Tolti i veli alla quarta edizione della rassegna “Alla fine dei conti – riflessioni sulla vita e sulla morte”, un progetto culturale che dal 2017 si prefigge di offrire al pubblico mantovano spazi di riflessione sul tema del fine vita e della morte, declinato nel rapporto con l’architettura, l’ambiente, i gioielli e la memoria.
Parlare alle persone di tutte le generazioni nei modi e nei termini più appropriati affinché diventi patrimonio della cultura e della tradizione popolare anche un tema molto delicato e prodigo, per taluni versi, di tabù come quello della morte. Questa in definitiva è l’idea di fondo del ciclo di incontri che prenderanno il via il prossimo 27 gennaio 2020, Giornata della Memoria, con un incontro con Giorgio Colombo, cugino di Primo Levi.
L’intento è che la proposta sia sempre più riconosciuta come una rassegna dalla funzione sociale.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno gli appuntamenti in libreria; inoltre una certa attenzione sarà rivolta dai promotori dei vari momenti della rassegna sarà pure il teatro. A tale proposito saranno donati durante i vari incontri due biglietti per assistere agli spettacoli proposti dall’Ars nei giorni a seguire di ogni evento.
“Alla base della nostra idea – ha spiegato Elena Alfonsi – ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa – c’è un progetto che vuole andare oltre per creare sensibilità e legare le persone con il parlare della morte. Quello che cercheremo di fare noi sarà utilizzare la cultura, l’arte, l’ecologia per parlare della morte”.
Calendario completo su www.allafinedeiconti.it
Paolo Biondo