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Confindustria e Camera di Commercio Mantova supportata, tra gli sponsor da tanti anni Gruppo Tea, ha quest’anno come Animale Simbolo Il Fenicottero. Rosa, regale e potente, come scrive la Direttrice Artistica Cristina Cazzola, racchiude in sé tutti e quattro gli elementi della natura e l’essenza della sostenibilità: simbolo di equilibrio, rinascita, altruismo, fascino.

L’immagine è stata disegnata da Iris Lidia Accini, classe 2010, una giovane studentessa della Mantua Farm School che ha partecipato all’Open Call Artisti indetta da Segni d’infanzia associazione quest’estate per realizzare il disegno da cui sarebbe stato realizzato – in collaborazione con SIGLA Comunicazione – il visual di SEGNI New Generations Festival 2023.

Hanno partecipato in moltissimi, consegnando elaborati diversi e molto creativi tra i quali la giuria, composta dalla Direzione Artistica e dagli adolescenti e giovani adulti del progetto ForesTEEN, ha scelto “Magro Magrino” della studentessa mantovana.

All’animale simbolo è legato un Concorso creativo a premi, con in palio per le scuole, una gita nelle Valli del Mincio grazie a Parco del Mincio, una selezione di libri tratto dalla Bibliografia del Fenicottero, realizzata in collaborazione con la Mediateca Gino Baratta di Mantova. Per le famiglie o gruppi che partecipano, invece, un soggiorno ed escursioni sull’Isola del Giglio grazie a Maregiglio.

È confermata nel 2023, dopo il successo dello scorso anno, la struttura a padiglioni, per permettere un nuovo modo di partecipare, fruire e vivere gli spazi in relazione con i Paesi ospiti del festival: Paesi Bassi, Svezia, Francia e Italia per scambiare competenze e progetti da tutto il mondo tra artisti, professionisti e giovani spettatori e spettatrici.

Tantissimi gli spettacoli internazionali, provenienti da Belgio – come Lovni (dai 3 anni) che regala un viaggio onirico per i piccoli passeggeri ePourquoi Pas! di Tof Théâtre (dai 4 anni), Spagna, in Nella Tana (dai 3 anni) dei Farrés Brothers, dalla Svezia con Claire Parsons Co. in collaborazione con il Royal Dramatic Theatre – in una rivisitazione del balletto Lago dei Cigni per grandi e piccini dai 4 anni – ed ancora Paesi Bassi con la parata safari dei Meneer Monster intitolata The Big 5 (dai 3 anni), ma anche Spoon Spoon (dai 4 anni) ricco di acrobazie e materassi che i De Dansers utilizzano per ispirare coraggio.

Insieme al meglio delle produzioni tout public italiane tra cui Progetto GG con la nuova produzione Streghe e con Naso d’Argento(entrambe dai 3 anni) presso il Teatro Ariston, La Baracca – Testoni Ragazzi con Abaco (dai 18 mesi) e Antigone (dai 12 anni) e ABC – Allegra Brigata Cinematica con la nuova produzione PLAY JAM (dai 18 mesi) realizzata nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e Che Spettacolo il 2023.

Quest’anno il programma dedicato ai giovani adulti e agli adulti stessi offre un grande spettacolo al Teatro Ariston, per la sera del 31 ottobre: da non perdere Hold Your Horses,un “concerto di danza” degli olandesi De Dansers che si focalizza sulla necessità di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno, in un mondo che sta diventando sempre più sfuggente.Il tema delle emozioni emerge in questa produzione che è protagonista dell’iniziativa Have a Breath, un percorso di laboratori sulle emozioni rivolto alle scuole superiori e ai genitori, elaborato nell’ambito del progetto ForesTEEN da Segni d’infanzia insieme aHike ScS onlus. ForesTEEN è un progetto dedicato agli operatori che svolgono attività culturali e sociali rivolte alla fascia d’età 15-25 anni, sostenuto da Fondazione Cariplo e con la collaborazione del Comune di Mantova, che vede capofila Segni d’infanzia Associazione in partnership con Hike ScS onlus,  Cooperativa Alce Nero e Fondazione Palazzo Te.

