PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A CREMONA, FONTANA: QUI INCONTRO TRA MEMORIA E FUTURO, PER UNA CONTINUA RICERCA DEL BENESSERE

“Questa targa in memoria delle vittime del Covid interpreta l’incontro tra i Cremonesi e quello tra futuro e memoria. Elementi chiave dell’essenza dell’umanità e del bisogno di comunione con gli altri uomini”. Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il suo intervento a Cremona, nella piazza del Comune, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Per i Cremonesi, per i Lombardi e per tutti noi Italiani- ha aggiunto Fontana – la piazza è un elemento che connota e caratterizza la vita comunitaria, è luogo di incontro di tutte le generazioni – dai bambini agli anziani – è metafora della città”.

“La memoria dei cittadini cremonesi – prosegue Fontana – è affidata al cuore di questa città ferita ma – al contempo – ancora vitale. Nel suo profondo senso comunitario, nella solidarietà dimostrata in questi mesi e nella strenua ricerca di un futuro di benessere e prosperità”.

“Qui celebriamo la cultura e la scienza, l’arte e la bellezza”. Così il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è intervenuto all’Università Cattolica del Sacro Cuore sede distaccata di Cremona, sempre oggi, martedì 25 maggio, in occasione della visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Nella città del Torrazzo erano presenti anche la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti e l’assessore all’Istruzione, Ricerca, Università e Innovazione, Fabrizio Sala.

“È una realtà storica e prestigiosa del territorio lombardo – ha aggiunto Attilio Fontana – una presenza che si dedica, con impegno, passione e competenza, alla formazione di uomini e donne secondo principi morali e perseguendo l’eccellenza, educativa e umana”. Riferendosi, poi, specificatamente al campus universitario, Fontana ha sottolineato come questa struttura sia “divenuto, a ragione, un luogo di socialità e crescita della persona che si forma non soltanto grazie allo studio accademico, ma attraverso la condivisione di valori ed esperienze”.

“Grazie all’azione sinergica di istituzioni pubbliche e private e alla determinazione dei cremonesi – ha concluso il governatore – gli studenti dell’ateneo possono ammirare e vivere, oggi, questo luogo di splendore e conoscenza: uno spazio di estrema fruibilità, integrato con la sua città, che ha consentito il recupero di un patrimonio artistico straordinario e la realizzazione di un progetto scientifico fortemente innovativo”.

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