PONTE DI SAN BENEDETTO PO: IL PUNTO SUI LAVORI CON IL PRESIDENTE BENIAMINO MORSELLI

È stato presentato questa mattina, lunedì 18 novembre, nella Sala Giunta di Palazzo di Bagno a Mantova, l’aggiornamento sullo stato effettivo dei lavori relativi al ponte di San Benedetto sia per quanto riguarda la parte in alveo che per il viadotto in golena.

PROVINCIA DI MANTOVA Il punto sui lavori al ponte di San Benedetto

La proposta progettuale non rappresenta una soluzione tecnicamente sostenibile in ordine ai prioritari aspetti della sicurezza dato il contesto ad alto rischio in cui verrebbe a inserirsi”.

Così le conclusioni del parere tecnico della commissione di esperti che si è espressa sull’ipotesi di realizzazione di una strada provvisoria in golena per evitare la chiusura totale al traffico del ponte di San Benedetto durante i lavori di rinforzo strutturale e miglioramento antisismico del viadotto in golena.

I contenuti del documento, firmato dagli ingegneri Francesco Ballio del Politecnico di Milano, Raffale Poluzzi dell’Università di Bologna e Francesco Colleselli dell’Università di Brescia, oltre che dal direttore dei lavori, l’ing. Antonio Covino e dal Responsabile del procedimento Ing. Giuliano Rossi, dell’Area Lavori Pubblici della Provincia, sono stati oggi illustrati e spiegati dal presidente dell’ente di Palazzo di Bagno Beniamino Morselli.

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Premesso che è mio obiettivo come dello staff tecnico della Provincia arrecare i minori disagi possibili alla popolazione – sottolinea Morselli -, come responsabili della strada è nostro dovere tutelare e garantire in primo luogo la sicurezza di chi vi transita sopra. Le considerazioni svolte e le conclusioni collegiali a cui è giunta la commissione composta da alcuni tra i massimi esperti di ponti e sicurezza idraulica, portano a valutare negativamente sia dal punto di vista del rischio idraulico sia sotto il profilo della sicurezza per la viabilità, la fattibilità della costruzione di una simile strada temporanea di raccordo in golena”.

Nella relazione si legge anche che “sulla scorta dell’elaborato messo a disposizione (da Toto spa Costruzioni Generali, ndr), è stato svolto un approfondito esame degli scenari di possibili rischi con la valutazione delle diverse problematiche che l’opera (ancorché provvisoria) potrebbe determinare sul flusso idrico della corrente già solo nel caso di ‘piene di morbida’ e le conseguenze di una ondata di piena sulla strada e sulla rampa di raccordo in struttura metallica, tenuto conto che mediamente la zona golenale in questione, tra l’altro insistente in un punto di maggior restringimento della sezione idraulica del fiume Po, viene sommersa una o più volte nel corso dell’anno solare”.

ponte di san benedetto po 2

ANDAMENTO DEI LAVORI: Prosegue il montaggio degli impalcati metallici, con un avanzamento di circa il 70% dell’impalcato in sinistra idraulica (lato Bagnolo San Vito), mentre dal lato di San Benedetto Po sono stati approvvigionati numerosi conci metallici e si sta avviando solo ora la fase di montaggio.

Sono stati inoltre varati (e gettate le loro parti in calcestruzzo) il trasverso tra la pila 2 di valle definitiva e la pila provvisoria, nonché il trasverso tra la spalla definitiva di valle e spalla provvisoria di valle (sponda di Bagnolo San Vito).

Presso gli stabilimenti dei sub-fornitori sono in corso di realizzazione anche gli “elementi tubo” che costituiranno i due archi gemelli del ponte.

Tutti i pali di fondazione sono stati già realizzati, ma a causa dell’innalzamento autunnale del tirante idrico del fiume Po, per la pila in alveo è temporaneamente slittata la fase di montaggio del fondello in acciaio vincolato ai pali già realizzati.

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PROVE SUI MATERIALI – Alla data odierna sono state eseguite dalla DL numerose prove materiali sulle opere in calcestruzzo cementizio armato realizzate (sia prove sui calcestruzzi – 130 prelievi – sia prove sulle barre di acciaio). Tutte le prove hanno avuto esito più che soddisfacente.