Novità 2023.  Sempre nell’ambito di progetto ForesTEEN, oltre agli spettacoli è in programma Luna Calante, un vero e proprio Urban Game, sviluppato in collaborazione con Strongvilla, che porterà diverse squadre dedicate a 4 temi diversi alla risoluzione degli enigmi sparsi per il centro storico di Mantova, terminando la caccia al tesoro a Spazio Te con un DJ set.

Un’altra grande novità, dedicata alle famiglie mantovane è la Ludoteca Sensoriale. Realizzata grazie al prezioso contributo di Gruppo Tea, SEGNI Festival ha creato un luogo ad accesso gratuito dove bambini, bambine, famiglie e cittadini possono vivere uno spazio accogliente con piante aromatiche, per stimolare l’olfatto, percorsi sensoriali per stimolare il tatto e molto altro (mercoledì 1, giovedì 2, sabato 4, domenica 5 novembre, Loggia del Grano).

  • L’INAUGURAZIONE
PUNTO DI RITROVO DANZA DEGLI ANIMALI FANTASTICI DEL 29 OTTOBRE

Il festival si aprirà con un’intera giornata di eventi gratuiti, tra Parco Te e la splendida Esedra di Palazzo Te. Si comincia domenica 29 ottobre alle ore 10 con l’ultimo appuntamento de l’Atelier del Fenicottero per decorare le sagome degli Animali Fantastici: fondamentali per la parata inaugurale perché renderanno protagonisti bambini e adulti nel grande appuntamento del pomeriggio. Alle 14 infatti il ritrovo è a Parco Te per iniziare la coloratissima Danza degli Animali Fantastici che dalle ore 15:00 farà sfilare il pubblico equipaggiato di sagoma decorata sui sentieri del parco, accompagnati dalla Banda Musicale “Alessio Artoni” e le majorettes di A.S.D. Majorettes Accademy VR EST. Grazie alla preziosa collaborazione con ConfoCity, sponsor del festival, per il pubblico viene offerta una nuova speciale opportunità per partecipare all’Inaugurazione: da lunedì 23 a domenica 29 ottobre, presso il punto vendita Confocity di Corso Garibaldi n. 123-125, sarà possibile ritirare il proprio nastro rosa del Fenicottero ed essere protagonista alla sfilata La Danza degli Animali Fantastici, presentandosi alle ore 14:00 a Parco Te.

L’arrivo della parata è come da tradizione direttamente all’Esedra di Palazzo Te per laboratori gratuiti legati all’Animale Simbolo,, altra musica con gli studenti della Nuova Scuola di Musica e una squisita merenda di Antoniazzi.

TUTTO IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Tra gli spettacoli di questa edizione per i piccolissimi (dai 18 mesi) Ho un punto fra le mani di TAM Teatromusica un viaggio sensoriale compiuto giocando con videoproiezioni atte a suscitare emozioni e percezioni diverse (martedì 31 ottobre, Sala delle Capriate). E ancora, una sessione di improvvisazione danzata, aperta a tutti e tutte dagli 0 ai 99 anni, guidata da danzatori e danzatrici professionisti è PLAY JAM, la performance dei bergamaschi ABC – Allegra Brigata Cinematica (mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, Sala delle Capriate).

Sempre per i piccolissimi, che utilizza invece i numeri per un gioco destinato alla scoperta del mondo, ABACO, di La Baracca – Testoni Ragazzi, dove due personaggi si incontrano, sperimentano, vivono nuove esperienze per raggiungere traguardi sempre più grandi (venerdì 3 e sabato 4 novembre, Palazzo Te – Tinelli).

