A Reggiolo la didattica a distanza non ferma le iniziative organizzate per celebrare la Giornata internazionale della donna. Oggi, sulla facciata dell’Istituto comprensivo, è comparsa una grande tela con i disegni degli studenti delle classe primarie, un disegno dal tema multiculturale che mette al centro il rispetto della diversità di genere e in risalto figure di donne che si sono distinte nella storia. Sopra si legge: “Le donne sono la colonna vertebrale della società”. Una bella sorpresa per tutti i reggiolesi, che hanno potuto vedere come davvero la scuola continua i suoi percorsi educativi.
Già da tempo il Comune, insieme all’Istituto comprensivo, aveva organizzato due concorsi rivolti agli studenti delle classi primarie e secondarie dedicati ai temi delle donne e al loro ruolo nella società. Il primo “Il bello delle donne” ha chiesto ai ragazzi della scuola primaria di raccontare con disegni e colori il bello delle donne e le loro storie. Alle classi della scuola secondaria è stato invece dedicato il concorso “Come i vedo le donne”. In questo caso agli studenti è stato chiesto di produrre una o più rappresentazioni sceniche dedicate alla donna.

Proprio oggi si sarebbero tenute le premiazioni. Gli appuntamenti, però, sono stati solo rimandati e, anzi, il termine di consegna degli elaborati è stato posticipato al 12 marzo.
La giornata dedicata alla donna è stata comunque motivo di confronto. Stamattina, durante la lezione on line, le insegnanti hanno letto agli studenti una lettera inviata dal sindaco Roberto Angeli e dall’assessore alla Scuola Livia Arioli. “Sono davvero tante le storie di donne da raccontare che aspettano solo di essere interpretate affinché qualcuno possa ricordarle – si legge nella lettera inviata agli studenti della scuola secondaria – Non pensate che questo sia davvero un grande dono? È capace di sfidare il passare del tempo e ogni confine. Che ne dite allora? Noi presto ci daremo un nuovo appuntamento per vedervi all’opera. La nostra speciale giuria sarà molto attenta al vostro lavoro e alle vostre parole, perché siamo certi che saranno utili a tutti. Che la tempesta creativa abbia dunque inizio e non dimenticate mai che “Chi ama le donne le rispetta!”, sempre!”. E subito dopo la lettura del messaggio si è aperto il confronto on line. La scuola continua e guarda al futuro.