Sono stati inoltre inviati al laboratorio prove materiali, specializzato per le componenti metalliche, tutti i talloni metallici prelevati dalle lamiere in lavorazione e con le quali sono stati assemblati tutti i conci presenti in cantiere ad oggi.

SUBAPPALTI – Allo stato attuale sono stati autorizzati i seguenti contratti di subappalto:

  • R.T.I. costituito da PALITALIA S.R.L. con sede in Agrigento e da FINOTTI ALBERTO S.R.L. con sede in Taglio di Po (RO), per la realizzazione delle fondazioni speciali in alveo;
  • R.T.I. costituito da M.B.M. S.p.A. con sede in Sommacampagna (VR), da LMV S.p.A. con sede in Sommacampagna (VR) e da S.I.M.I S.R.L. con sede in Pisogne (BS), per la realizzazione delle lavorazioni relative alla carpenteria metallica paesante.

PAGAMENTO SAL – Ad oggi sono stati compilati e regolarmente corrisposti otto Stati di Avanzamento Lavori.

INFORTUNI SUL LAVORO – Durante il corso dei lavori, dalla consegna ad oggi, non si sono verificati infortuni.

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OPERE DEFINITIVE

Sono stati realizzati tutti i pali di fondazione delle spalle e delle pile definitive.

Sono stati realizzati i plinti della Spalla 1 (sia a monte che a valle) e della Pila 2 (sia a monte che a valle). Le opere relative alla Spalla 1 (monte e valle) insistono in una zona a ridosso del rilevato di approccio nord al viadotto esistente e sono stati realizzati previa predisposizione di palancolati metallici a protezione della viabilità esistente. I plinti della Pila 1 in alveo fiume Po saranno realizzati previa predisposizione di un fondello in acciaio con la funzione di cassero a perdere da installare in corrispondenza delle fondazioni.

Sono stati ultimati il fusto della Pila 2 (sia a monte che a valle), nonché le parti in elevazione della Spalla 1.

Sono state varate le componenti metalliche e gettate le parti in calcestruzzo del trasverso tra la pila 2 di valle definitiva e la pila provvisoria; sono stati inoltre posizionati i pulvini, nonché il trasverso metallico, della Spalla n° 1 (sponda lato Bagnolo San Vito) tra la spalla definitiva di valle e la spalla provvisoria.

OPERE PROVVISORIE

Sono stati realizzati tutti i pali di fondazione (D= 1,5 m) della Spalla 1 provvisoria (n. 4 pali), della Pila 1 provvisoria (n. 5 pali) e della Pila 2 provvisoria (n. 4 pali).

Sono stati realizzati i plinti della Spalla 1 provvisoria e della Pila 2 provvisoria. Il plinto della Pila 1 provvisoria in alveo fiume Po sarà realizzato previa predisposizione di un fondello in acciaio con la funzione di cassero a perdere da installare in corrispondenza della fondazione.

Sono stati completati i della Spalla 1 provvisoria e della Pila 2 provvisoria.

Risulta sostanzialmente ultimato il piazzale di varo in sponda destra (San Benedetto Po), realizzato con terreno in sito stabilizzato a calce e cemento. Risultano completati i 18 plinti di fondazione per l’appoggio delle castellature metalliche necessarie alla realizzazione dell’impalcato da 180 m. Il piazzale è provvisto di palancolato di protezione verso il fiume ed è presente una rampa che permette l’avvicinamento dei moto-pontoni ed il carico/scarico di materiali ed attrezzature a riva.

Risulta ultimato il piazzale di varo in sponda sinistra (Bagnolo San Vito), realizzato con terreno stabilizzato a calce e cemento. Risultano completati i 16 plinti di fondazione per l’appoggio delle castellature metalliche necessarie alla realizzazione dell’impalcato da 150 m.

IMPALCATI METALLICI

In sponda sinistra è in corso di montaggio l’implacato da 150 m. Sono stati assemblati i conci n. 1, 2, 3, 4, 5, 6 e n. 7 dell’impalcato. È in corso l’assemblaggio del concio n. 8 e l’esecuzione delle saldature sui conci n. 6 e n. 7.

In sponda destra sono stati consegnati lamiere in carpenteria metallica corrispondenti a n. 4 conci, che andranno a costituire l’impalcato da 180 m, e sono state appena avviate le operazioni di montaggio degli elementi presenti a piè d’opera.

 

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