A partire dai 3 anni il festival propone il vivace The Big 5, della compagnia olandese Meneer Monster, presente al festival grazie all’iniziativa Futuro Presente: un programma speciale dell’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia e di quattro grandi istituzioni culturali olandesi (Performing Arts Fund NL, Dutch Foundation for Literature, Cultural Participation Fund, SeeNL). Lo spettacolo sarà una sfilata dei “mitici cinque” con costumi e attrezzi di scena piuttosto particolari (venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre, Sala delle Capriate). Con LOVNI, Compagnie de la Casquette dal Belgio, porterà i bambini in una speciale navicella spaziale (martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Spazio Studio Sant’Orsola). E ancora, per le infanzie e le famiglie il programma prevede uno speciale doppio appuntamento al Teatro Ariston: Streghe e Naso d’argento, sono i due titoli delle artiste emiliane di Progetto GG, nella produzione Accademia Perduta/ Romagna Teatri, in cui esperienze immersive ed impressionistiche faranno sognare e scoprire la bellezza di andare a teatro insieme. Infine, un intimo spettacolo da fruire dentro una piccola tenda: il tenero Nella Tana, degli spagnoli Farrés Brothers, porterà i piccoli spettatori e spettatrici nella casa di un coniglietto che conquisterà la sua indipendenza (martedì 31 ottobre, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, Sala delle Capriate).

Una specialissima versione de Il Lago dei Cigni apre la collezione dai 4 anni in su: è Little Swan Lake della acclamata Claire Parsons Company e il The Royal Dramatic Theatre, con la collaborazione di Assitej Sverige (sabato 4 e domenica 5 novembre, Spazio Gradaro).

Dai Paesi Bassi, sempre per la rassegna Futuro Presente, i De Dansers portano al festival uno spettacolo per i più giovani in cui tutto è possibile: Spoon Spoon. Un’energia giocosa, acrobazie e musica portate in scena da tre ballerini ed un musicista per parlare di libertà, sicurezza e coraggio (giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 novembre, Spazio Gradaro). Spostandoci sulla cartina geografica, dal Belgio Tof Theatre fa riflettere sulla divisione dei ruoli tra mamma e papà con il suo Pourquoi Pas!: un uomo può portare in grembo un bebè? Perchè no? Una sperimenteremo con infinita tenerezza il rapporto genitore-figlio smuovendo delicatamente i preconcetti esistenti (giovedì 2 e venerdì 3 novembre, Sala delle Capriate).

Ai bambini e alle bambine delle primarie (a partire dai 6 anni) sono dedicati i lavori delle lucane Compagnia teatrale Petra e Scarlattine Teatro – Campsirago Residenze con l’avventuroso Humana Foresta per esplorare la connessione tra l’essere umano e la natura (lunedì 30, martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Esedra di Palazzo Te e Parco Te). La creatività si fa maestra in CartaSìa dei milanesi Drogheria Rebelot/BIBOteatro: un confronto tra l’essere umano e la materia, la Carta, che prende vita e diventa sempre più indipendente (sabato 4 e domenica 5 novembre, Sala delle Capriate).  Un altro viaggio invece è offerto da Pandemonium Teatro che ci porterà nel mondo dei pirati affrontando il tema della crescita con Jim e il Pirata. Alla ricerca del tesoro del temibile Flint, il giovane Jim parte bambino e tornerà uomo (giovedì 2 novembre, venerdì 3 novembre, Teatro Bibiena).

E ancora i  sempre tanto attesi laboratori di cucina  con Gianfranco Allari, Dolce ad arte (6 – 10 anni), dove l’arte della pasticceria si fa a misura di bambino con i prodotti FARMO equilibrati e sani e Cucinare è un gioco da Ragazz* (dai 12 anni) con i golosi prodotti SAN MARTINO.

