CITTADINANZA ONORARIA CITTÀ DI REGGIOLO  AL PROF. RODOLFO SIGNORINI, PRIORE DELLA CONFRATERNITA “TEOFILO FOLENGO”

Cittadinanza onoraria al professor Rodolfo Signorini. Domenica 11 settembre, in occasione della presentazione del Convegno della Confraternita della Zucca che anche quest’anno sarà dedicato alla produzione dell’aceto balsamico, è stata conferita la cittadinanza al priore della congrega.

Dal 2001 Rodolfo Signorini, storico letterario mantovano impegnato nella ricerca storica, artistica e di cultura del territorio, è il responsabile della Confraternita della Zucca “Teofilo Folengo” costituita nel 1996.

La cittadinanza onoraria di Reggiolo è stata conferita dal sindaco Roberto Angeli, come si legge sulla pergamena consegnata a Signorini, “quale atto di riconoscenza all’acume dello studioso, al valore dell’opera, all’impegno generoso”.

Un importante riconoscimento che nasce da un lungo rapporto di stima, collaborazione, amicizia tra Signorini e la comunità reggiolese, che si è manifestato in molteplici iniziative di cui Signorini è stato l’animatore.

Nelle sue iniziative Signorini è riuscito a unire aspetti culturali classici e il territorio di riferimento tra geografia, monumenti, religiosità, tradizioni, produzioni, gastronomia. Tale azione si è espressa negli anni in numerose lezioni e appuntamenti culturali, rivolti a tutta la comunità. Un esempio sono state le visite ai luoghi artistici di Reggio Emilia e Mantova e i viaggi verso mete di eminente interesse culturale.

Sempre ieri, dopo la visita dello scorso giugno di una delegazione reggiolese guidata dalla presidente della Proloco Antonella Bedogni Armando Bosi, il Consiglio comunale ha deliberato il Patto di amicizia con il Comune di Bon Encontre (Francia). Il sindaco Laurence Lamy e gli amici di Bon Encontre saranno a Reggiolo dal 17 al 20 settembre in occasione della Festa della Zucca.

Elogio del Gran Lombardo  Rodolfo Signorini

Il Prof. Rodolfo Signorini, figura insigne di studioso mantovano, occupa una posizione di primo piano nei  campi della letteratura, della ricerca storica e artistica, della cultura del territorio, i principali settori in cui ha esercitato la propria valentia di cultore dotto e appassionato.

Pertanto è per noi motivo di grande compiacimento poterlo annoverare tra gli amici della nostra comunità fin da quando, nel 2001, con la “cortesia del Gran Lombardo” che lo distingue, ha accolto di buon grado l’invito a divenire Priore della nostra Confraternita della Zucca costituita nel 1996.

Data da allora il rapporto di stima, collaborazione, amicizia che si è stabilito tra Signorini e la comunità reggiolese, e che in questo lungo periodo si è manifestato in molteplici iniziative di cui Signorini è stato l’animatore.   A segnalare la sua azione è stato certamente l’abbinamento tra aspetti culturali classici e il territorio di riferimento, intessuto di geografia, monumenti, religiosità, tradizioni, produzioni, gastronomia che costituiscono l’humus su cui matura anche l’elaborazione culturale. Tale azione si è espressa negli anni in numerose lezioni e “uscite culturali”, rivolte a tutta la comunità, quasi una sorta di esplorazioni precedute e accompagnate da apporti sempre originali e documentati.

Ricordiamo in proposito le visite ai luoghi artistici di Reggio Emilia e Mantova, città della quale Signorini è profondo conoscitore, e i cicli dei viaggi verso mete di eminente interesse culturale. 

A coronamento di queste manifestazioni, la Confraternita “Teofilo Folengo”  di cui Signorini è Priore e animatore, approda ogni anno alla Fiera della Zucca  reggiolese le ultime due domeniche di settembre,  col Convegno con interventi dello stesso Signorini e di altri relatori, a presentare note  attinenti cucina, agricoltura, storia, letteratura  pubblicate  poi in atti che testimoniano l’amicizia preziosa di un uomo che per oltre 20 anni ha onorato la nostra comunità.

A ottobre chiude il ciclo delle iniziative il ristoratore Gran Gala della Zucca. Oggi, il conferimento della cittadinanza onoraria di  Reggiolo al Prof. Signorini sancisce un rapporto in cui la stima per l’uomo si coniuga con il sapere dello studioso, che egli ha saputo dispensare con animo generoso e mente illuminata.

                                     La Vice Priore della Confraternita “Teofilo Folengo”

                                                                Maria Puglia

Reggiolo, 11 Settembre 2022

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