REGGIOLO E ROLO UNITI PER IL RECUPERO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI CON IL PERCORSO PARTECIPATO PROGETTO LAB R2

Riconvertire gli edifici scolastici provvisori costruiti dopo il terremoto del maggio 2012 in spazi utili per la comunità.

Per farlo i comuni di Reggiolo e Rolo hanno unito le forze e messo in piedi un percorso partecipato sovracomunale capace di coinvolgere i cittadini. Il progetto Lab R2 ha già ottenuto un finanziamento della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando annuale sulla partecipazione.

Lo scopo di Lab R2  è di riunire associazioni, cittadini e soprattutto le giovani generazioni in un percorso innovativo capace di attivare il dialogo tra due territori per arrivare a immaginare nuovi servizi e spazi. Ieri sera, all’Auditorium Federico Fellini e Giulietta Masina di Reggiolo, al primo incontro del progetto erano presenti i rappresentanti delle associazioni e sindaci di Reggiolo e Rolo, Roberto Angeli e Luca Nasi.

“Crediamo fortemente in questo progetto di collaborazione con Rolo – ha detto Roberto Angeli – perché nel dialogo vediamo una capacità di risposta ai bisogni delle nostre comunità più solida, integrata e utile a creare reti”.

Dall’emergenza, come ha evidenziato il sindaco di Rolo, nascono anche opportunità. “Con il rientro delle attività scolastiche nelle sedi storiche restaurate – ha precisato Luca Nasi – abbiamo deciso di trasformare gli edifici provvisori. Questi spazi sono ora a disposizione della comunità e vogliamo che siano i nostri cittadini a decidere insieme cosa potranno ospitare”.

Il progetto Lab R2  prevede una serie di workshop, questionari, attività di trekking urbano e altre azioni inclusive capaci di far emergere bisogni, proposte e risposte per ripensare il futuro degli edifici scolastici. Le attività entreranno nel vivo nei prossimi mesi, con l’avvio della campagna di promozione del progetto. Le iniziative previste andranno a sperimentare l’innovativa integrazione tra strumenti classici di partecipazione dei cittadini e nuove forme digitali, riducendo il contatto e i rischi connessi all’emergenza Covid-19.

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