Uno speciale dedicato ai giovani, i “Teen”, anche quest’anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo con il progetto ForesTEEN: a partire dai 12 anni il festival ospita la compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi con Antigone, un guscio di noce, dove  Matteo Bergonzoni in stile stand up evoca il grande mito affrontando i temi del cambiamento, coraggio e fare delle scelte. (Spazio Studio Sant’Orsola, 2 novembre).

Da non perdere sempre dai 12 anni Hold Your Horses, dove sei artisti animano lo spettacolo con la loro passione e musicalità. Hold Your Horses è caratterizzato da un linguaggio del movimento spettacolare e acrobatico che non perde mai la sua sensibilità umana. Come un unico corpo, i ballerini si muovono in un flusso continuo, spinti dalla musica dal vivo di Guy Corneille e della sua chitarra. (Teatro Ariston, 31 ottobre).

E ancora i momenti di condivisione del Teen Kitchen Table e gli Spuntini critici, che vedono gli adolescenti come protagonisti di una vera e propria critica teatrale.

Tornano dopo 4 anni i Fuochi di Musica: giovani aspiranti musicisti con una grande passione accendono la musica in una delle piazze più suggestive di Mantova. Sono gli studenti della Nuova Scuola di Musica che, in quattro appuntamenti, animeranno il centro storico di Mantova con la loro musica (mercoledì 1, sabato 4, domenica 5 novembre, Piazza Mantegna).

La grande novità di quest’anno rivolta al target adolescente e giovane adulto è l’Urban Game co-progettato da Strongvilla e i partner ForesTEEN: diverse squadre dedicate ai quattro ambiti Teatro, Musica, Danza, Arte si sfideranno per risolvere gli enigmi legati ad una società segreta nata agli inizi del Novecento, proprio a Mantova. La caccia al tesoro, Luna Calante (sabato 4 novembre, L.B Alberti), condurrà quindi i partecipanti in diversi esercizi e negozi del centro storico per poi terminare a Spazio Te, dove ad attenderli ci sarà un Dj set a partire dall’orario aperitivo.

Il confronto tra generazioni è la cifra di SEGNI New Generations Festival, che come ogni anno anima gli Spunti(ni) critici, discussione critica degli spettacoli in programma condotta dal gruppo ForesTEEN (martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Loggia del Grano).

Attesissimo anche quest’anno il Teen Kitchen Table (venerdì 3 novembre, Loggia del Grano)– realizzato in collaborazione con Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, tavolo di lavoro destinato ai “first voters”, crocevia tra lo sguardo visionario delle nuove generazioni e l’esperienza di Europarlamentari, professionisti ed esperti. La discussione viene condotta dal gruppo di adolescenti del progetto ForesTEEN. I ragazzi e le ragazze del gruppo ForesTEEN stanno già preparando l’evento Teen Kitchen Table già da settembre, attraverso delle interviste realizzate agli europarlamentari coinvolti grazie alla collaborazione con l’Ufficio Milano del Parlamento Europeo, con cui Segni sta realizzando il progetto “SEGNI New Generations festival e i first voters”, il cui obiettivo principale è rafforzare la partecipazione come principio artistico e politico fondamentale per riattivare senso civico e interesse al voto, in vista delle elezioni dell’EuroParlamento del 2024.

Il Teen Kitchen Table e tutte le attività rivolte agli adolescenti sono realizzati nell’ambito del progetto ForesTEEN. che vede il sostegno del e di Fondazione Cariplo e Comune di MantovaYOUTH Politiche Giovanili.

Il festival ospita nuovamente anche il Padiglione MZ (da Millennials e Generazione Z)progetto a cura di Monica Colella, General Manager di Segni d’infanzia associazione, dedicato ai nuovi linguaggi e alla loro divulgazione. L’evento targato MZ di quest’anno si terrà a Parco Te e prevede un concerto eseguito da Esecutori di Metallo su Carta, un ensemble tra i più apprezzati della scena contemporanea. MOTHER EARTH PLANTASIA è il nome della composizione che verrà eseguita per intero dell’omonima opera degli anni ‘70 composta dal pioniere della musica elettronica Mort Garson. L’ evento è realizzato grazie alla collaborazione con Mysound srl.

