La palestra del centro civico di Brugneto è stata intitolata a “Zava”, Alberto Davolio, il 45enne ucciso da un fulmine lo scorso anno a Rolo. Dopo essere stato folgorato, l’operaio reggiolese era rimasto ricoverato in condizioni disperate al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per cinque giorni, poi il decesso.
Davolio faceva parte dell’associazione “Hesperiae Dominium”, che da oltre 10 anni utilizza la palestra di Brugneto per le attività sociali e gli allenamenti.
Alberto, insieme agli altri soci, frequentava la palestra tre volte la settimana per allenarsi nella disciplina di scherma tradizionale di bastone e di coltello, un’arte marziale italiana.
Dopo la ricostruzione post sisma del centro civico della frazione, anche la palestra è stata riallestita ed è stata realizzata una nuova pavimentazione. Venerdì, insieme al sindaco di Reggiolo Roberto Angeli, agli amici e alla compagna, è stata scoperta una targa per ricordare “Zava”. Un modo per ricordarlo e per far sì che il suo nome rimanga legato a questa palestra, luogo molto amato e che ha permesso all’associazione di creare un gruppo solido.