SEGNI ha un dialogo costante con il suo pubblico e negli ultimi anni ha intercettato da parte di mamme e papà mantovani un bisogno: avere uno spazio in centro in cui condividere tempo libero, ma stimolante e di qualità con i propri bambini e bambine lontano dai dispositivi elettronici. La Palestra di creatività – DISCONNESSI AD ARTE, è un progetto di “disconnessione” che propone attività e laboratori volti a stimolare l’ascolto e la sensibilità sia nelle nuove generazioni sia negli adulti. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione Comunità Mantovana Onlus e Fondazione Banca Agricola Mantovana.

Esperienze di scambio dal vivo e trasmissione del sapere anche grazie alle Masterclass PASTA MADRE per artisti, professionisti, operatori e operatrici culturali che includono esperienze come la Danza dei 5 ritmi con Marcella Panseri, – una sorta di meditazione che avviene liberando il corpo in una danza di gruppo – e il networking con i rappresentanti della scena del teatro ragazzi svedese di Assitej Sweden ed ancora un workshop interattivo mirato alle arti performative per il pubblico giovane curato da Bobby Lo Produktion,  una compagnia di danza svedese.

Quest’anno, nell’ambito delle attività ed eventi rivolti a professionisti ed insegnanti (come le Masterclass PASTA MADRE), Segni in collaborazione con ArteVox Teatro ha in programma per lunedì 30 ottobre presso il MACA San Sebastiano il Convegno Internazionale sul Teatro Accessibile “TEATRO ACCESSIBILE. Tra necessità e sostenibilità. Lo stato dell’arte tra Italia ed Europa sulla strada per un teatro ragazzi accessibile.”

Tutti gli enti legati e affini al tema dell’accessibilità rivolta alle nuove generazioni, non solo al teatro quindi, sono invitati a partecipare contattando lo staff del festival alla mail festivalsegni@gmail.com oppure contattando l’ufficio al 0375.752417.

Il Fenicottero: rosa, regale, potente.

Il 2023 per Segni è l’anno dell maggior età, la diciottesima edizione è straordinaria per questo ed è all’insegna del fenicottero, animale che racchiude in sé tutti e quattro gli elementi della natura: l’acqua, in cui si libra; la terra, che domina appollaiato su una gamba sola e infine il fuoco: “flamingo” (ecco il suo nome in inglese) evoc le fiamme della fenice e simboleggia la rinascita.

Ma il fenicottero è soprattutto solido ed elegante: alcuni studi sostengono che la sua postura aggraziata e la sua capacità di equilibrio su una gamba sola siano legate alla necessità di trovare una posizione che consumi meno energia, permettendogli comunque di vivere appieno l’ambiente che lo circonda. In questi tempi di crisi climatica, esiste forse un migliore testimonial della sostenibilità? E allora abbiamo deciso di prendere esempio dal fenicottero, che ha trovato il suo modo di vedere il mondo, non cedendo mai alla pigrizia (avete mai visto un fenicottero sdraiato?) e osservando ciò che lo circonda senza perdersi un particolare. E senza sprechi.

Anche la visione di “Segni” è a 360 gradi e punta in alto, proponendo un’offerta internazionale, multilinguistica e per tutte le età. Il primo obiettivo rimane ovviamente combattere la povertà educativa, contribuire alla crescita dei bambini e delle bambine, ma anche e soprattutto garantire eventi culturali per le nuove generazioni, che facciano crescere attraverso l’esperienza formativa dell’arte.

Programma disponibile su segninonda.org – segnidinfanzia.org

  • LE DICHIARAZIONI

Cristina Cazzola, Direttrice Artistica di Segni d’infanzia Associazione:

su senso del festival ed inaugurazione: “Noi oggi vi raccontiamo l’edizione che comincia il 29 ottobre e finisce il 5 novembre, come al solito sono tantissimi gli eventi ma la cosa fondamentale di Segni è il fatto di creare comunità. Per questo, l’inaugurazione è un evento collettivo, una parata, una camminata attraverso il bellissimo nuovo Parco Te, con animali fantastici che vedete alle mie spalle, che sono composti da animali diversi, realizzati dai bambini e dalle bambine durante i laboratori.”

Su senso del festival: “Segni non è solo teatro, Segni è tante altre cose, è passare attraverso l’esperienza artistica che lascia il segno e crea relazione tra genitori e bambini e tutti coloro che si occupano della crescita di bambini e bambine.”

Cristina Reggiani, Presidente Comitato Provinciale UNICEF di Mantova:

“io sono qui in rappresentanza di Unicef perché ogni anno da quando esiste il Festival, ora New generation festival, ha il patrocinio di Unicef, prima del comitato locale, e ora il patrocinio del comitato nazionale da parecchio tempo. È un risultato molto bello perché Unicef non regala i patrocini, anzi è molto severo, e lo fa solo quando è in presenza di un evento o una manifestazione che veramente se lo merita, e per meritarselo bisogna mettere in primo piano i diritti delle persone di minore età, e questo festival è un’ottima occasione.”

Massimiliano Ghizzi, Presidente TEA :

“Tea e Segni collaborano da tempo, anche per la XVIII edizione abbiamo deciso di supportare la manifestazione, con un patto per la sostenibilità. “

 “Questa collaborazione mette focus in particolare sugli alberi e si trascinerà oltre la data del 5 novembre. Alberi e acqua potabile sono al centro dell’edizione 2023, dove ci saranno premi per i bambini e una proposta per dissetarsi con qualità e in maniera sostenibile durante tutte le giornate del festival grazie all’erogatore alla Loggia del Grano, un invito a consumare sempre meno plastica. “

Fabio Venturi,  Capo di Gabinetto Provincia di Mantova:

“Vi porto il saluto del presidente della Provincia. La Provincia in questo momento può dedicarsi formalmente al patrocinio, ci auguriamo di poter dare sostegno economico, perché le province dal 2014 sono state quotate, è proprio un tema di queste ore che ci auguriamo che le province abbiano proprio le disponibilità economiche per sostenere le iniziative sul territorio. Una considerazione personale perché io sono di Verona: a Verona non c’è un festival come questo, molto significativo dal punto di vista culturale e sociale.”

Cristina Cazzola, Direttrice Artistica  di Segni d’infanzia Associazione:

su evento speciale Luna Calante: “Il Verde, la foresta: tutti stanno citando il Parco del Te, da lì iniziamo e ritorna nella visione di SEGNI New Generation festival, abbiamo un altro evento che si concluderà al palazzo Te: una caccia al tesoro per young adults, LUNA CALANTE in collaborazione con StrongVilla, per la prima volta un evento non è solo teatrale ma è una caccia al tesoro per chiunque voglia partecipare, il 4 novembre pomeriggio. Ci si iscrive a squadre, ed è frutto di una delle collaborazioni più importanti di quest’anno con quattro enti del territorio: Hike, Fondazione palazzo Te, Alce nero e Segni Associazione sul progetto Foresteen.”

Marzia Monelli, Rappresentante Fondazione Cariplo presso Commissione Centrale di Beneficenza:

“SEGNI FESTIVAL lo trovo un progetto entusiasmante, visionario, immaginifico, partecipando alle prime commissioni mi rendo conto che puntare sui giovani è un’assoluta priorità, è nelle nuove linee di mandato di fondazione Cariplo, ci rendiamo conto di quanto il progetto sia assolutamente in linea, è un progetto futuribile.

Cristina Cazzola, Direttrice Artistica  di Segni d’infanzia Associazione:

su collaborazione speciale con Confocity: “una collaborazione straordinaria con Confocity che ci dà un valore aggiunto e che permette al pubblico una nuova e inedita modalità di partecipazione all’inaugurazione, l’invito è ad andare a cercare gli speciali nastri rosa che ci serviranno anche per vestirci.”

su collaborazione speciale per il grande evento all’ARISTON: “Ci sarà una serata di gala il 31 ottobre al teatro Ariston con Hold Your Horses, spettacolo di una compagnia olandese con 6 danzatori e musica dal vivo, da non perdere.”

Monica Colella, General Manager di Segni d’infanzia Associazione

sullo staff e l’associazione: prima parlo dell’Associazione, sono contenta di ricoprire il ruolo, il lavoro dell’associazione è anche di staff tutto mantovano, lo elenco: Elisabetta Girolami, colonna portante, Caterina Loperfido, Claudia Bonacquisti, Erica Bonifacio, Francesca Faroni, Daria Galli videomaker. Molto grata del grande lavoro che stanno facendo, io stessa sono giovane e per me è importante trovare nuove generazioni di operatori culturali, perché è una città che si merita di popolarsi di queste professionalità di ragazz* giovani.

su Padiglione MZ: “Quest’anno la proposta è aperta a tutti su prenotazione, a Parco Te, si tratta dell’esecuzione integrale di Plantasia, composizione di musica elettronica molto dolce, composta negli anni 70 per far crescere le piante, quindi da parte di Segni è un benvenuto al nuovo spazio verde cittadino. Quattro musicisti tra i migliori della scena contemporanea, gli Esecutori di Metallo su Carta, lo seguono per noi con l’idea di trattare il nostro pubblico come le piante. 1 novembre ore 16.30.”

Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova:

“Segni d’infanzia con un budget ridotto riesce a costruire un festival d’eccellenza portando compagnie dall’Olanda, dalla Svezia, dalla Francia, dalla Spagna oltre che italiane. Su 150 eventi sono 20 le compagnie e lo fanno attraverso anche le realtà bancarie, aziende private che ringrazio diano una mano.”

“Mantova è sempre stata una città che ha prodotto cultura. Non esiste un’altra città di 50 mila abitanti che produce cultura così come Mantova. Il pubblico di Mantova ci crede, infatti, l’offerta culturale è cresciuta. Anche se è presente un punto di fragilità perché il pubblico vive delle tendenze sempre più distanti. Quindi il nostro tema è quello di fare in modo che in queste operazioni vanno prese sempre più risorse sul territorio, questo significa consolidare il personale, le competenze.

Perché è importante farlo per Segni d’infanzia? Perché questo è un festival culturale che si rivolge all’infanzia e non solo, con una delle proposte più alte in termini di qualità e di lavoro reale sulla comunità locale”

Perché investire nelle nuove generazioni: “Già da piccolissimi abbiamo bisogno che si porti cultura, non c’è solo il divertimento perché il bambino a scuola può pretendere cose più belle, parchi e spazi più belli, parchi capaci di interagire, questa è solo un’idea di città, idea che la città sia sfidante e costruire una piramide e generare e capire ed educare il cittadino.

“SEGNI rappresenta l’idea di città che non si sviluppa solo in 9 giorni e con 20 compagnie (come il festival), è una sfida della città ed essere in grado di guardare da quell’altezza e costruire dinamiche diverse. Abbiamo provato a ragionare sugli spazi e progettare e pensare, di entrare nell’ottica e idea e abbiamo pensato di far concorrere ad ogni scelta pubblica e provare a fare cose nella città facendo coincidere l’idea. Idea che questa comunità aiuta sempre a fare cose migliori e quindi dobbiamo chiederci chi fa il lavoro loro e dobbiamo stare a fianco e con lo stesso ritmo, sostenendoli perché non è solo un festival ma idea di città.” 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.